| inviato il 14 Maggio 2021 ore 18:12
“ un'ignoranza fieramente rivendicata. „ "Esiste in effetti una miseria dell'essere al di qua della miseria dello spettacolo." Raoul Vaneigem, Traité de savoir-vivre à l'usage des jeunes générations ,1967 Francamente non saprei cos'altro aggiungere. Esco a prendere una boccata d'aria. |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 19:05
“ cosa puoi' fare dopo ? „ Accettare che l'altro può e vuole rimanere sulle propria idee. Recentemente, in alcune discussioni non inerenti a commenti di fotografie, ho letto frasi del tipo "Continui a non capire", "Facevo ironia", "Sono una persona schietta e sincera"... etc. etc. come se tutto ciò giustificasse che l'altro voglia ad ogni costo convincere una persona. Manca solo che si arrivi a "Eh, ma fai la vittima.". Può darsi che una parte abbia ragione e l'altra no, ma c'è modo e modo per esprimersi e non mi piace quando alcune discussioni diventano "tossiche" non tanto per gli argomenti, quanto per le parole usate ed il modo di esprimersi di alcuni. Poi, certo, ci saranno quelli convinti di fare foto stupende e che se la prendono per una minima critica, ma se una critica o un consiglio vengono date con parole adeguate diffficilmente l'altra persona se ne risentirà ogni volta. Anche artisti del passato sono stati fortemente criticati e poi si sa come è finito. L'importante è rispettare l'altra persona e non usare frasi o toni che gli diano l'idea che lo si stia sminuendo o schernendo. Poi può sempre succedere che ognuno rimanga sulla proprie posizioni (non è che uno debba per forza "convertire" l'altro), ma se vengono usati toni adeguati e non provocatori od aggressivi si riesce a continuare a discutere civilmente (questo è valido per entrambe le parti): più si è aggressivi più si rischia che l'altra persona faccia lo stesso. C'è un detto che dice "Con un gesto od una parola gentile scoprirai più cose che con una ricerca mensile": a volte cambi tutto in base al modo di porsi. Riassumendo, il rispetto è alla base di tutto. |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 19:21
Tornando al tema: fotografare ci cura? E da quale malattia? Personalmente fotografo perché trovo rilassante passare un po' di tempo in tranquillità, da solo, e poi perché mi piace cercare di creare immagini belle da guardare, rivedermele e mostrarle agli amici. Non do fastidio a nessuno e penso di fare qualcosa di piacevole per me e forse anche per chi guarda qualcuna delle mie foto. Lo faccio nel tempo libero e per il resto del tempo lavoro per guadagnarmi da vivere. Lo farei per curarmi? Allora vuol dire che sono malato. E di quale malattia? E quelli che si sono fiondati in piazza per festeggiare lo scudetto dell'Inter mettendo in pericolo la salute di tutti, quelli non sono malati? Loro sono "normali"? O quelli che non concepiscono di dover rinunciare a farsi l'aperitivo al bar causa Covid, quelli sono "normali"? O quelli che vanno in chiesa tutte le domeniche e poi se ne escono con "Prima gli italiani!", quelli sono "normali"? Io direi di smetterla di pensare che le poche persone che ancora hanno una qualche sensibilità verso la bellezza ed un po' di empatia verso il prossimo siano "diverse" o "malate" solo perché sono in minoranza. Se uno ha bisogno di fotografare, o dipingere, o scrivere o fare qualsiasi altra attività creativa forse quella non è una compensazione di qualcosa che non va nella sua vita, è semplicemente una parte (bella ed importante) della sua esistenza, punto e basta. Forse i veri malati sono gli s t r o n z i ... |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 22:10
 “ Tornando al tema: fotografare ci cura? E da quale malattia? Personalmente fotografo perché trovo rilassante passare un po' di tempo in tranquillità, da solo, e poi perché mi piace cercare di creare immagini belle da guardare, rivedermele e mostrarle agli amici. Non do fastidio a nessuno e penso di fare qualcosa di piacevole per me e forse anche per chi guarda qualcuna delle mie foto. Lo faccio nel tempo libero e per il resto del tempo lavoro per guadagnarmi da vivere. Lo farei per curarmi? Allora vuol dire che sono malato. E di quale malattia? E quelli che si sono fiondati in piazza per festeggiare lo scudetto dell'Inter mettendo in pericolo la salute di tutti, quelli non sono malati? Loro sono "normali"? O quelli che non concepiscono di dover rinunciare a farsi l'aperitivo al bar causa Covid, quelli sono "normali"? O quelli che vanno in chiesa tutte le domeniche e poi se ne escono con "Prima gli italiani!", quelli sono "normali"? Io direi di smetterla di pensare che le poche persone che ancora hanno una qualche sensibilità verso la bellezza ed un po' di empatia verso il prossimo siano "diverse" o "malate" solo perché sono in minoranza. Se uno ha bisogno di fotografare, o dipingere, o scrivere o fare qualsiasi altra attività creativa forse quella non è una compensazione di qualcosa che non va nella sua vita, è semplicemente una parte (bella ed importante) della sua esistenza, punto e basta. Forse i veri malati sono gli s t r o n z i ... „ Aspetta , riformulo la domanda: " La fotografia ci aiuta a rimanere sani ? " Non ti preoccupare , io non mi considero malato e non considero certo malati coloro i quali provano ad esprimersi attraverso mezzi creativi . Gli × non sono malati , sono solo ×. |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 3:03
“ ...quando uno pubblica in qualsiasi social lo fa per vanità'... tu hai pubblicato 231 foto... : prova a spiegarci il perche'? in questo spazio mediamente non si impara nulla se non qualche aiuto dall'area tecnica. nell'area Fotografia qui non impari nulla ( anche perche' non esiste , e non ho mai letto un opinione di Fotografia dal gestore del sito )... un ignoranza fieramente rivendicata „ @Lastprince sono sinceramente in imbarazzo. Ero partito con l'intento di risponderti, punto per punto, pensando che qualcosa di fotografia ne capissi o almeno che ti interessasse parlarne in relazione ai nuovi ambiti di pubblicazione social. Mi incuriosiva l'importanza che davi alla vanità e pure la questione della quantità di foto pubblicate che non è certo un indicatore rilevante. Ne pubblicherei molte di più, se potessi ritirarle dopo una settimana, ma c'è una netiquette da rispettare nei confronti dei commentatori e del gestore del sito. Purtroppo ho fatto un errore tragico: sono andato a vedere cosa pubblichi e quale è le priorità della fotografia tra i tuoi interessi. Partendo dal sito che hai messo nel profilo e che hai invitato ad usare (visto che hai scelto di non pubblicare nulla in questo sito), sono incappato nei tanti altri siti nei quali hai tentato con scarso successo di promuoverti e sono rimasto molto perplesso. Particolarmente illuminanti sono stati instagram per il tuo portafoglio e pinterest per i tuoi interessi verso la fotografia. Devo ammettere che con un blaster del genere carico in mano, sono stato molto tentato di aprire il fuoco, ma non amo sprecare il mio tempo. Il tuo nick avrebbe dovuto mettermi in allerta per il rischio bluff e ti riconosco una sconfinata superiorità in quanto a vanità e vacuità. Se la tua storia fotografica avesse mostrato almeno una scintilla negli ultimi 10 anni, avrei avuto una ragione per tenere vivo il dibattito, ma sei solidamente inchiodato su approccio da clone vacchiano - tutto selfie e fotine delle vacanze - che con la mia cultura fotografica sta agli antipodi. Bloccato. “ Esiste in effetti una miseria dell'essere al di qua della miseria dello spettacolo. „ @Degas, la cultura della comunicazione che citi in continuazione e che ti fa sentire superiore ai poveri mortali di questo sito, è quella dell'internazionale situazionista? Fantastico! Sei un caso da studiare. Devono averti ibernato nel 1967 e scongelato nel 2021 per non aver visto cosa è successo negli ultimi 50 anni. Bloccato pure tu. Ah, "bloccato" non vuol dire che vi ho impedito di continuare con le vostre pseudo-dotte dissertazioni. Potrete continuare a lamentarvi di tutti, me e gestore compresi (almeno fino a che lui ve lo permetterà). Semplicemente vuol dire che io vi ignoro e non avrò più l'imbarazzo di leggervi. Non c'è nulla da fare: con l'aumento degli utenti e del successo del sito, statisticamente aumentano anche i soggetti che vogliono visibilità senza faticare. Mi fanno venire in mente i personaggi di Parasite e come i giochi di luci e scale di Hong Kyung-pyo rappresentano bene la separazione delle classi e dei loro sotterfugi. |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 5:36
"in questo spazio mediamente non si impara nulla se non qualche aiuto dall'area tecnica" Per quello mi sono iscritto, mica per i pipponi che ogni tanto ci si leggono ... |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 10:41
 In merito a MotoFoto Pensavo che ci fossimo già detti quel che dovevamo dirci, ma noto che il molestatore seriale insiste con i suoi qualunquistici monologhi intrisi di paternalismo e di nonnismo, pover'uomo, e blocca pure per aver l'ultima parola! Certo la sua vita deve essere ben avara di soddisfazioni se esibisce ad ogni piè sospinto la sua qualifica di veterano da forum manco fosse una medaglia al valor civile. Trovando irrilevante quel che dice uno che irride perché si è citato un testo di cinquant'anni fa (immagino cosa avrebbe detto se avessi citato Pseudo Longino o De Saussure...) mi soffermerò soltanto sul suo commento alle squallide immagini pubblicate nella sezione "Artistic nude"; ha osservato che la donna era conseziente come se questo cambiasse il giudizio su simili operazioni. Purtroppo per lui, che non ci arriva, la cosa l'aggrava: che una donna si presti a far da poggiapiedi o ad aprirsi le grandi labbra in favore di un povero gruppo di guardoni che digitano commenti con la mano sinistra, testimonia soltanto di un'infinita miseria umana. Come ho già detto, trattasi di poveracci che esibiscono le loro volgarità spacciandole per chissà quale cosa. Aggiungo che la qualità fotografica di simili immagini è sotto lo zero, ma capisco che ciò sia irrilevante per frequentatori di youporn e presunti fotografi. Detto questo, adieu a questa reincarnazione di Bouvard et Pécuchet e buona domenica a tutti. P.S. Come poi preconizzato da Lastprince la discussione è stata bloccata, non prima però che Bouvard et Pécuchet si manifestassero al completo grazie alla new entry Doriano Ciardo (anche lui bloccatore per la serie "Lancio il sassino e nascondo lo zampino") cui dedico con affetto la vignetta che segue. Buon lunedì.
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| inviato il 15 Maggio 2021 ore 11:00
Motofoto , Sei un troll Sono la seconda persona in questo tread che te lo dice . Il troll si riconosce quando vuole sempre avere l'ultima parola , quando la sua debole retorica é soltanto usata per accendere ulteriormente un dibattito , quando non risponde alle domande , e per ultimo sic … ora scopro per spiare sul Pinterest e Instagram e altri siti dell'utente trollato. Tutto ciò é molto triste . Questo tread sarà bloccato per colpa delle tue provocazioni . Provocazioni continue non solo a me ma ad altri utenti. Per me é chiusa qua. Sicuro che ribatterai ( il troll sostenitore di un sito ha sempre l'ultima parola ) ti saluto per sempre. |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 11:20
Condivido Motofoto , e le foto parlano meglio di qualsiasi excursus a cazzum di natura filosofica/moralistica di gente che ha zero pubblicazioni, avanza giudizi senza far conoscere nulla della loro esperienza fotografica e nascondendosi dietro citazioni rubate (termine più che appropriato) da scritti filosofici con la grave pretesa di ergersi sulla massa. Degas e Lastprince sono i veri troll. Non è la prima volta che mi imbatto con soggetti inutili pieni di sola aria. it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet) |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 11:45
“ Ragazzi, dai..:-PSorriso Ma che male vi hanno fatto i filosofi e la filosofia (che trovo affascinante almeno quanto la composizione fotografica) ??? Sorriso Cool „ Cosa c'entra la filosofia con tre che litigano? |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 11:58
Miopiartistica scripsit: «Cosa c'entra la filosofia con tre che litigano?» 1) si fa per scherzare 2) ho notato che si utilizza il termine filosofo - e derivati - per dileggiare il prossimo 3) non è obbligatorio essere Sempre pertinenti 4) sarebbe bello ci fosse un pò di leggerezza nei threads, il mondo reale è già naturalmente complicato di suo |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 12:45
“ ho notato che si utilizza il termine filosofo - e derivati - per dileggiare il prossimo „ appunto, e non è una gran bella cosa... Comunque questa discussione già dal titolo si capiva che dovesse viaggiare sull'onda della chiacchiera spensierata, e va bene così, non si vede perché appesantirla troppo. Peace and love fratelli... |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 14:33
Per quel che sto capendo da questa discussione è che fotografare (non importa cosa e come) fa bene, rilassa a differenza di discuterne. |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 14:37
@ Vincenzo Che te devo dì, io non ci sto a capì più niente, siamo passati per tante strade e scuole di pensiero. E io, che pensavo fosse solo il mio hobby . Direi, a mo' di epitaffio, da romano de' Roma: "A me me piace". | |

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