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Alan Schaller. Cosa ne pensate?


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avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 17:33

Certo MattewX... ma sui social non ci arriva per caso... lo fa perchè vuole che vengano viste quelle foto... non siamo noi superficiali, tu meno perchè hai trovato un link utile, ma lui che punta a foto che sa che funzionano sui social. La sua vetrina è fatta dalle fotografie rivolte al suo pubblico.


Il resto è relativo

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 17:48

Shaller è poi anche un ottimo ritrattista, sia di esseri umani sia di animali, molto bella la sua serie sui Cani ( ma mi lo segue su Instagram, anche di gatti ).

Poi non capisco perchè, per molti, per essere un grande fotografo, si debba fare reportage, che poi definiamolo anche il tipo di reportage, perchè se pensiamo al singolo evento, quindi da realizzare in pochi giorni, o anche 24 ore, difficilmente avremmo tante foto di qualità.
Se pensiamo ai reportage dei grandi fotografi, per citarne alcuni Italiani: Pellegrin, Majoli, Zizola, Cito, il tempo trascorso per la realizzazione, soprattutto se campi di guerra, è molto lungo.
Quelli di Shaller sembrano più reportage eseguiti in determinati eventi e scattati in molto poco tempo, è quasi ovvio che la qualità degli scatti, a volte anche per i temi trattati, non può essere ai livelli di foto studiate, attese e in cui si è cercato il punto di ripresa perfetto.

Che poi non sempre il bravo fotografo di reportage è anche un bravo fotografo di strada e vicersa.

Shaller ha comunque ( da quello che si legge sul sito ), 31 anni e di tempo per crescere maggiormente, quindi arrivare sulla vetta dell'olimpo, ne ha ancora molto.
Il McCurry di 30 anni non era sicuramente tanto famoso come lo è quello di 71.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 17:48

Si Francesco sui social propone il suo genere di streetphotography... concordo che non è lì per caso. Ripeto, è uno dei 3 fondatori di uno dei più importanti siti di street... ma dico solo che è riduttivo relegarlo ad ambassador, workshop e social. Ha pubblicato anche per importanti testate internazionali. Basta solo informarsi bene prima, tutto qui, non mi son permesso di dare dello sprovveduto a nessuno. Talvolta ci si fa un'idea incompleta, guardando solo un profilo su un social, o magari anche su un sito come questo esempio.... difficile conoscere realmente chi ci sta dietro...;-).

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 17:49

Micheledesantis, concordo perfettamente con le tue parole....

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 17:55

Non discuto... ma vedi... per molti fotografi il proprio portfolio ha la coincidenza con instagram. Nel senso che le mie amiche postano quando vanno a cena con il fidanzato... ma i fotografi lo vivono come portfolio.

Questo aspetto nn è secondario... se promuovo un certo tipo di lavoro ed entra nel mio portfolio è perchè voglio essere riconosciuto... Se poi... viene Leica e mi dice di fare con Leica un reportage, lo faccio... sono soldi, ma non mi identifico con quei lavori, e quindi nn li inserisco nel mio portfolio.

Lui ha un'idea chiara del "positioning", fortemente condivisibile... Ma il suo posizionamento (quindi nn la semplice presenza sui social, quelli delle mie amiche, per intenderci) coincide con il suo portfolio, che è su instagram, richiamato dal suo sito internet.

Poi il nesso che tu indichi tra scavare e conoscere un autore... nn ne sono convinto... io lo valuto per quella che è la selezione che mi propone e come posso apprezzare le sue urban, per esempio non mi entusiasmano i reportage... ma indubbiamente ti dico che quello che mi propone, mi fa comprendere che è molto bravo con il marketing.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 18:53

"se promuovo un certo tipo di lavoro ed entra nel mio portfolio è perchè voglio essere riconosciuto... Se poi... viene Leica e mi dice di fare con Leica un reportage, lo faccio... sono soldi, ma non mi identifico con quei lavori, e quindi nn li inserisco nel mio portfolio."...hai centrato il punto Francè!!!... comunque ribadisco nel fare distinzione tra il non essere interessato più di tanto ad un certo tipo di fotografia con la bravura del fotografo. Schaller è molto bravo nel suo genere e nessuno lo mette in dubbio...il marketing fa il resto.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 19:57

Infatti Vincenzo... (il Virus ora è di moda...) io non scavo tra quello che non mi mostra... nn gli appartiene...! Esiste una distinzione tra l'arte e i soldi... in questo caso non credo convergono... lui espone la sua arte, lo fa per il suo pubblico e lo fa bene! Su questo tanto di cappello, piacerebbe anche a me, ma non ci riesco...

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 20:39

Francè quoto in pieno, anche se a volte ci sono autori che possono sorprenderci con lavori che non hanno mai messo in mostra o che che l'abbiano fatto in passato senza riscontrare apprezzamenti.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 22:07

Vincenzo... Li ammiro per la coerenza.... Del resto un grande scatto lontano dal loro progetto non ha utilitâ per un discorso complessivo di progetto.

Alan Schaller è uno di questi.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 22:25

"Del resto un grande scatto lontano dal loro progetto non ha utilitâ per un discorso complessivo di progetto.'...Francè con questa frase ti sarai fatto un bel po' di nemici!!!...non ho mai creduto nello scatto fine a se stesso o meglio come dicono in tanti "una storia in un click"...Alan sa esattamente cosa cerca.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2021 ore 23:42

Vincè.... Uno scatto una storia... Se sei fatto...!
Quoto e concordo .... I nemici postassero i loro scatti storia .. poi ne parliamo

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2021 ore 5:17

Il bello è che sono convinti di vederle!!!MrGreen

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2021 ore 14:47

"Non discuto... ma vedi... per molti fotografi il proprio portfolio ha la coincidenza con instagram. Nel senso che le mie amiche postano quando vanno a cena con il fidanzato... ma i fotografi lo vivono come portfolio."
Concordo... in parte. Vedi, in pratica, i fotografi, anche famosi, si dividono, giocoforza, in "nativi digitali" o "nativi analogici". Se ci fai caso, anche l'Indipendent, dal 2016 viene pubblicato addirittura solo in digitale.... se Shaller ha 31 anni, è palesemente un fotografo "nato" digitale. Non parlo al mezzo, ma di pubblicazione, di comunicazione e diffusione... se vai sui social, e non ne sai nulla di storia della fotografia (ipotizzo ovviamente, non parlo di te), vai sul profilo di Joel Meyerowitz, ti risulterebbe molto difficile capire la sua caratura, la sua importanza storica, i suoi progetti, in sequenza mista trovi un suo scatto storico, lui con la moglie che prendono il sole nella casa in Toscana, etc etc... Mentre se hai un minimo di cultura in ambito, sai dei suoi libri, delle sue pubblicazioni sui quotidiani, rotocalchi, riviste, delle sue mostre... in quanto la gran parte della sua storia è LÌ, non ha bisogni dei social, per farsi conoscere. Non è un suo portfolio... a differenza di uno "nato" fotograficamente parlando nel 2015, che, per forza, ha dovuto farsi pubblicità tramite web. Da qui, le differenze nelle pubblicazioni.

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2021 ore 15:51

Dal 2015 al 2021 un'era. Uno di 31 e uno over 50.... un figlio di instagram...! Oggi nessuno seguirebbe le orme di un Joel Meyerowitz sotto il punto di vista delle strategie di marketing per farsi conoscere e avere visibilità. Di questo ne sono convinto.

Quello che dici rafforza ancora di più il mio punto di vista. Lui utilizza il mezzo Instagram con il suo portfolio. Certamente non si conserva i migliori lavori per quelli che sanno scavare.

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2021 ore 15:53

Mah, come hai credo potuto vedere, esempio, nei suoi reportage ha anche scatti a colori, che su instagram non ha mai messo.... son cambiati i mezzi d'informazione. Meyerovitz non avrebbe nemmeno bisogno dei social, Shaller è entrato nel 2016.....

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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