| inviato il 14 Maggio 2013 ore 3:57
per i paesaggi ho con me il 17 40 (l ho preso perchè su apsc usavo un sacco il 10 22)!!!!! spero proprio di riuscire a fare un bel lavoro, tra poco parto per la birmania!!!!! |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 7:18
Alebergamini la lente usata influenza parecchio il modo in cui ti esprimi nel reportage. Non confonderei pero' il reportage con lo street. Nel reportage spesso conosci il tuo soggetto, non hai bisogno di nasconderti e anzi. Non bisogna generalizzare e ci sono molte eccezzioni, ma spesso non si tratta di scatti "rubati". E' difficile descrivere qualcosa se non la si conosce bene. |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 7:22
“ i crop che hai riportato mostrano foto con sfondi che poco danno risalto al primo piano. sono piattini. „ Vero ma sono i miei tipici sfondi, in cui altre ottiche si comportano diversamente. C'è l'ho da poco e, come tutte le lenti, va capita bene per essere usata al meglio, magari dobbiamo ancora fare amicizia |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 7:24
si, hai ragione... io faccio prevalentemente foto di viaggio... detta comunemente reportage di viaggio, è per questo che ho usato il termine reportage... ma io effettivamente quello che faccio lo definirei street di viaggio!!!! ho fatto un po di confusione, spero che si capisca il concetto! |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 7:39
“ per fare reportage di viaggio, come lo vedi un corredo 35 1.4 e un 70 200 2.8 is II?!? dovevo scegliere se prendere il 24 70 o il 70 200, ma dato che adoro fare i ritratti ho preferito il 70 200!!! (preciso che il peso non è un problema) „ Hai pensato ad invertire? Zoom corto e fisso lungo, tipo 24-70 + 135 (o 100) Io in viaggio mi trovo più spesso ad usare le focali corte ma credo che la vera risposta la puoi trovare nelle situazioni che troverai... Ampi spazi o piccoli spazi? Vuoi essere più dentro o fuori dalla scena? |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 7:41
Si certo, pero' effettivamente si hanno esigenze diverse. Se passi mezza giornata o piu' giorni con un soggetto a raccontare quello che fa con la macchina fotografica non hai bisogno di mimetismo. Poi ci sono forme di reportage che hanno bisogno di discrezione, li e' meglio usare altri strumenti o bisogna adattare i propri. |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 8:30
Marinaio, quando avevo la 5d Mark III ero indeciso se prendermi il 24-70mm o il 24-105mm. Nell'incertezza li presi entrambi, d'accordo con il mio "spacciatore" ne avrei tenuto solo uno. Sto parlando della prima versione del 24-70mm. A livello di nitidezza non ho notato grosse differenze. Il 24-105mm perde qualcosa oltre 85mm alla massima apertura ma rimane comunque molto buono. Con il 24-70mm mi sono sempre sentito troppo corto...certo, avevo anche il 70-200mm quindi i mm in alto non mi mancavano. Ma quando si sceglie uno zoom lo si fa anche per la sua duttilità (se non si perde troppo in qualità). Certo, bisogna scendere a compromessi, si perde uno stop di luce e questo già potrebbe far propendere per il 24-70mm se si ha bisogno di scattare a soggetti in movimento. Faccio sempre l'esempio della foto da cerimonia: spesso i 70mm mi stavano stretti, ero obbligato a portare un secondo corpo con montato su un 70-200mm. Ma girare con 2 corpi in spalla per un intera giornata non sempre è piacevole...chi fa spesso matrimoni sa di cosa sto parlando. Con il 24-105mm ho trovato una sorta di quadratura del cerchio: perdevo uno stop di luce ma guadagnavo 35mm in alto. Per me quei mm in più erano importanti ma ripeto, per il mio modo di scattare. Non intendo assolutamente asserire che il 24-105mm sia superiore al 24-70mm. Ciò sarebbe impossibile. Posso però dire che la differenza è minore di quanto si vuol far credere. La seconda versione l'ho solo provata, non ci ho mai lavorato seriamente quindi mi guardo bene da dare giudizi. Adesso che sono in Nikon devo dire che sento la mancanza di una lente come il 24-105mm L perchè il 24-120mm f4 VR non ha le stesse performance del corrispettivo Canon. Tant'è che ho solamente due zoom, il 16-35mm ed il 70-200mm. Il 24-70mm l'ho venduto perchè non riuscivo a lavorarci. Ho acquistato due fissi e vivo felice, anche perchè al momento mi sono preso una pausa in fatto di "cerimonialista". Non fa per me quel genere di fotografia. Detto questo, tornando al bokeh del 24-70mm II ribadisco quanto già detto: troppo duro, non molto bello da vedersi... Può darsi che sia solo un problema legato all'esemplare sottoposto a test...non so...attendo sviluppi... |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 9:28
mumble mumble mumble...ho letto un po velocemente ma due considerazioni veloci : a) qualcuno parla delle lenti e non le ha ... : è un po strano creiticare qualcosa senza averlo usato o comparando solo i test che si vedono in rete b) il 24 70 prima serie ce l'ho .. è una signora lente che ti risolve tante situazioni in tanti contesti. E sopratutto non si valuta a monitor la qualita di lavoro di un lente cosi. : e non ha senso paragonare il 70mm del 24-70 con il 70mm dek 70-200 prima seconda o terza realizzazione. Per qule che i riguarda uso quella lente le prime volte quando non so come muovermi davanti a soggetti e location nuove. Una volta deciso confidenza duttilita e situazione puoi permetterti di decidere quale lente utilizzare e poi vai di conseguenza. Il 24-70II non l'ho preso in considerazione .. quello che ho va bene è andato bene per decenni a tanti fotografi e se andava prima va a nche adesso ... Se ti serve un anitidezza migliore cambio lente ma questa fa ancora il suo lavoro |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 10:18
In diversi dite che non ha senso paragonare i 70mm di un 24-70 con quelli di un 70-200 ma perchè? 70mm sono 70mm, punto e basta e le foto che si fanno a 70mm sono sempre quelle non cambiano perchè si ha in mano una lente o un'altra... almeno per me, non so per voi Perciò, credo che sia lecito chiedersi a una determinata focale quale sia lo strumento più adatto o cercare di capire quello che ci si può attendere da uno strumento o da un altro, per poi agire di conseguenza... Costruire un 24-70 non è come costruire un 70-200 o un fisso... maddai, chi se lo sarebbe mai aspettato! Quindi? Detto questo non è lecito fare paragoni per capire dove si posiziona uno strumento rispetto agli altri? ...forse qualcosa mi sfugge |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 10:23
Parlando della mia esperienza, posso dire con assoluta certezza che fotografare con un mostro come il 24-70 accoppiato ad una 5D (mostro come dimensioni), in certi contesti non va bene, perchè "spaventa" il soggetto, lo mette a disagio, in soggezione. Non è solo questione di peso sul collo, ma è proprio il rapporto tra fotografo e soggetto che si altera. Questo soprattutto nelle zone più povere e meno turistiche del pianeta, dove i nativi non sono abituati a vedere masse di turisti con le macchine fotografiche al collo. Passare inosservati, in quelle situazioni lì, paga, e nemmeno poco. E non solo per gli scatti rubati, ma per qualsiasi tipo foto (quindi, eventualmente, anche con la collaborazione del soggetto). Per quanto riguarda invece i reportage di guerra, lì lo scopo è portare a casa la foto...non gliene frega niente a nessuno se hai scattato a f4 o a f2.8 o 1.4! Per questo il 24-70 mi sembra decisamente poco adeguato (tanto peso, tanto ingombro, poca escursione focale). Meglio il 24-105. Per i reportage più tranquilli (ad esempio un servizio fotografico su come vengono costruite le gondole nella laguna Veneta), il 24-70 è indubbiamente un'ottima scelta. Ottima qualità, discreta escursione focale, buono stacco del soggetto dallo sfondo, etc. Però lì, personalmente, da una lente da 2200 euro mi aspetto qualcosa in più in termini di qualità dello sfocato. Cmq, sono delle mie opinioni chiaramente... |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 11:02
Sarei molto curioso di vedere un confronto con il nuovo Tamron. non sono le focale che prediligo ma questa nuova lente mi incuriosisce molto. ho visto delle prove fatte da un amico su nikon e mi hanno davvero impressionato. Per quanto riguardo il 70-200 anche io sono rimasto impressionato dall'accoppiata nitidezza-cremosita sfocato |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 12:01
Do il mio piccolo contributo. Premesso che confrontare lo sfocato di un 24-70 con un 70-200 non mi pare di utilità alcuna (per le argomentazioni già espresse da altri), posso dire che il 24-70 II che ho si magna a colazione su tutta la linea il 24-105 che ho avuto. Il nuovo 24-70 è superiore e strapazza il 24-105 in termini di nitidezza, bokeh, distorsione, microcontrasto e resistenza al flare. E scusate se è poco. Otticamente non c'è proprio storia. Che poi il 24-105 sia una gran lente per quello che costa sono assolutamente d'accordo. Inoltre dire che 2.000 cocuzze sono troppe è fuorviante. Se l'ottica che si compra, qualsiasi ottica, permette di realizzare a pieno la funzione per la quale è stata comprata allora i soldi sono ben spesi altrimenti, semplicemente, no. Per concludere, non sto dicendo che il 24-70II sia migliore di un fisso, nè che sia piccolo o leggero, semplicemente Canon ha realizzato un prodotto che, nel suo segmento, è il migliore. |
user18686 | inviato il 14 Maggio 2013 ore 12:12
24 70 2,8ii e 24 105 hanno due destinazioni diverse a mio avviso - costi a parte - il 24 70 2,8 è la tipica lente da cerimonie e da situazioni "tranquille/statiche" dove la qualità fa da padrone, il 24 105 è la tipica lente da viaggio dove a farla da padrone sono la versatilità e la portabilità. |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 13:16
Concordo. |
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