| inviato il 29 Ottobre 2022 ore 20:58
 mi hai fatto morire |
user12181 | inviato il 29 Ottobre 2022 ore 21:17
Negli ultimi giorni sono tornato due volte a fotografare un Sorbo aucuparia (degli uccellatori) in backlight (quasi, tenendo in ombra con la mano la lente frontale che soffre di flare, il sole tramontava dietro le Cime di Schiazzera) e high key (per come lo intendo, poi se è veramente non so), mai fatte prodezze del genere, anche linguistiche. Viene una cosetta elegante, verdi, gialli, rossi, ruggine, linee flessuose dei rami. |
| inviato il 29 Ottobre 2022 ore 21:22
ma le ho fotografate davvero in BN..
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| inviato il 29 Ottobre 2022 ore 22:44
Domani vado alle torbiere del Sebino e faccio un giro intorno al lago, poi vi aggiorno... |
user236140 | inviato il 29 Ottobre 2022 ore 23:04
Valle Argentera ancora bellissima
anche i riflessi dei larici nel torrente, dopo il tramonto, danno bellissimi riflessi color rame
niente sorbi o gratacui però, quindi niente rossi accesi
nota dolente: la strada è infestata di veicoli a motore, alcuni anche molto grossi tipo camper, e giganteschi tipo i MAN, quindi attenzione nella guida
qualche scatto
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user12181 | inviato il 30 Ottobre 2022 ore 7:59
Stavo ora pensando che da anni non faccio quasi foto di foliage che non siano in backlight, un po' monotono... |
user236140 | inviato il 30 Ottobre 2022 ore 10:56
cosa intendi per backlight?
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user12181 | inviato il 30 Ottobre 2022 ore 11:53
La luce che colpisce la foglia da dietro... Non è proprio controluce, o il controluce è un tipo di backlight? Insomma, questioni di lana caprina. |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 12:57
Qui alle torbiere bei paesaggi ma poco "autunno"... Fa un caldo pazzesco... |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 16:29
@Claudio Porcellana
Quale "valle argentera"?
Perchè in Piemonte che ne saranno almeno una decina |
user236140 | inviato il 30 Ottobre 2022 ore 16:50
“ Quale "valle argentera"?
Perchè in Piemonte che ne saranno almeno una decina „
Acciderboli!
questa non la sapevo
OK, la valle vicino a Sauze di Cesana (tra la valle di Thuras e la Val Troncea) |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 17:30
Ok grazie. La conosco. |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 19:57
Ciao
Incredibile, nonostante la ZERO pioggia, qui nel basso piemonte ci sono solo gli alberi di pere e di pesche che cominciano a colorare. Ma ce ancora del verde fresco
Oggi ho provato e nei prox gg posterò qualcosa |
| inviato il 30 Ottobre 2022 ore 22:55
Nella valle Maurienne al di là del Moncenisio i larici sono un po' passati ma comunque i colori autunnali ci sono ancora
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user12181 | inviato il 30 Ottobre 2022 ore 23:05
Comunque a quote basse, nei boschi misti di larici, latifoglie e pecci, i larici ancora verdi, o ancora meglio quelli che hanno appena cominciato a ingiallire, nel crepuscolo sono bellissimi, sembrano piume. Oggi al ritorno me li sono goduti.
Mi sono goduta anche la salita, non ho portato nessun attrezzo fotografico, sono andato su come un jet, solo uno zainetto da 11l con il binocolo, il gilet e una felpa presa al volo perché pesa 270g pesata allo spaccio Liabel (in più costa solo 16 euro... e se serve tiene anche caldo, lì, quando mi sono fermato, serviva, ma poco più in basso si sentiva in pochi metri l'ingresso nello strato di aria calda del fondovalle). Il Binocolo me lo sono goduto meno, mi sono messo a guardare dalla baita di Paolo il versante opposto della Valtellina (mentre le solite capre mi osservavano fisse, ormai ci conosciamo ma sono curiose). Non ho trovato nulla di interessante, solo a un certo punto un volo di uccelli neri, lontani, le solite cornacchione o simili. Speravo di scorgere qualche ungulato, qualche rapace, magari il gipeto che è stato visto in zona sulla seconda linea Cadorna, nulla. C'è gente che passa le mezze giornate a guardare animali sullo Storile, cacciatori e forestali, io nisba... Però al crepuscolo, un bel po' dopo il tramonto, potevo contare i sassi di una ganda che ad occhio nudo era solo una piccola macchia grigia, non è una consolazione, però almeno non mi fa pentire del costo dell'attrezzo, verrà il giorno in cui il gipeto volerà anche per me... Ma ad un certo punto, mentre scendevo, dai sassi di una ganda vicinissima sopra di me, ho sentito un crook...crik, crook... crik, forte e ripetuto a lungo, pareva dicesse: "Ahó ce senti? dico a te! Guardame, osservame, tira fori 'sto c.zo de binocolo!" Sicuramente quelli che osservano animali sullo Storile saprebbero dire subito cos'era, io non ci ho capito nulla. Il crook pareva quello delle cornacchie, ma il crik? Mai sentito e mai sentito il verso ripetuto così a lungo ... |
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