| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 12:21
Bellissimo film, e devo dire bellissimo(i) tread. Ne approfitto per ringraziavi dei contributi che state postando e per fare un sauto a tutti voi. Raffaele |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 12:33
Grazie.. non avevo collegato. |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 14:59
Di questo Saul Leiter si trova poco o nulla nei negozi fisici, volendo evitare di comprare l'ennesimo libro edito da Contrasto sapreste indicarmi quale dei libri da voi suggeriti è composto solo da fotografie? Budget: 35-40 euro. |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 17:33
I miei due libri edizione Steidl, Early Colors ed In My Room, sono entrambi di circa 150 pagine, tutte fotografie a parte qualche paginetta di presentazione |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 18:07
Il secondo cos'è? Nudo e ritrattistica? |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 18:53
Avrei una domanda e penso possa essere il topic giusto (visto che, spesso e volentieri, ho visto link ad account IG messi qua), cosa ne pensate di tutti quei profili Instagram "fotocopia", tipo questo: www.instagram.com/robertgeerling/ A me non dispiace e difatti lo seguo, ma ce ne sono una miriade così, un'infinità. |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 18:57
Onestamente non mi fa impazzire |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 18:59
Sì, ma non è scarso... |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 19:13
In my rooms raccoglie una serie di ritratti in B/N che saul leiter scattò nel proprio atelier/studio o nella propria dimora dove accoglieva le proprie compagne, molti sono studi di nudo altri ritratti ma tutti in pose ed atteggiamenti "confidenziali", intendo ritratti dai quali si percepisce di essere di fronte ad immagini sorte nell'ambito di relazioni intime tra il fotografo e la sua 'modella'-compagna, relazioni e fotografie private ma con la consapevolezza di una eventuale futura pubblicazione. |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 19:16
profili Instagram "fotocopia" Cosa intendi esattamente, nota che io non frequento Instagram |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 19:18
E quell'altro? È sulla street-photography? |
| inviato il 16 Febbraio 2023 ore 19:21
Si |
user204233 | inviato il 16 Febbraio 2023 ore 19:23
“ profili Instagram "fotocopia" Cosa intendi esattamente, nota che io non frequento Instagram „ Intendo dire che sono profili che magari possono risultare gradevoli, ma che poi tendono ad essere piatti e ripetitivi. Ho messo il follow a quello, ma l'avrei potuto mettere ad un altro... per me, non sarebbe cambiato nulla. |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 7:19
Approfitto di questo spazio per aprire un confronto, mi é capitato di imbattermi nel lavoro skinship di takako kido. Skinship é una parola giapponese che indica il rapporto cuore a cuore che si instaura tra madre e figlio L'autrice affronta il tema molto liberamente mostrando la propria famiglia, in Oriente la nudità non é un taboo come in occidente e nella serie ci sono molti momenti intimi in famiglia che la comportano. Ho scoperto che mentre la fotografa era negli stati Uniti per le sue foto é stata arrestata perché sono state considerate pedopornografiche, la denuncia arrivò dal laboratorio a cui aveva mandato le foto per delle prove di stampa. L'autrice però spiega come in Giappone la nudità in casa non é vista come in occidente e che certi tabu sono iniziati solo con l'apertura all'occidente. Il suo prossimo lavoro infatti vorrebbe indagare su questo, la fotografa fa l'esempio dei bagni pubblici che fino a un certo punto erano misti donne e uomini e comportavano la nudità e vorrebbe esplorare come l'influenza americana in particolare a cambiato le usanze giapponesi Trovo interessante la questione non solo per l'autrice in sé ma spesso si pensa che la fotografia abbia un messaggio univoco e chiaro ma nella realtà il bagaglio culturale di chi osserva filtra il messaggio in modo importante |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 8:16
“ bagaglio culturale di chi osserva filtra il messaggio in modo importante „ Assolutamente sì. E va considerato anche come all'interno della stessa società/cultura i valori e i comportamenti accettabili cambino costantemente. Restando nell'ambito della fotografia e del nudo minorile, come verrebbe considerato oggi un fotografo che proponesse le stesse immagini che pubblicava David Hamilton solo una quarantina di anni fa? Eppure all'epoca era considerato un maestro del genere. Oggi è persino difficile trovare in rete le sue fotografie che Photo pubblicava senza alcun problema. |
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