| inviato il 19 Dicembre 2022 ore 10:17
“ Comunque resta una operazione delicata e rischiosa. „
Delicata sì, rischiosa no, sopratutto oggi per le schede madri che hanno sistemi di recovery per le operazioni di aggiornamento non andate a buon fine. Certo, serve un po' di accortezza: meglio evitare di procedere all'aggiornamento durante una tempesta di fulmini o quando tua mogli ha acceso, contemporaneamente, forno, fon, condizionatore, ascigacapelli, piastra per capelli e ferro da stiro... da trent'anni - con la dovuta accortezza - aggiorno di tutto, dai bios ai s.o. e bootloader dei cellulari passando per qualche jailbreak, e non mi è mai capittato di brickare nulla. |
| inviato il 19 Dicembre 2022 ore 10:43
Come dicono gli americani: if it ain't broke, don't fix it. Se poi ci sono problemi puoi sempre farlo dopo... |
| inviato il 19 Dicembre 2022 ore 10:54
“ Come dicono gli americani: if it ain't broke, don't fix it. Se poi ci sono problemi puoi sempre farlo dopo... „
Che è un adagio che approvo e ripropongo agni volta che penso sia opportuno far presente, ma bisogna tenere conto che, come dicevo in un mio precedente post, spesso gli aggiornamenti dei firmware, così come quelli del sistema operativo, si portano dietro bug-fix di sicurezza. Quando c'è di mezzo la sicurezza, l'adagio non vale: sembra che funzioni tutto, ma il tuo sistema è vulnerabile. Per i prodotti enterprise c'è sempre un change log che dice cosa fixa l'update, ma per i prodotti consumer spesso c'è un generico "bug fix and security improvement" che non permette una consapevole valutazione. In questi casi io, che preferisco la sicurezza all'operatività, aggiorno sempre, non si sa mai. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 20:46
Dietro il rilascio di un nuovo bios o firmware di qualsiasi dispositivo c'è il lavoro di uno o più programmatori che sono stati ingaggiati per il rilascio della nuova versione, non per sfizio, ma a fronte di reali necessità.
Di solito si tratta di bugfix, nuove features o miglioramenti della stabilità del sistema.
In questo caso si è riscontrato una maggiore fluidità (forse sono stati aggiornati i timing delle memorie?) e contestualmente un abbassamento della temperatura (probabilmente per una migliore gestione dei voltaggi?).
Personalmente ho aggiornato sempre tutto da tempo immemore, solo una volta sono incappato in un problema che poi ho risolto.
Bravo Alessandro a non aver avuto timore ed aver applicato la logica, una volta essersi reso conto del rischio davvero minimo ad eseguire l'operazione. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
