| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:00
Ragazzi ora vi faccio una domanda. Dite che i social sono uno schifo, una jungla dove vince chi strilla, il concetto semplice, banale, urlato in pochi caratteri, praticamente dove vince il bullo e l'ignoranza. Bene, io sono d'accordo con voi, però mi dite quale sarebbe la vostra proposta per migliorarli? Io un idea ce l'ho, ma ridurrebbe e di molto proprio la privacy. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:06
@Peda avere una responsabilità per quello che uno scrive e non lasciarli fare come succede adesso già sarebbe un primo passo. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:13
Personalmente (e parlo in generale), dopo aver ricevuto una segnalazione su Facebook o altri luoghi virtuali avviserei la persona intimandogli un tono più consono, seconda cosa sospensenderei quella persona per un paio di mesi, se ci riprova bannato del tutto a meno che non chieda pubblicamente scusa a tutti. Televisioni... politici ed opinionisti li fai accomodare fuori dallo studio, li paghi la metà, non li inviti per due mesi e se riprendono a fare gli incivili non li chiami per un anno. Vedrai che la gente smette di fare le oche starnazzanti. Il problema è che non lo faranno mai, perché in tv le liti fanno odience ed intanto si educano da far schifo le nuove generazioni che iniziano a prendere come modelli persone sbagliate. E poi basta dire poverini, capiamoli, giustifichiamoli. No, se ti comporti male sappi che ciò ha conseguenze. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:15
Come minimo provvedimenti più seri e pene che vengano attuate duramente e senza troppe attenuanti. Altrimenti si arriva a persone che picchiano insegnanti, sfasciano reparti di ospedali... Ma questo anche in altri ambiti. Ad esempio persone che guidano fregandosene bellamente di mettere la freccia ogni volta che fanno un sorpasso o escono/entrano i una rotonda. Tanti sono gli esempi che si possono fare. P.S. Scusate lo sfogo. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:17
C'è da dire che molti "influencer" politici ci stanno guadagnando da questo non controllo. Guadagni sia in tema di popolarità che in soldi Mancano delle regole serie ma a nessuno sembra che interessi |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:19
La privacy attiene al privato, al personale, i social sono l'esatto opposto del privato. Personalmente ho lasciato facebook 11 anni fa e già mi pareva fosse un postribolo, non oso immaginare cosa sia diventato. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:21
“ C'è da dire che molti "influencer" politici ci stanno guadagnando da questo non controllo. Guadagni sia in tema di popolarità che in soldi Mancano delle regole serie ma a nessuno sembra che interessi „ Già. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:28
Oh benissimo, lasciando un attimo fuori la politica (anche perché vietata nel forum) , vedo che entrambi pretendete delle conseguenze. Piccolo preambolo, i social sono nati molto velocemente e sono entrati nella nostra vita in maniera prepotente, tuttavia la maggior parte delle persone non era assolutamente pronto a tutto questo e questo ha portato a tutto quello che vediamo, ovvero un uso negativo degli stessi. Ora come facciamo ad educare le persone ai social? Secondo me in due modi complementari. Il primo è portarlo nelle scuole, ovvero educare già da bambini a come utilizzarli e fargli capire che un uso scorretto può essere dannoso agli altri e a loro. Se ci pensate, quando sul mercato arrivarono i primi pc nacquero diversi corsi su come usarli. La seconda cosa da fare è una sorta di patente social, in questo modo chi sbaglia può essere rintracciato e "punito" in base a quello che ha fatto. La patente però limiterebbe di molto la privacy poiché dietro ad un fantomatico nickname ci sarebbe la richiesta di inserire: nome, cognome, data e luogo di nascita, cf ecc ecc.. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:34
La politica ha le sue colpe dato che dal 2014 in poi c'è stata una escalation continua... Basterebbe bannare l'utente per 1 settimana , 1 mese ecc... ogni volta che commette un'infrazione e già tagli 80% delle persone il cui collegamento a FB l'ha fatto il nipote o il cuggggino :-). I più sgamati li devi bannare a vita. C'è da dire che ci sono molti bot che servono a creare confusione. Ma per FB e soci sono soldi e non lo faranno mai, serve una legge e un organo di controllo |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:38
“ Ora come facciamo ad educare le persone ai social? Secondo me in due modi complementari. Il primo è portarlo nelle scuole, ovvero educare già da bambini a come utilizzarli e fargli capire che un uso scorretto può essere dannoso agli altri e a loro. Se ci pensate, quando sul mercato arrivarono i primi pc nacquero diversi corsi su come usarli. La seconda cosa da fare è una sorta di patente social, in questo modo chi sbaglia può essere rintracciato e "punito" in base a quello che ha fatto. La patente però limiterebbe di molto la privacy poiché dietro ad un fantomatico nickname ci sarebbe la richiesta di inserire: nome, cognome, data e luogo di nascita, cf ecc ecc.. „ Per la prima idea sono completamente d'accordo e bisognerebbe, almeno nelle scuole prendere seriamente in considerazione quello che una volta era il voto in condotta e che possa portare a far ripetere l'anno anche i voti sono molto buoni. Poi anche 6 mesi obbligatori di attività socialmente utili non sarebbero male come pena per minorenni (non so se ci sia già qualcosa del genere). Per la seconda idea non credo sia necessario (ipotizzo), tanto i moderatori dei forum sono in grado di ritracciare e capire se un nuovo iscritto sia la stessa persona che era stata bannata poco prima. E poi i carabinieri e le forze dell'ordine sono in grado di rintracciare la maggior parte delle persone per reati gravi (salvo forse certi hacker particolarmente bravi). |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 11:42
nelle scuole si parla di bullismo e dei social, il problema sono la fascia dai 40 in su. poi c'è da dire che se nella vita sei educato non ti lasci andare sui social, hai dei problemi se lo fai. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 12:06
Il bullismo sui social tra i giovani purtroppo è una realtà, molti bambini/ragazzi vengono presi in giro in maniera davvero aggressiva sui social, ed alcuni sono arrivati a togliersi la vita. Ovviamente per come è strutturata la rete di controllo dei social (polizia postale) al momento un controllo serrato anche di casi meno gravi è impossibile, però ci lamentiamo sempre che non ci sia lavoro, bene ecco un campo in espansione che ha bisogno di controllori. @McBrandon, i casi più gravi vengono risolti ma tutti i casi meno gravi?..mettiamo che io e te litighiamo sotto una notizia, io alla fine ti offendo pesantemente, o peggio ti minaccio, ecco il 95% di questi casi passa inosservato e il "bullo" di turno la sfanga, poiché l'altro farà solo una segnalazione ma sicuramente non andrà a fare denuncia dai carabinieri. Se invece dietro al mio nickname c'è una persona con tutti i dati inseriti, un eventuale organo di controllo può mandarmi una multa. E 10€, 30€, 50€ la terza volta e vedi che mi passa la voglia di insultare la gente su internet. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 12:08
frustrati forte e da frustrare io lo usavo per restare in contatto con vecchi amici ed essere informato su eventi vari, ho cancellato un sacco di personaggi negativi, cancellato pagine e seguo il minimo necessario, ma sempre qualcosa salta fuori non sto leggendo più i commenti sotto le notizie , da brividi |
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