| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 15:55
Salt “ il rock trasmesso da BBC1 in onde corte. in-a-gadda-da-vida degli iron butterfly (la sigla del programma) non l'ho mai piu dimenticata. „ Ma quella era la sigla di Supersonic! |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 16:10
Angor “ i personaggi oggi hanno la possibilità di comunicare direttamente e quasi istantaneamente a milioni di persone...basta dire quello che uno vuol sentirsi dire e ottieni subito la tua bella fetta di sostenitori. „ In un commento letto questa mattina nel blog di Attivissimo ho letto questa frase tratta da un libro/serie TV che non conosco: Wizard's First Rule: "People are stupid; given proper motivation, almost anyone will believe almost anything. Because people are stupid, they will believe a lie because they want to believe it's true, or because they're afraid it might be true." ( Terry Goodkind, The sword of truth ) La prima regola del mago: "Le persone sono stupide; data la giusta motivazione, quasi tutti crederanno a quasi tutto. Poiché le persone sono stupide, crederanno a una bugia perché vogliono credere che sia vero, o perché hanno paura che possa essere vero." attivissimo.blogspot.com/2021/10/se-un-senatore-fa-fake-news-la-foto.h |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 16:12
E come si risolve? |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 16:26
D'accordo al 100%. La massa e' un organismo babbeo che va governato col bastone e la carota. Alla stupidita' del genere umano, gretto, vanitoso ed egoista, non c'e' rimedio. |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 11:25
Finora mi sto facendo di Genesis. Selling England di continuo, supper's ready, firth of fifth.... |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 11:44
Io sono con i "Non Stop Dancing" di James Last |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 11:48
Beh, non potrebbe essere altrimenti. Come si spiegherebbe sennò l'ascolto mordi e fuggi con mp3 pompato e cuffiazze in ogni dove? Tanto le frequenze in gioco sono poche, non serve altro… ragli e bump bump. Temo che la vecchia buona musica non tornerà più, le band musicali di una volta non di formeranno per mere questioni di mercato. E poi costa fatica suonare e cantare bene, chi glielo fa fa? |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 11:52
“ Finora mi sto facendo di Genesis. Selling England di continuo, supper's ready, firth of fifth.... „ Bravo... e poi attacca con The Lamb Lies Down on Broadway che va ascoltato tutto e in un unica sessione... Poi puoi ricominciare da Looking for Someone e via così... (Sono concessi tra un album e l'altro un salto ad ascoltare The Geese and the Ghost e Voyage of the Acolyte... sempre nella loro interezza, ovvio) |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 12:10
Sarà che forse sono il più vecchio tra voi ma è da almeno 10 anni che ho smesso di ascoltare le canzoni dei "nuovi" ogni tanto, e solo per curiosità, mi fermo su qualche canale "musicale" ma dopo max 20 secondi mi sono rotto i cab...sisi e vado oltre... Non sono un nostalgico a priori dei vecchi tempi...però quando mi capita di ascoltare i Beatles o altri grandi dell'epoca, ma anche degli anni 80/90, mi accorgo della pochezza degli autori attuali...Poche, pochissime canzoni si salvano e ti rimangono in mente (per poco ...per giunta). Nel dubbio cerco di (a volte) parlare dell'argomento con i ragazzi di una 20' di anni e mi accorgo che pochi di loro conoscono i Beatles, i Rolling e gli altri grandi; Quei pochi però ammettono che sono musiche intriganti...e testi...che non lasciano indifferenti... Credo che la musica attuale soffra del problema di questi tempi i "social" che, per inciso non uso, perchè ritengo siano tutto sommato deleteri e cassa di risonanza per il peggio (in casa li chiamo asocial)... Una volta c'erano le case editirici che facevano da "filtro" per le schifezze, anche allora esistenti, e le cose valide, oggi chiunque può "prodursi" da solo da quello che ho capito e il risultato è che, data la quantità di musica che viene immessa sul mercato, al contrario di quel che si può pensare quel pochissimo che varrebbe la pena di ascoltare stenta a farsi largo o, addirittura sparisce... Oh! sia chiaro è una mia opinione eh...che nessuno si offenda...solo pensiero di un "diversamente giovane"... |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 12:14
Ho trovato non ricordo dove il pezzo piu' gettonata nel juke-box del bar vicino all'istituto: 30-60-90 Qualcuno la ricorda ? |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 12:18
Se non filtrano più le case discografiche, il filtro del tempo provvederà sicuramente. Implacabile. |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 12:24
Non dobbiamo però generalizzare o fossilizzarci nel passato. Un mio zio (passato a miglior vita qualche anno fa) musicista e direttore d'orchestra, quando parlavamo di musica mi diceva che per lui la produzione di BUONA MUSICA si era fermata agli anni '40, con buona pace di tutto il nostro jazz, rock, blues, prog, etc.. Per i nostri nonni Elvis era un ragazzetto che ammiccava e strimpellava a malapena una chitarra, per non parlare dei giudizi sul rock a venire... E' evidente (per me, per noi), che la qualità in generale della musica prodotta negli anni '60 e '70 è stata molto alta con tante punte di eccellenza; nei decenni successivi la qualità generale è andata scemando sempre più. Ovviamente nel giudizio (nostro), non possiamo non essere influenzati dal nostro vissuto e da tutto quanto abbiamo ascoltato e col quale facciamo sempre raffronto. Ma cercando, qualcosa di buono si trova anche oggi, certo rispetto con i decenni di riferimento non c'è paragone per quantità e qualità media, le cose buone sono veramente poche e da andare a cercare, ma i tempi sono questi. |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 12:59
Ogni tanto riaffiora questa diatriba vecchi fortissimi e giovani smidollati, un grande classico, ed un grande malinteso. Non bisogna mai dimenticare che quello che sono, e fanno e ascoltano i giovani è sempre frutto delle scelte commerciali di chi li ha preceduti. Vi invito ad andare a fondo nella questione facendo una piccola ricerca su chi è saldamente al comando delle produzioni musicali e delle major italiane e chi si divide tutt'ora la più grande fetta di diritti d'autore e scoprirete con (vostra) grande sorpresa tantissimi volti noti da svariate decadi che pur di non mollare la presa investono su gente senza alcuna qualità sulla quale poter tirare lo sciacquone alla bisogna. Le radio, tranne le già citate rarissime eccezioni, così come le riviste specializzate che si suppone recensicano oggettivamente, vanno al miglior offerente. Non parlo per sentito dire ma per studio e ricerca fatti personalmente, compresa una tesi sulla Siae. Altro che vecchi bravi e giovani mosci, mi spiace dirlo ma la mela non cade lontano dall'albero. |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 13:03
Fate male ad ignorare la musica giovane anzi doveste ascoltarla con pari interesse per poter scremare cosa c è di buono nella massa. Conoscerli x combatterli |
| inviato il 20 Ottobre 2021 ore 13:24
Dice bene ToMato: anche se ci fosse roba sopraffina, nessuno li produrrebbe, perche' non farebbero soldi, dato che il pubblico e' stato abituato ad ascoltare vaccate dal guadagno facile, dove mungono i discografici. Con le idee contenute in un solo brano dei Deep Purple ( es. Child in Time, tanto per dirne uno ) adesso ci farebbero due album interi.... |
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