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Bisognerebbe cercare di capire che dietro una persona ed i suoi comportamenti, c'è tutto un mondo, di cui noi non sappiamo nulla.
Quello che vedo invece è presunzione, giudizio, egocentrismo. Tra questi commenti si può leggere di qualcuno che sta messo peggio di una signora che da del cibo a un gabbiano; il comportamento di tale persona - parimenti a quello della signora del gabbiano - ha necessariamente delle cause alle spalle, di cui noi, probabilmente, non sappiamo nulla. L'unica cosa intelligente è mostrare compassione e, se possibile, aiutare. In ogni caso bisognerebbe cercare comunque equanimità e rispetto.
Mi sa che a Pittsburgh, Memphis e Los Angeles non hanno mai mangiato un pollo o un fagiano, o una quaglia; entrano in rosticceria e ordinano un drone arrosto
Salt, sembra di sparare solo freddure, ma ricordo che quando mia moglie ancora non era pensionata, quindi almeno 30 anni fa, ed era maestra di scuola materna, non erano pochi i bambini di 5 anni che pensavano che i polli nascessero esattamente come li si vedeva in macelleria. E guai a portarli a vedere gli animali in fattoria: quando qualcuno di loro vedeva "da dove" le galline fanno le uova, le discussioni con i genitori diventavano infinite. Credo che se mettessimo in circolazione uno slogan in cui si dice che le uova migliori sono quelle prodotte da galline allevate "in volo", perché sono quelle che danno le migliori frittate, non sarebbero pochi a prenderci in parola
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