| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 17:49
eh be, ci stava...se fosse stato vero sarebbe stato, come detto da molti, anche fin troppo bello...
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| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 18:05
Angor +2. Il valore estetico delle immagini e' indiscusso, ma sono state vendute in modo ingannevole - anzi, mi vien da dire che sono state vendute (e pagate) profumatamente solo perche' presentate come cosa che in realta' non sono. Se le avesse messe online dicendo "toh, lo scorso mese sono stata sull'Himalaya (come altri 20,000) e ho fatto un po' di fotografie che ho poi cucinato per trarne della digital art" chi mai se la sarebbe filata... |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 23:29
Scusa Roberto M ma prima di parlare secondo me andrebbero conosciuti i fatti.
Munier (e non parlo dell'ultimo arrivato) ha dichiarato chiaramente che in quei punti il leopardo delle nevi non lo vedi manco se preghi in cinese.
Ma di che parli??
“The implausibility of these photos struck me immediately,” Munier tells Alpine Mag.
“I've seen leopards going over passes, but they move very fast and are almost impossible to capture. A leopard posing sitting down is highly improbable.”
Munier says the background was too “uncanny” and that the light “doesn't fit.”
“They are the sort of photos you can spend a lifetime trying to get. I think it's really bad not to differentiate. Especially, as she accompanies it with a tall story,” he adds.
alpinemag.com/fake-snow-leopard-photomontage-spread-around-world-kitti
Anche le montagne sono un collage… scusa ma quello che dici proprio non torna. IMHO prima bisognerebbe informarsi e leggere … Vedi link.
In ultimo rosicare di che??? Ma dici seriamente? Per me hai un po' caga_to fuori dal vaso… In amicizia  |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 2:49
Ha tentato il colpaccio per accreditarsi come celebrità nell'ambiente e gli e andata male.
Dal poco che ho letto sui siti americani e praticamente una sconosciuta.
The Instagram handle of Pawlowski, a self-proclaimed wildlife photographer, had just five photos of the snow leopard before the account went dark. According to the research done by the magazine, nobody in the wildlife photographers' circle seems to know the photographer. |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 3:22
“ e questo è solo l'inizio ! „
Esatto! Come ho già detto "il vaso di Pandora in fotografia è stato aperto": fotografia digitale che ha aperto a tutti la possibilità di facili manipolazioni, software sempre più potenti, intelligenza artificiale... ne vedremo delle belle  |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 7:42
Diebu, su questo ultimo concordo...questa ha almeno avuto il pregio di essere la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso...immagino che d'ora in poi, prima di prendere per vero tutto quello che viene pubblicato da sedicenti reporter, si andrà con molta più cautela.
E non è detto chen on vengano anche rivisti alcuni scatti "miracolosi" del passato. |
user237955 | inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:04
Indipendentemente dall'essere vere o taroccate, queste immagini del ghepardo mi piacciono molto.
La geniale ragazza - carica di immaginazione, fantasia, intraprendenza e competenza - è seguace di Rowling e di Talkien che, a loro volta sono seguaci di Dante Alighieri che, a sua volta, è stato seguace degli autori della Bibbia e, pertanto, non ha commesso alcuna azione illegittima...potessi, la abbraccerei con forza e la inviterei a proporre altre belle ed interessanti immagini.
In ogni caso, ha messo a nudo la pochezza e la fragilità del sistema digitale, che io sostengo da sempre. |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:12
Con il digitale il confine tra fotografia e illustrazione e quasi scomparso.
E difficile se non impossibile stabilire un limite al ritocco che sia universalmente accettato.
Come tutti o quasi sanno anche con la fotografia tradizionale si potevano fare magheggi, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quello che si può fare in digitale |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:33
Seeeh, la prossima volta che proverà a presentare un'immagine partirà il coro “Pawlozzo pawlozzo prrrrrrr! Esci la diapositiva!” |
user237955 | inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:35
Dinoveronese “ Come tutti o quasi sanno anche con la fotografia tradizionale si potevano fare magheggi, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quello che si può fare in digitale „
Non con la diapositiva!!! |
user237955 | inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:38
ManInTheMaze“ Seeeh, la prossima volta che proverà a presentare un'immagine partirà il coro “Pawlozzo pawlozzo prrrrrrr! Esci la diapositiva!” „
Beh, non è affatto difficile, con la giusta attrezzatura, impressionare bene una diapositiva da una stampa digitale... |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:41
“ Come tutti o quasi sanno anche con la fotografia tradizionale si potevano fare magheggi, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quello che si può fare in digitale „
Non è vero.
L'unica differenza è che per farlo in analogico dovevi avere due cogl_ioni grandi come una casa.
Ora basta molto meno. |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:41
@Andrea_74 Minchia pensandoci bene c'hai ragione... non c'è proprio via d'uscita allora, l'unica sarà spedire in redazione la pelle del leopardo, non conciata. |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 21:42
“ Come tutti o quasi sanno anche con la fotografia tradizionale si potevano fare magheggi, ma nemmeno lontanamente paragonabile a quello che si può fare in digitale „
Inoltre le estreme manipolazioni con la pellicola, oltre che molto più limitate rispetto al digitale, erano alla portata di pochissimi, mentre oggi col digitale sono alla portata di praticamente tutti.
Finalmente riguardo alla fotografia digitale qualcuno ha gridato "il Re è nudo". |
| inviato il 03 Dicembre 2022 ore 22:06
“ Non con la diapositiva!!! „
Qualcosa mi dice che i maghi della doppia esposizione riuscissero a combinare qualcosa anche con quella.
“ le estreme manipolazioni con la pellicola... erano alla portata di pochissimi, mentre oggi col digitale sono alla portata di praticamente tutti. „
Su questo sono d'accordo, un po' meno sul fatto che fossero molto più limitate: non so quanti si fossero accorti, all'epoca, che nelle famose foto di Marilyn Monroe in bikini, quest'ultimo fosse stato aggiunto a posteriori perché all'epoca la censura avrebbe impedito la pubblicazione di foto in cui, in realtà, era nuda. |
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