| inviato il 03 Giugno 2021 ore 22:08
Domenico io la vedo diversamente.
Mi spiego.
Anche perché poi pubblico seguendo una filosofia simile alla tua 
Scatto a mio modo.
Sviluppo a mio modo.
E pubblico a modo mio.
L'ultima foto di stasera giusto per essere puntuali a 12800 iso piallata da noise reduction. Peraltro in verticale...
Con il preciso obiettivo di confrontarmi e raccogliere un riscontro dagli altri fotografi che mi interessano e che magari dopo tempo speso reciprocamente a confrontarci hanno la voglia di dirmi cosa ne pensano del mio scatto.
Incurante del resto semplicemente perché non è l'obiettivo di quella pubblicazione.
Però se ci chiediamo quale formato è più idoneo a ricevere attenzione e gradimento in questa comunità, almeno io così ho letto il tema di discussione, non possiamo prescindere da considerazioni su quale formato è più adatto a rendere prominente la foto.
E lì secondo me va considerato che molti guarderanno l'anteprima da cellulare, e la apriranno solo se dalla anteprima vedono qualcosa di interesse. E allora meglio di una panoramica un 16:9, meglio ancora un 4/3 e meglio il verticale dell'orizzontale soprattutto se il soggetto è decentrato.
Cambio il formato per questo? Io no perché mi interessa di più che apra la foto chi ha un minimo di ingaggio per quello che faccio, piuttosto che qualcuno che non conosco ed è motivato dall'effetto wow dell'anteprima.
Però sbaglierei se mi stupissi o scandalizzassi perché qualche foto wow che ho pubblicato sta tra gli scatti miei più graditi, e qualcuna che giudico più interessante non è stata aperta perché il soggetto decentrato in anteprima manco si vedeva o è stata aperta senza nemmeno comprenderla solo perché il soggetto fondamentale su cellulare non si vedeva (capitato proprio in uno Jura contest ove mi suggerirono di scrivere nella didascalia che la foto andava aperta in hd e declinai gentilmente).
Detto altrimenti: andare dove va il mondo solo perché avresti più successo magari no, capire dove va il mondo senza scandalizzarsi perché si va controcorrente magari si. |
| inviato il 03 Giugno 2021 ore 22:20
@Fabrizio Zerbini:tutto sommato sono sulla stessa linea:vista la tua foto da cellulare,appunto,ed è molto bella. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 8:04
Indipendentemente da questioni di preferenze personali è indubbio che le foto verticali fruite su social o, più in generale, sugli attuali schermi ne escano sacrificate e svantaggiate. Qui su Juza c'è però, forse, una sezione in cui invece il formato portrait è leggermente avvantaggiato, ed è Jura Contest, dove le foto orizzontali nella discussione appaiono molto più piccole delle verticali.
Sulle motivazioni di questa tendenza all'orizzontale Luigi Zoja la interpreta come una possibile conseguenza della progressiva laicizzazione della società che dal verticalismo dell'innalzamento a Dio delle cattedrali gotiche passa all'appiattimento terreno con formati che si vanno facendo vieppiù larghi e bassi passando dagli schermi 4:3 poi al 3:2 fino ad arrivare ai moderni schermi 16:9.
Non so se ci sia qualcosa di inconscio in tutto questo, in realtà a me sembra che la trasformazione sia più prosaicamente dettata da motivazioni commerciali per cui il cinematografo dopo la nascita della TV cerca di smarcarsi e differenziarsi introducendo formati sempre più panoramici abbandonando il 4:3 adottato dalla TV, con la conseguenza che l'industria elettronica si adegua alla produzione cinematografica producendo schermi dal rapporto di forma studiato per valorizzare il cinema fruito a monitor.
In tutto questo però la cosa strana è che in realtà il cinema si gira ormai in digitale ed i sensori delle cineprese non credo che nascano in formati 16:9 o 2,35:1 del Cinemascope ragion per cui credo che parte della risoluzione nativa venga buttata via o forse mi sbaglio, si usano lenti anamorfiche e poi il formato viene 'stirato' orizzontalmente? Che formato hanno i sensori usati nelle riprese cinematografiche professionali? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 8:35
No, Fabrizio, non penso sia snobbismo. Io lo chiamerei buon senso. Non sono un venditore ambulante per cui di likes e di come la gente guarderà, se guarderà le mie foto, mi frega un piffero. Piuttosto che modificare io il mio modo di scattare, che cambino loro il modo di guardare le foto. E se non piacciono, c'è solo l'imbarazzo della scelta per guardare altrove.
C'è bisogno di quotare? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 14:41
Eh Paolo amico mio mi sa che per una volta non siamo in sintonia...
O forse solo in sintonia parziale....
Chi ha mai detto che buon senso e snobismo siano antitetici?
Però i casi son tre: se me ne frego dei social manco ci pubblico. Se ci pubblico e non me ne frego cerco di capire come funzionano e mi comporto di conseguenza. Se ci pubblico e me ne frego per ME sono snob. Quartum non datur 
O sbaglio a ragionare? |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 14:48
In linea di principio, nella vita, bisogna sempre sforzarsi di capire anche ciò che non si condivide.
Non parlo di ideologie, badate bene, parlo di fenomenologie, organizzazioni, comportamenti sociali, mode e oggetti.
Io ho praticamente ogni social ma non ne uso attivamente nemmeno uno, quindi potete ben desumere la vastità di quanto me ne freghi di essi!
Però capirne il meccanismo aiuta a prevenire i comportamenti ed il modo di pensare del "popolino" del web (gli webeti di echiana memoria). |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 15:01
Ehhh non lo so Fabrizio, francamente non so risponderti.
Personalmente non frequento alcun social, a parte Juza ovviamente che però non credo possa essere inteso come un social in senso stretto, per cui... che dire?
|
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 15:27
Nemmeno io Paolo, Juza è l'unico, ed è tuttora un mezzo splendido per riportarmi sulla fotografia quando sono immerso nel quotidiano e non fotografo.
Proviamo allora a tornare in topic.
La mia tesi, con il punto due aggiunto, è:
1. I formati migliori per ricevere gradimento sul forum non sono né l'orizzontale né il verticale ma 1:1 o max 4:3. Questo perchè nella miriade di post e nel basso coinvolgimento della massa di utenti o lo scatto stimola fin dall'anteprima, o non si permea la cortina (e chissenefrega, one more  )
2. Il proliferare del formato orizzontale non è per nulla legato a obiettivi consapevoli e deliberati di gradimento e attenzione. Piuttosto è figlio del fatto che la maggior parte dei dispositivi che si utilizzano qui dentro (cellulari per guardare ma ancora non cellulari per catturare) offre una lettura orizzontale della scena. E ci vogliono: consapevolezza, visione, mancanza di pigrizia per girare di 90° il dispositivo, castrare la visione orizzontale dell'occhio, e catturare un soggetto in verticale. Tolto, come detto da altri, il professionista che fa ritrattistica e al verticale ci è avvezzo.
Quindi in sintesi: non è che su Juza tirano gli orizzontali, è che chi pubblica su Juza al verticale raramente ci arriva, prima di e indipendentemente da una eventuale strategia di pubblicazione.
Makes sense?
Ora che ho sbrodolato mi ritiro in buon ordine per non monopolizzare il dibattito |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 16:13
“ ci vogliono: consapevolezza, visione, mancanza di pigrizia per girare di 90° il dispositivo „
oppure un battery grip che aiuta , sto scherzando Fabrizio.
Racconto la mia piccola esperienza. Anche io mi sono accorto che, nell'ambito della foto di paesaggio, spesso con elementi umani, la gran parte degli scatti li approcciavo e prendevo in orizzontale, ma la cosa non mi pareva problematica, ritenevo che fosse nell'ordine delle cose, che fosse così naturalmente, Landscape=Orientamento orizzontale del corpo macchina e del sensore, "lo dice la parola stessa".
Bene un giorno passo da Micamera e mi compro un libro di John Gossage:
steidl.de/Buecher/The-Thirty-Two-Inch-Ruler-0511135354.html
lo porto a casa lo guardo un po' e penso "bravo, ti sei comprato il libro di Gossage perché gossage è famoso e considerato da quando è uscito il suo The Pond ma qui ti potevi risparmiare la spesa, queste foto sono banali e senza attrattiva, non suscitano emozioni insomma".
Il tempo passa ed un giorno ritiro fuori il libro e ci do una guardata più attenta. Beh le foto, come spesso succede con questo tipo di autori e di fotografia, non appaiono più così banali, ora mi parlano più compiutamente non mi stanco di osservarle attentamente, guardarle e riguardarle, mi convincono. E mi accorgo di una cosa, ci sono ben pochi ritratti ma le foto sono tutte in orientamento Portrait.
Mi si è aperto un varco nella coscienza ed ho cominciato, inizialmente più che altro come esercizio, ad impormi di fotografare in portrait ed in 4:3 ed ho inaugurato una pagina nuova della mia esperienza fotografica, i risultati potranno non piacere o non entusiasmare alcuni o anche tutti ma almeno mi ha dato un nuovo stimolo e se son rose fioriranno, sui social o stampate in un libretto, che probabilmente guarderò solo io come tutto il resto delle foto che faccio. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 16:44
Credo di averlo già detto ma personalmente non ho mai avuto problemi di sorta con le inquadrature verticali, anzi semmai il contrario... visto che a un certo punto mi sono dovuto letteralmente imporre di inquadrare orizzontalmente. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 16:45
Ecco per esempio mio fratello è uno che almeno all'80% inquadra verticalmente! |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 23:16
Io 90% facevo foto per stampe su supporti verticali, mi è rimasto l'occhio per il verticale. Prediligo 3:4, seguito da 2:3. In seconda posizione formato 1:1. In terza posizione orizzontale 4:3, seguito da 3:2. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 23:19
Il mio profilo Instagram contiene tante foto in verticale, quante sono quelle in orizzontale, ma per il mio modo di scattare (adoro i supergrandangoli), scatterei sempre in verticale con un forte elemento di primo piano. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 6:52
Non ci avevo mai pensato ma mi hai fatto riflettere. In effetti non scatto mai con la macchina verticale, non mi viene naturale. Le pochissime foto che faccio in formato verticale sono crop di scatti con la macchina orizzontale. Non riesco ad immaginare scene che si svolgano in verticale. Forse è un limite mio ma devo constatare che è così. Probabilmente è frutto della forte influenza delle immagini cinematografiche dove devi sempre riempire il fotogramma in orizzontale, oppure semplicemente che quando guardo in giro, anche senza macchina, quello che vedo lo vedo così. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 8:22
Non ci avevo mai pensato ma mi hai fatto riflettere. In effetti non scatto mai con la macchina verticale, non mi viene naturale. Le pochissime foto che faccio in formato verticale sono crop di scatti con la macchina orizzontale. Non riesco ad immaginare scene che si svolgano in verticale. Forse è un limite mio ma devo constatare che è così. Probabilmente è frutto della forte influenza delle immagini cinematografiche dove devi sempre riempire il fotogramma in orizzontale, oppure semplicemente che quando guardo in giro, anche senza macchina, quello che vedo lo vedo così.
No Peppe non è un limite tuo, è anzi un limite comune a molti.
Una ventina di anni orsono proiettai delle diapositive in un circolo fotografico di Pescara, erano fotografie di windsurf, alla fine le immagini piacquero molto ma parecchi degli astanti criticarono fortemente l'eccesso, a loro dire, di inquadarture verticali! |
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