| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 12:41
Interessanti, la funzione zappa sara' sicuramente utile... Mi avevano parlato bene anche dei Leki Makalu e dei Ferrino Mustang (78376HCC). Faccio fatica a comprendere le differenze tra l'uno e l'altro, pero': mi paiono simili anche le chiusure. Tra l'altro gli sherpa sono disponibili sia AS che Line, ci ballano un 60 grammi. Tu quali hai? |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 13:12
Confermo quello che dice Fotomax. Con Leki vai sul sicuro. Io uso un modello con il puntale ammortizzato, sostanzialmente hanno montato un antivibrante in gomma appena sopra. Non sono leggerissimi, ma nemmeno io lo sono, inoltre avendo problemi alle articolazioni per gli anni di Motocross ho preferito un modello molto robusto ma non troppo rigido. L'ammortizzazione sembra che ora non va più di moda ma personalmente non mi interessa. www.leki.com/it_IT/trekking/bastoni/3334/sherpa-xtg-antishock/ Dei bastoncini mi piace molto anche la gommatura sull'asta superiore che permette una presa sicura addizionale nel cambio rapido di altezza da terra. Molto utile negli attraversamenti laterali con forte pendenza o in improvvisi canaloni. Il mio socio amante del super leggero, ha un modello diverso, sempre ottimo ma lui ha anche esigenze diverse. |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 14:09
Io uso gli Sherpa xl |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 15:14
Grazie Ragazzi, li aggiungo alla lista di Babbo Natale... |
user12181 | inviato il 05 Dicembre 2020 ore 18:19
"Mi avevano parlato bene anche dei Leki Makalu" Io ho due Leki Makalu ammortizzati dei primi anni 2000. Purtroppo non riesco a trovare il motivo per cambiarli, anche se il mio consumismo mi spingerebbe a lasciarli in garage a beneficio di una versione più recente. In verità, con la scusa della differenza di peso, li avevo traditi con due Black Diamond, ma ben presto uno di questi mi si è spezzato, quando sono sprofondato in una buca, neanche profondissima, nascosta sotto la neve. In verità anche uno dei Makalu si è spezzato. L'ho sostituito con quello di mia moglie, che si accontenta di altri, sempre Leki (e anzi ne usa solo uno) non ammortizzati. Il commesso mi aveva detto che lo erano, e non ho controllato, pensavo mi avesse fregato, ora leggo che non vanno più di moda, invece a me piace moltissimo il molleggio e lo imposto sempre sull'escursione maggiore. Però questa rottura è capitata in un incidente ben più grave. Mi ero distratto rivedendo le foto sul display della macchina e avevo messo un piede fuori della pista forestale, trovando un saltino rispetto al piano stradale e un pendio ripidissimo. Molto impressionante sperimentare personalmente la legge di caduta dei gravi...mi ero letteralmente cappottato, con grave distorsione e stiramento, ma fortunatamente non rottura, dei legamenti del ginocchio e della caviglia, ci sono voluti diversi mesi. Se fosse capitato una ventina di metri più in là, dove c'era un bel salto e nessun pendio, mi sarei sicuramente ammazzato. P.S. Le foto (della Cascata di Piatta, Valgrosina or.) erano assai brutte, eppure quando le avevo fatte ero soddisfatto ed ero impaziente di rivederle... |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 22:09
Concordo sui Leki. I miei sono i Makalu ultralite, ma in casa ho anche dei Makalu normali trovati sotto le tre Cime. Dovrebbero avere entrambi attorno ai 20 anni. Quelli di altre marche sono durati ben meno... |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 12:09
Prendete quello che scrivo con le pinze: Sembra che i Leki sono costruiti con l'Anticorodal, (Serie 6000 dell'alluminio), materiale con caratteristiche meccaniche buone e con ottima resistenza alla corrosione per via del Magnesio. Purtroppo la loro designazione HTS 6.5 non sembra portare da nessuna parte quindi è difficilissimo trovare delle indicazioni sulle caratteristiche meccaniche. Sicuramente la scelta di quella lega è il giusto compromesso fra resistenza alle sollecitazioni e resistenza alla corrosione. Una considerazione doverosa da fare,considerando che la densità delle varie leghe di alluminio cambia pochissimo, e gli accessori presenti sui bastoncini sono quasi sempre gli stessi, puntale, maniglia ecc. una parte della differenza di peso sarà dovuta da una differenza anche se pur minima dello spessore dei tubi usati che si riflette direttamente sulla resistenza alla rottura. Bastoncini più leggeri potrebbero rompersi prima a flessione, poi penso che anche se fossero 100g in più da portarti appresso, con tutto quello che abbiamo di solito nello zaino non è una tragedia. Parere personale ovviamente. Ciao |
user12181 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 12:47
Un termine di confronto: i miei Makalu dei primi del 2000 pesano ciascuno 305 g. Quelli attuali 255 g (versione standard), ma senza nessun sistema di ammortizzazione, che nei miei prevede una molla ecc. Questa dell'eliminazione dell'ammortizzazione non la capisco, in discesa sul ripidissimo, allungando molto i bastoni, è utilissima e anche piacevole. Non vorrei che sia anche un modo per ridurre il peso, tanto per palesare innovazione in un prodotto maturo. Tra l'altro un minimo di carico credo faccia bene alle braccia e non solo, altro discorso è per chi poi se li porta nello zaino in parete. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 14:30
Nei mie Sherpa l'ammortizzazione è data da un antivibrante in gomma dura. Non è regolabile e penso che a livello di peso non cambi molto rispetto ad una molla. Però è sicuramente più duraturo e perde poco carico nel tempo. Anche io mi trovo bene con i modelli ammortizzati. In discesa a passo sostenuto su terreni duri ho problemi ai legamenti delle gambe. Risolti in parte con le scarpe ammortizzate e in parte con i bastoncini che uso come appoggio primario nei punti con più dislivello, ad esempio quando ci sono i gradini di roccia, spostando parte del carico sulle braccia e quindi sui bastoncini. Se non fossero ammortizzati e robusti sposterei parte della fatica alle braccia o peggio si potrebbero rompere, anche se difficile in compressione. È anche vero che bastoncini pesanti alla fine stancano di più le braccia, mi capita raramente però quando capita, scarico un po' di tensione nei tratti in piano dove posso anche fare a meno dei bastoncini. Oltre ai 24km non ci siamo mai spinti quindi come scritto sopra, qualche grammo in più da portare non è per me un problema. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 15:31
Si, li considero un salvavita, per cui l'etto in più o in meno non sposta, anzi. Tra l'altro non è quasi mai peso sulle spalle... |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 19:25
Scusate se torno al discorso giacche. Come detto in un mio intervento ho una giacca North Face a due strati separabili: guscio in "HyVent"+pile interno. Mi è comodissima in quanto la uso 3 stagioni l'anno quasi tutti i giorni, quindi anche per uso cittadino Mi sapreste consigliare modelli per sostituirla? Grazie. Ciao, Winnie |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 22:23
Ci sono le Triclimante sempre della The NorthFace con thermoball interno e qualche cosa di simile della Colmar della quale non conosco la qualità in quella fascia di prezzo. Nei prodotti consumer non sono male ma nemmeno eccezionali. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 11:10
Grazie Alba74, proverò a guardare anche le Colmar! La mia in effetti è una Triclimate della The North Face, probabilmente la soluzione ideale sarebbe sostituirla con il nuovo modello, tuttavia sono scocciato dal fatto che nella mia attuale giacca si sia danneggiata la cerniera... quindi volevo valutare altre marche anche per quello. Eppure non l'ho mai maltrattata |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 13:51
Prego Winnie, Le cerniere sono uno dei punti deboli. Ho sentito parlare bene del brand YKK ma non so che capi le usano. Non mi sono mai preoccupato di controllare. Purtroppo in The Northface così come in altri brand ci sono prodotti molto validi e altri molto meno. Poi ognuno di noi ha delle esigenze e pretese diverse. Adesso che ci penso, anche Patagonia offre qualcosa di simile, prova a buttare un occhio qui ad esempio: eu.patagonia.com/it/it/product/mens-lone-mountain-3-in-1-jacket/27840. Ciao, |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 13:52
I tessuti hardshell e softshell sintetici non sono adatti. Si tagliano/abradono come nulla. Prendono fuoco o si bucano alla prima scintilla del fuoco. Per me o Canvas impermeabilizzato con cera o Cordura (usata anche nelle tute da moto) o G1000 (Fjallraven) che è un misto sintetico-cotone molto robusto. www.fjallraven.com/eu/en-gb/clothes/accessories?gclid=Cj0KCQiAzsz-BRCC |
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