RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Alla ricerca della resa analogica


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Alla ricerca della resa analogica





avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:10

No, il problema è che un sensore fotografico digitale è proprio un altro mondo rispetto ad una pellicola analogica.


Infatti!

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:11

Ciao Paolo, 'Qui mi permetto di dissentire Teo: la Velvia è sempre quella di una volta!'.
La mia era una battuta.

user33434
avatar
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 9:15

Possibile Mauro?
Se non ricordo male un paio di anni addietro sul web (e dove se no?) era circolata una notizia secondo la quale un non meglio identificato fotografo americano, perdutamente innamorato della Velvia, aveva fatto incetta di tutte le lastre 8x10" esistenti in giro per il mondo!

Eh si Paolo, ti confermo che sul noto sito nella sua versione giapponese si trovano ancora. Non so perché non la rendano reperibile nel mercato extra-nipponico ma loro ce l'hanno.
www.amazon.co.jp/-/en/20-CUT-VELVIA50-NP-8X10/dp/B00C2M65QM/ref=sr_1_1

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 10:18

Scusa Teo... in realtà questa affermazione non è in sé sbagliata, effettivamente la Velvia l'hanno "modificata" nel 2007, però non hanno modificato l'emulsione ma solo la sua tolleranza agli sviluppi... come dire... "taroccati" di Kodak.

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:12

Solo un breve cenno.

Il piacere di avere al seguito la mia Pentacon Six che ho dagli anni 80 e, in 35mm. la Contax-II (1937) che fu di mio nonno, assieme alla Kiev-4A che comprai da sedicenne (ho 63 anni), è impagabile.

Poi, mi rendo conto ormai che la gran parte delle foto digitali, la scatto solo col cellulare.

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:35

Esattamente, l'esperienza d'uso e il valore affettivo e oggettivo di un oggetto di precisione meccanica del genere, contribuiscono a ciò che definisce l'impiego dell'analogico in fotografia.

user14408
avatar
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:40

il valore affettivo e oggettivo di un oggetto di precisione meccanica del genere,



esatto. essendo amatori si trova gratificazione e piacere anche in questo. Io ogni volta che prendo la mia medio formato ho la netta sensazione di avere tra le mani proprio un bell'oggetto oltre che uno strumento atto a fare splendide fotografie. lontano da feticismi.


@Paolo
la videoproiezione, rispetto a una proiezione di diapositive, può al massimo esserne un pallido scimmiottamento!


su questo, e siamo ancora concordi :-), credo che ci siano pochi dubbi!

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 18:59

...zzooo Simone... hai un Carl Zeiss 90/2,5 P-Sonnar T* e non mi dici niente?
ah... ah... ah... non si fà così ;-)

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:07

In questi genere di post simpatici, con tanta nostalgia per alcuni e tanta voglia di capire l'analogico per altri, si parla sempre di look analogico. Ma io mi chiedo sempre, per fare cosa il look analogico. Cosa si può fare di diverso, in termini di espressività, rispetto al digitale?

Qui un video del povero Giovanni Gastel, morto recentemente di covid, dove parla dell'analogico e del digitale. Gastel è uno che ha usato di tutto, dall'analogico piccolo e grande formato, al digitale alle polaroid grande formato


avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:19

Dipende dalla espressività scelta per produrre determinati scatti. Quando usavo Foveon, non lo usavo sempre,a volte sceglievo il Bayer, a volte l'X-Trans. Purtroppo il digitale è limitato dall'avere sostanzialmente solo 3 "pellicole" disponibili (i sensori), mentre l'analogico ha un mondo di pellicole e formati. E la resa cambia inesorabilmente. Come poi questa resa la vuoi utilizzare per la tua produzione, sta a te.
In certi casi sia per resa che per uso, utilizzo volentieri il digitale (attualmente solo x-trans, che trovo il miglior compromesso tra pesi, ingombri, costi, prestazioni e resa). In altri casi uso l'analogico con determinate pellicole e sviluppi.
Le mie foto analogiche di una famosa città d'arte italiana sono state molto apprezzate da una associazione giapponese proprio per quella resa, che esprimeva al meglio le sensazioni e i ricordi di coppie che erano state in viaggio in quella città molti anni prima e che non erano assolutamente soddisfatte di quanto esistente in digitale, definito "irreale" e "fittizio" (queste due traduzioni sono quelle che ho trovato più attinenti a quanto hanno espresso, non sono un drago in giapponese, mi sono fatto aiutare da Google translate).

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:28

Mi ripeto, la stampa ink-jet, se ben fatta (costa) è molto simile alla stampa agli alogenuri d' argento, io uso la Hahnemuhle Fine Art Baryta (è baritata!), è, per me, molto vicina alla “vecchia” Ilfobrom Gallerie baritata, lucida non smaltata. Riguardo il videoproiettore, per ora “ci penso”, buonini costano come un' ammiraglia! Bisogna che approfondisco la questione, se valgono (restituiscono qualità) quanto costano, grazie Paolo della dritta, ma non vedo alternativa, al momento (lo ammetto, anche io ho ancora uno Zeiss Perkeo Royal AF con Carl Zeiss P-Sonnar T* 2,5 ed una Nikon F2A, con 55 2.8 Micro e 105 4 Micro modificato AI, ma non lo dico, no pellicola!).

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:31

Io uso sia la Fine Art Baryta cje la Photo Rag Baryta, nonchè la Baryta FB. La stampa è solo l'ultimo passaggio, non puoi cambiare una foto digitale in analogico con la stampa. Il mezzo di acquisizione lascia una impronta indelebile, è lì che si gioca la partita e non vale solo tra analogico e digitale, ma pure tra pellicole differenti e sensori differenti.

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:43

Forse ho, involotariamente, trascurato di dire che io parlo, al 99%, per il BW!! Il colore lo uso (e lo usavo) quasi esclusivamente per i viaggi (che in genere monto in slideshow) e le …. foto ricordo. Pertanto le mie elucubrazioni si riferiscono solo al BW. Me ne scuso!

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:29

Beh a maggior ragione in b/n, se escludiamo i sensori digitali monochrom, non esiste nulla in digitale che anche solo lontanamente assomigli come resa ad una Ilford PanF 25 formato 120 6x6...

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:41

Ciao a tutti,
sono ben contento se un "collega" fotoamatore si avvicina (o ri-avvicina) all'analogico. Mi chiedo però un perchè per pensare si debba essere costretti da un mezzo che non ci permette di scattare senza filtro o ritegno come nella fotografia digitale. Io scatto in analogico e qualche volta in digitale, ma con una reflex in mano il mio approccio non cambia, che sia una FM2 o una D850. Il mio stile è uno e quello rimane. Al massimo il genere di fotografie scattato cambia in funzione dell'attrezzatura, anche se nella realtà è il contrario, si sceglie il mezzo in funzione del progetto/risultato che si vuole ottenere.
Un altro punto che mi lascia indifferente ma che ha sicuramente un peso notevole è la piacevolezza nello scatto. Io non ci trovo nulla di affascinante nel scattare in analogico, se non forse l'ebbrezza dell'attesa dei negativi (la sera stessa di solito li sviluppo, quindi parliamo di una attesa breve...). Non provo alcun fascino nel non vedere il risultato subito correndo il rischio di aver sbagliato tutto...

Sarò poco romantico ma per quanto mi riguarda il mezzo non è solo la via che ho scelto per raggiungere un risultato. Parlando con tanti amici analogisti, come il sottoscritto, questo argomento è venuto a galla più volte e si sono scandalizzati quando ho affermato che, il giorno che riuscirò ad ottenere gli stessi risultati con un cellulare abbandonerò la pellicola. Peccato che finora mi sia dovuto portare a spasso la folding 4x5" Sorriso

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me