| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 16:16
beh.. se vogliamo possiamo pure parlarne. Il mio era semplicemente un esempio per far comprendere il senso del discorso. (non significa che io trovi giusto l'accanimento sugli scontrini) Anche se, tutta la campagna fatta per l'uso del pos e' altrettanto surreale.... Il concetto, Madrano, e' che se fornisci un servizio che potrebbe essere "vendibile" e lo fornisci gratis, stai comportandoti da fototonto. A) perche' non incassi quello che dovresti incassare. B) perche' stai distorcendo il mercato, avendone per di piu' un danno personale, lavori e consumi attrezzatura per nulla. C) E qui spezzo una lancia a tuo favore, perche dimostri di non essere in grado di gestire una parte fondamentale del lavoro: Chiudere in modo redditizio una transazione commerciale. |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 16:23
Non ho detto che un giovane sa già fare un mestiere. Ma se ha testa, passione, un bravo mentore e le giuste opportunità, non ci mette 5000-8000 ore per diventare bravo. Con un anno o due di lavoro è già in grado di offrire un lavoro di buon livello. Ce ne sono altri che non saranno mai in grado di farlo. E "professionisti" che rimangono fermi da anni pretendendo di vivere di rendita ed altri Professionisti che crescono ogni anno. |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 16:27
Il nero per me non è mai stato un problema. Chi fa nero si rivolge ad un mercato ben diverso dal mio. E nemmeno provano a prendere i miei clienti. Nemmeno chi lavorava col regime dei minimi, forfettari e simili hanno mai costituito un reale problema. Ripeto, sono quelli bravi che mi preoccupano. |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 16:52
Il numero di ore di impegno non me lo sono inventato io. Secondo il teorema di Pareto www.ilkaizen.com/principio-di-pareto/ Nel primo anno puoi effettivamente ottenere conoscenze che ti permettono di SEMBRARE esperto. La realta' pero' e' che il resto delle conoscenze che ti fanno diventare realmente esperto richiede tempo ed esperienza. ad ogni modo 5mila ore di applicazione corrispondono a 625 giorni lavorativi... (circa due anni e mezzo) . Come vedi non siamo molto distanti... |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 17:32
Essere esperti di qualcosa non significa che questo qualcosa abbia mercato. Magari ce l'aveva in passato e ora non ce l'ha più, o perlomeno non più come una volta. Sei un fotografo matrimonialista con esperienza? Guardati in giro e considera cosa è successo al reddito della grande maggioranza delle famiglie. Anche se sei bravissimo, pensi davvero che la percentuale di quelli che ingaggeranno un fotografo professionista per il loro matrimonio nei prossimi anni sarà la stessa che c'era negli anni 80/90? Ok, ci sono anche gli hobbisti che lo fanno per far piacere agli amici, e ci saranno anche quelli che lo fanno in nero, ma il problema non credo sia che la gente preferisce fare così, il problema vero è che moltissimi il fotografo pro al matrimonio non se lo possono più permettere. Un mio amico, già anni fa, ha chiesto a tutti di fare più foto possibili con compattine e cellulari, che poi avrebbe preso le migliori e ci avrebbe fatto un album di foto ricordo: fotoricordo fatte più o meno alla caxxo, niente di paragonabile a un vero servizio fotografico. Ma un vero servizio fotografico non se lo poteva permettere, e nota che era comunque uno con uno stipendio e un lavoro abbastanza sicuro. |
user109536 | inviato il 26 Dicembre 2022 ore 17:43
Salt il fatto è che io, come ho già avuto modo di scrivere, non fornisco nessun servizio. Fotografo dei concerti di studenti che mai, ripeto mai, per una questione di costi ( anche se alcuni lo ritengono impossibile) potrebbero essere assegnati a dei professionisti. Regalo le foto agli studenti e mi godo i concerti ( quelli che non fotografo perché le due attività, ascoltare e fotografare, sono raramente compatibili). Nelle rare occasioni in cui ci sono professionisti non fotografo per evidenti motivi. A è vero non incasso B non danneggio un mercato che non esiste. Altro che danno personale, mi diverto. C non devo chiudere nessuna transazione ma ti assicuro che sarei perfettamente in grado di farlo senza chiedere ai social. |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 18:09
premetto che sto parlando senza interesse personale. Non e' il mio mestiere fotografare concerti. E' vero pero' che,come in tutti i settori, se qualcosa viene offerto gratis, il mercato diviene corrotto e danneggiato da questa offerta. Intendiamoci....In molti casi il prodotto viene offerto gratis ma cio' non significa che chi offre gratis, alla fine non ci guadagni. Anzi.. quasi mai un prodotto e' davvero gratis. Steve Ballmer soleva ripetere che: " quando qualcosa ti viene offerto gratis e' perche' il prodotto in vendita sei tu". A) evidentemente non incassi (ma hai speso) B) la valutazione sta a te, ma il divertimento lo otterresti ugualmente senza poi regalare le foto oppure rientrando di parte delle spese con la VENDITA delle foto. C) non ho dubbi che tu sia in grado di chiudere la transazione. Mi chiedo pero' a questo punto, perche' insistere a voler dimostrare l'indimostrabile. Regali le foto, fai beneficenza a chi FORSE non ne avrebbe bisogno. Non fai pagare un lavoro che fai. Almeno non pretendere che noi ti si dica bravo... |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 18:20
“ Steve Ballmer soleva ripetere che: " quando qualcosa ti viene offerto gratis e' perche' il prodotto in vendita sei tu". „ Questo però viene riferito a quei servizi che hanno come risultato la profilatura dell'utente e/o l'acquisizione di un possibile contatto, non certo ai lavoretti che un amatore fa per gli amici. In ogni caso è vero che il lavoro del professionista viene eroso da prestazioni fatte da dilettanti, ma questo accade perché è possibile che accada. Qualche decennio fa se volevi fare il pianobar il pianoforte almeno un po' lo dovevi saper suonare. Oggi ti prendi una buona tastiera, ci memorizzi le basi che ti servono, le fai andare facendo finta di suonare e ci canti sopra: basta saper canticchiare. Il che non vuol dire che darai la stessa qualità di un vero musicista, ma qualche serata probabilmente la rimedi, serate "rubate" a un musicista vero. Nelle feste in piazza si vedono addirittura gruppi formati da un cantante e tre o quattro figuranti che fanno finta di suonare mentre vanno le basi registrate. Io ho studiato musica per anni, credi che la cosa mi faccia piacere? Ma allora? Le cose stanno così, piaccia o non piaccia... se sei un vero professionista devi tirar fuori le palle e cercare altre strade per compensare le opportunità che non hai più. Oppure cambi mestire, c'è poco da fare. Io per esempio insegno: il finto pianista di pianobar non lo potrebbe nè lo saprebbe fare... |
| inviato il 26 Dicembre 2022 ore 18:35
Miopiartistica, siamo d'accordo. Un professionista deve cercare altrove. Cio' non significa che sia giusto. CIo' non significa che sia corretto. Sono molti i mestieri che stanno saltando per aria. La fotografia non e' neppure quella piu' esposta a questo rischio. Alla fine sono molti quelli che, pur essendo oggi ricchi, si stanno trovando in difficolta' perche' il loro lavoro e' finito. Penso per esempio ai tanti negozianti, agli operai e cosi' via.... Alla fine ci si trovera' tutti in fila a mendicare un RdC. E' soltanto questione di tempo. Certamente noi si lavora ancora... Ma quanto dureranno i saloni? quanto la pubblicita'? Io sto misurando una diminuzione della capacita' di spesa dei clienti (anche quelli piu' ricchi) piuttosto importante. Stiamo correggendo il tiro, ci stiamo aggiornando. Stiamo cambiando ed adattandoci al mercato. Pero' non e' di questo che stiamo parlando... |
user109536 | inviato il 26 Dicembre 2022 ore 19:41
Le cose sono cambiate in tutti i campi. Io mi sono formato in una professione accademica e ho potuto lavorare sempre in questa professione. Oggi coloro studiano come me ( ne conosco tanti) lavorano in almeno 10 ambiti diversi da quello in cui si sono formati. Da quello che vedo il fotografo non fa eccezione e diventa pubblicitario, webdesigner, fotografo scientifico, filmaker, giornalista ecc ( ne conosco parecchi ). E non sono certamente i fototonti di qualche concerto e matrimonio che li mettono in difficoltà. D'altra parte la tecnologia ha molto aiutato i fototonti come me: con OM2 analogica che avevo negli all'inizio 80 ben difficilmente sarei riuscito a scattare ai concerti. Ma questo è capitato in molti campi, pensate solo ai disegnatori tecnici che avevano una manualità incredibile con tiralinee e inchiostro che ora sono vintage o alle mitiche dattilografe ! |
user109536 | inviato il 19 Gennaio 2023 ore 8:55
Salt, ho accettato e mi pagano pure. |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 10:06
instagram è pieno di "modella preso modella" |
| inviato il 19 Gennaio 2023 ore 13:41
e io che pensavo che TF volesse dire TOTAL FREE |
user109536 | inviato il 30 Maggio 2023 ore 7:12
Concordo con Kinder74, Istagramm è un buon sistema per conoscere e farsi conoscere senza spendere nulla. Ha sostituito il passaparola di una volta. E parlo per esperienza personale |
| inviato il 30 Maggio 2023 ore 10:21
Il prossimo mese mia nipote mi ha chiesto di farle un'po di foto al battesimo di suo figlio…che faccio…lascio??? mi seccherebbe entrare nella categoria dei fototonti… | |

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