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Sì, infatti quando sento gente farfugliare di cinema come se ne sapesse mi viene voglia di fare ben peggio di Allen. Anche per questo vado raramente al cinema, l'attesa prima della proiezione può rivelarsi una tortura se ti becchi gente vicino che parla senza cognizione pure con un certo tono noncurante, come se fossero nel salotto di casa con gli amici.
“ Che è un po' il classico titolo che si cita quando si allude a film "impegnati" „
E' che non volevo scomodare monoliti tipo "Solaris" del '72, rimanendo entro un genere abbastanza diffuso.
Ammetto che un paio di volte ho mollato, soprattutto quando la colonna sonora è fatta dal respiro dell'astronauta che va a recuperare il cadavere del collega, ma devo anche ammettere che le scene iniziali di questo film, visto la prima volta quand'ero bambino, mi han segnato in maniera totale.
Beh ma anche Tarkovskij si cita alla stregua di Kubrick, solo che il primo caca in testa al secondo Scherzi a parte, credo che molte cose a cui si è affezionati siano legate più a questioni generazionali, tipo Blade Runner, visto che l'hai nominato prima.
“ credo che molte cose a cui si è affezionati siano legate più a questioni generazionali „
Fatto lo stesso ragionamento in merito alla musica che uno preferisce, e alla differenza tra generazioni. Ci sono dei periodi nella nostra esistenza in cui siamo più sensibili, attenti, ricettivi, e quello che ci colpisce allora rimarrà definito come una sorta di imprinting. Da qui tutti quei ragionamenti del tipo "eh ma non ci sono più i bei film di una volta...", "eh, ma come la prima trilogia di Star Wars vuoi mettere..." e via discorrendo.
Che poi si rischia sempre di passare da chi guarda cinema impegnatissimi a chi guarda il cinepanettone, dimenticandosi di tutta l'aurea via di mezzo. Anche se, sinceramente, dei cinepanettoni non so proprio cosa potrei salvare. L'importante è non finire da un estremo all'altro, passare dal film d'essai ai 92 minuti di applausi di fantozziana memoria.
Esatto. E sono dinamiche abbastanza tristi perché in realtà chiudono sensibilmente i canali di interesse di scoprire cose nuove. Infatti è un discorso che vale anche con la musica.
“ E sono dinamiche abbastanza tristi perché in realtà chiudono sensibilmente i canali di interesse di scoprire cose nuove. „
Verissimo... Conosco gente che siccome a 14 anni ascoltava i Queen, lo fa tutt'ora, a 50 suonati. E ignora tutto quello che c'è stato prima, e dopo. Non che i Queen siano il male, sia chiaro, era per tirare in ballo il primo gruppo che mi è venuto in mente (potevano essere Pink Floyd, Deep Purple, King Crimson, Genesis prima maniera, ELP, Depeche Mode, etc etc etc)
In tema di film che dividono piuttosto nettamente chi li trova noiosi e chi ne è del tutto assorbito, ma soprattutto di registi sopravvalutati (ovviamente molto meno di Kubrick, forse si potrebbe giocare il secondo posto con Tarkovskij, però confido come minimo che il podio gli sia assicurato ), un altro che personalmente adoro è Rohmer. Le serie più del resto, a parte lo straordinario "Perceval".
Di Shane Carruth non mi era dispiaciuto Upstream Color, quello dopo Primer.
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