| inviato il 20 Agosto 2023 ore 15:39
Ecco, un difetto della mia è che non ha il contagiri: quello lo vorrei, anche con l'automatico non serve. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 16:23
Ho una Kia Niro ibrida, prima ho sempre e solo avuto auto a benzina. Faccio di media 23-24km/l Il grosso vantaggio rispetto a Toyota (mio fratello ha una Lexus CT200h e la mia ex una Auris Hybrid) è il cambio automatico vero e non un CVT che rende la guida più piacevole e, mettendo in sport, più divertente. Credo al momento le Hybrid sia la tecnologia più conveniente. Attenzione non le mild-hybrid che hanno un motore elettrico e batteria ridicoli e praticamente inutili |
user203495 | inviato il 20 Agosto 2023 ore 16:31
“ è il cambio automatico vero e non un CVT che rende la guida più piacevole e, mettendo in sport, più divertente. „ Cioè?Meglio il cvt? |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 16:33
Assolutamente per me no |
user203495 | inviato il 20 Agosto 2023 ore 16:40
Quindi questa non è da comperare. Toyota RAV4 2.5 Hybrid 2WD Dynamic e-CVT 2018. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 18:19
Sul cambio nome c'è uscita. Con l'eCVT si ha uno scooter.... Toyota dice: se non c'è non si rompe (la frizione). Se proprio devo usare una frizione, almeno che sia su cambio manuale!!! |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 18:29
Mah... Il cambio manuale è bello se puoi divertirti spesso. Se no è una scomodità (e nel traffico un incubo). Prima dell'ibrida avevo sempre una Yaris ma col cambio servo-assistito. Avevo le levette al volante: una vosa molto divertente (seppure l'accelerazione mi consentisse di gareggiare con auto normali o sub-normali ) Una trasmissione che trovo interessante è quella usata da Renault sulle ibride: 4 marce (quindi più lunghe e meno cambi) e senza sincronizzatore meccanico (il motore elettrico si occupa di sincronizzare durante il cambio). Si hanno le marce ma non si effettuano tanti cambi come col doppia frizione a 6 marce (kia). Per eCVT: se non c'è neanche il cambio (oltre alla frizione) non si può rompere neanche quello. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 18:59
Prima di acquistare una vettura con l'automatico dicevo "cambio manuale x sempre", adesso non tornerei mai indietro. Nella mia (6 marce automatico) il motore elettrico continua a spingere durante la cambiata e quindi non si avverte nessun calo di coppia/potenza. Ibride a parte, secondo me il DSG vw/audi è il migliore. Belle le leve al volante, ma su vetture normali sono un po' uno sfizio, io le avrò usate 3 volte; e poi non mi piacciono quelle solidali col volante: mi confondono. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 19:03
@luinge Beh, certo...anche il cambio Forse i tassisti, nel traffico cittadino, impazziscono col manuale Io mi trovo bene col mio scooterone |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 19:25
Non soffro tanto per il cambio manuale. Certo, in città, con la Smart delle mie figlie, cambio automatico e dimensioni....un'altra cosa! |
user126772 | inviato il 20 Agosto 2023 ore 19:45
Il cambio automatico e' solo questione di abitudine. I primi tempi occorre piegare la gamba sinistra e non stenderla per evitare che l'abitudine te la faccia usare per frenare. Dopo qualche giorno si puo' ri-stenderla normalmente. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 20:38
io ho ordinato una toyota prius, dopo averla provata alcune volte mi ha convinto in pieno. |
| inviato il 20 Agosto 2023 ore 22:17
I gusti sono soggettivi. Una benzina pura con tantissimi cavalli, un cambio manuale e' sicuramente molto piu' divertente di una ibrida. I dati sono oggettivi. Io posso solo parlare della mia esperienza. Ho sempre avuto automobili a benzina, non per motivi ideologici ma perche' facevo troppo pochi chilometri per giustificare un diesel. Ho provato diversi diesel, turbodiesel, common rail a noleggio e posso solo parlarne bene dal punto di vista puramente di guida, km percorsi ecc. Venivo da una Ford Mondeo 2000 Station Wagon del 1998. Ottima macchina, spaziosa, robusta, ma con la mondeo consumavo circa 8.5 - 9 litri ogni 100 Km. (Percorso misto, cittadino, autostradale, statali). Sono passato ad una Honda Insight 1300 di cilindrata Ibrida. Consumavo circa 6.1 litri ogni 100Km (stesso identico percorso della mondeo, misto, cittadino autostradale, statali). Cambio Cvt. Sembrava uno scooterone, ma avevo abbattuto i consumi drasticamente rispetto alla mondeo (ovviamente parliamo di un 1300 contro un 2000). La insghit era una ibrida piu' efficiente di una mild ibrid, ma non era comunque full hybrid. Il motore termico girava sempre, solo che in condizioni di recupero, la fasatura honda delle valvole, variabile, chiudeva totalmente l'afflusso di benzina e i consumi si riducevano, ma l'inerzia del motore comunque riduceva l'efficienza. Sono alla fine passato ad una Toyota Corolla Station Wagon, full hybrid, 2000 di cilindrata. Cambio eCVT (o quello che e', come lo chiama Toyota). E' una 2000, il 2000 si fa sentire, mai avuto un'auto cosi' prestazionale, se schiaccio arriverebbe rapidamente a 180 km/h e poi interviene l'autolimitatore che non consente velocità superiori (scelta secondo me corretta).(Mai provato comunque, ma fino a 150 si' e avevo ancora riserva tranquillamente... e mi sono autolimitato da me senza bisogno di autolimitatore) In condizioni normali, i consumi, sono scesi a 5.6 litri ogni 100Km stesso identico genere di percorsi sopra descritti e cioe' misto, cittadino, autostradale, statali). In condizioni normali spesso i consumi non superano i 4 litri ogni 100 Km. La media sale a 5.6 perche' in autostrada, se schiaccio, ovviamente ho un 2000 benzina che comunque consuma, ma siccome a me non interessano i record, ma il risparmio reale, nel mio caso specifico, non posso che dire che e' un'ottima macchina con ottimi consumi Veniamo ora a due discorsi che ho visto negli interventi precedenti. 1) Discorso Cambio. CVT. E' vero che e' un cambio like scooter, era molto piu' accentuato nella Honda Insight, nel caso della Toyota Corolla 2000 si nota solo in poche condizioni, e cioe' auto carica, autostrada in salita (o strade montane a curve in salita), modalità sport. In tal caso il motore termico sale di giri (4000 giri) e l'effetto scooter e' evidente. In tutti gli altri casi, e' come avere praticamente una monomarcia con una elasticità pazzesca. L'auto va rapidamente da 0 a 100 (130 in autostrada) tra i 1000 e i 2000 giri, parte in elettrico, solo schiacciando un po' si accende il termico. Ho fatto viaggi anche di 800 km in cui raramente raggiungeva i 3000 giri (volendo schiacciare un po'). Quindi secondo me e' un finto problema. Poi ho anche provato sia la Kia Niro che la Hyundai ibride ed il cambio era molto piacevole (ma si sentivano sempre i cambi di marcia). Con la Toyota Corolla, se voglio, al semaforo, riesco a bruciare in partenza qualsiasi automobile anche di categorie superiori (4000 giri di motore) schiacciando. (In tal caso, ovviamente il motore ruggisce ed i consumi salgono ma ha una progressione incredibile senza cambi di marcia). 2) Discorso pianura, montagna. Allora, per mia esperienza diretta (e non per sentito dire da altri o per elucubrazioni mentali, o discorsi da tifoso che non mi importano proprio), l'ibrido va bene ogni volta che e' possibile recuperare energia. Dove va meglio? Va meglio nei percorsi misti. In regioni tipo, Umbria, Toscana, certe zone della Liguria, Veneto, zone piu' o meno collinari, su strade statali, sono riuscito a consumare anche meno di 4 litri ogni 100 Km senza particolari accorgimenti. Basta evitare di schiacciare troppo, anticipare le frenate, e soprattutto sfruttare i recuperi in discesa. In montagna dipende. Siccome la montagna e' fatta non solo di salite (come sembrerebbe da chi dice che in montagna l'ibrido non fa risparmiare) ma anche di discese e di tratti pianeggianti, basta saperli sfruttare bene. Due casi. Salita. Ovvio che in salita l'eventuale energia accumulata nella batteria si esaurisce presto, ma basta sfruttare il termico (salendo a velocità omogenea senza brusche accelerazioni e brusche frenate), che si arriva con batteria carica (sfruttabile nei tratti pianeggianti o in tratti particolarmente ripidi). Discesa. In discesa la batteria si ricarica praticamente sempre, al 100%. Ovvio che poi, essendo la batteria limitata, come capacità di carica, oltre un certo limite e' energia non immagazzinabile e quindi persa. Ovviamente dipende. Quindi che dire? Se faccio un paragone tra 2000 mondeo del 1998 benzina e toyota 2000 del 2020, ho praticamente dimezzato i consumi. (Non parlo di diesel e turbodiesel perche' come scritto sopra non ho mai fatto i km che lo giustificassero e non parlo nemmeno dei recenti divieti che penalizzano il diesel). La plugin e' una full hybrid con in piu' una batteria piu' capace ricaricabile dall'esterno. Ottima in città. Se uno non la ricarica pero' non e' molto diversa da una full hybrid non plugin con lo svantaggio che la batteria piu' capace pesa anche di piu' e la batteria piu' capace ha senso solo se ricaricata dalla presa, se usata solo come hybrid, non verrà mai caricata al 100% (o forse solo in rarissimi casi) e quindi non ha vantaggi rispetto al full hybrid puro. Tutto il resto e' fuffa. (parlo delle mild hybrid che hanno la scritta hybrid sul cofano posteriore ma che di fatto hanno in pratica un alternatore che fa anche da motorino di avviamento, passatemi il termine, e che aiuta in certe situazioni). La Toyota full hybrid (ed auto simili) hanno due motori elettrici che spesso fanno da trazione o alimentati dalla batteria o alimentati dal motore termico che puo' funzionare o come trazione oppure come generatore per caricare le batterie e fornire corrente al motore elettrico che fa da trazione. (A velocita' costante il termico non supera quasi mai i 1200 giri perche' di fatto produce l'energia per alimentare il motore elettrico, solo schiacciando allora sale di giri e produce energia utile alla trazione per consentire rapide accelerazioni in sinergia con l'elettrico che piu' di tanto comunque non puo' dare nel caso specifico di queste soluzioni ovviamente). |
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