| inviato il 25 Novembre 2020 ore 11:21
io sui prezzi della stampa service non posso discutere. ovviamente lavorando all'ingrosso, abbiamo prezzi scontati.
Forse percepisco in modo diverso anche il lavoro di stampare.
Ovviamente un amatore ha il gusto di veder uscire la stampa sul momento, cosa che noi percepiamo come una inutile perdita di tempo.
Quello che sostengo e' che una buona stampa fatta su una stampante professionale ben profilata e verniciata e' sicuramente piu' di valore di una stampa casalinga.
Alla fine, onestamente, le fotografie che meritano di essere stampate in a3+ quante sono? 100? 200?.
vale la pena di mettere in piedi un laboratorio di stampa privato?
E' una stima parecchio ottimistica credo per un amatore.
non so, probabilmente sbaglio ed ho un punto di vista viziato? |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 11:52
“ Quello che sostengo e' che una buona stampa fatta su una stampante professionale ben profilata e verniciata e' sicuramente piu' di valore di una stampa casalinga. „
che ci siano ottimi stampatori non ci sono dubbi.. che valgano di più di una stampa casalinga fatta altrettanto bene
non lo direi a prescindere...
“ Alla fine, onestamente, le fotografie che meritano di essere stampate in a3+ quante sono? 100? 200?.
vale la pena di mettere in piedi un laboratorio di stampa privato? „
anche se fossero 10 ha sicuramente senso per chi vuole intraprendere quel percorso, ovvero avere il controllo di tutto il flusso di lavoro dalla ripresa alla stampa finale
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| inviato il 25 Novembre 2020 ore 12:02
“ ovvero avere il controllo di tutto il flusso di lavoro dalla ripresa alla stampa finale „
Mah.. sai, attrezzarsi di profilatore, di software, di carta , di inchiostri.. certo.. uno si illude di avere il controllo del flusso di lavoro.
Ma e' un controllo reale o piu' una sega mentale da amatori?. (non prendetela in modo offensivo, e' solo per far capire).
Quando devi posare il parquet di una camera, mica parti facendo crescere il noce o la quercia.
Il controllo del flusso lo hai, dopo due o tre stampe, quando hai capito come reagisce la stampante ai file che mandi.
(che in parole povere e' cio' che fai quando effettui le prove di stampa).
Con la differenza che se stampi su una stampante professionale (i laboratori veri hanno stampanti che costano decine di migliaia di euro) avrai sempre lo stesso risultato o quasi.
Con una stampante semipro lotterai continuamente ocn metamerismo, bronzing ed altri difetti.
Gia' solo la differenza di umidita' della carta o come la fai asciugare cambia il tuo risultato finale.
Non so.. mi rendo conto che si debba provare a fare tutto da soli. E' vero che in qualche caso il risultato puo' essere soddisfacente. Credo pero' che non sara' mai competitivo con un buon service.
A patto di non farsi prendere in braccio da qualche scappato di casa che spara cifre senza senso per lavori poco professionali. |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 12:18
“ Ma e' un controllo reale o piu' una sega mentale da amatori?. (non prendetela in modo offensivo, e' solo per far capire). „
non è questione di sega mentale, ma dipende da cosa uno vuole.
“ Con la differenza che se stampi su una stampante professionale avrai sempre lo stesso risultato o quasi.
Con una stampante semipro lotterai continuamente ocn metamerismo, bronzing ed altri difetti.
Gia' solo la differenza di umidita' della carta o come la fai asciugare cambia il tuo risultato finale. „
se uno vuole intraprendere la strada della stampa fine art ovviamente non lo fà con la stampante del discount...
ti posso dire che dopo 10 anni di EPSON 3800 ed ora un anno di Canon Pro 1000 con carte ILFORD Galerie
mettendo in atto tutto il flusso di lavoro idoneo, ottengo risultati perfetti confrontabili a stampe fatte da ottimi laboratori (e costosi.. ),ho fatto diversi confronti in questi anni.
Se uno ragiona meramente di costi con volumi piccoli, la stampa casalinga è sempre perdente, ma il punto non è questo, se non si è interesati o non si vuole farsi carico dei costi, sono io il primo a consigliare di rivolgersi a buoni laboratori
“ Non so.. mi rendo conto che si debba provare a fare tutto da soli. E' vero che in qualche caso il risultato puo' essere soddisfacente. Credo pero' che non sara' mai competitivo con un buon service. „
nessuno nasce imparato in nessun ambito...
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| inviato il 25 Novembre 2020 ore 12:26
120 stampe 20x30 e 40 30x40 fuori sono più di 4000€...
Sono più o meno quello che ho stampato negli ultimi 4 mesi (dove ho stampato davvero tanto).
in 4000€ ti ci stanno stampante, spettrofotometro, inchiostri, carta e tutto il resto che serve, compreso il piacere di avere la stampa come si vuole, cose che facendola fare fuori non si è sempre soddisfatti. |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 12:43
Ma una stampante in formato a4 con 8 o 10 inchiostri canon? |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 12:46
Pie, probabilmente paghi un po' troppo il laboratorio.
Comunque parliamo di cose diverse. Me ne rendo conto.
Del resto l'amatore che si compra la Leica non sta comprando (solo) una macchina fotografica.
Anche chi si compra una stampante semipro fa la stessa scelta. Costosa ma legittima a parer mio.
I miei interventi sono solo tesi a segnalare il fatto che, spesso, stampare 'e piu' costoso e laborioso di quel che sembra. Che, a volte, la soluzione migliore e' proprio quella di stabilire un rapporto continuativo con un laboratorio. |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:01
@Salt,
Sotto quelle cifre le stampe che ho avuto erano improponibili.
Magari in Italia i prezzi sono più bassi, qui se vuoi una stampa su una buona carta, trattata come si deve, i prezzi sono quelli.
40 A3 e A3+ e 120 A4 mi saranno costati 250€ di carta (varie ilford e canson e qualche hahnemühle).
Di inchiostri avro' messo al massimo 80€.
mettiamoci 50€ di ammotamento della stampante e 20€ dello i1studio...
fanno 400€. Dovrei trovare qualcuno che mi stampi un 20x30 per 3€ e un 30x40 per 4€ per cominciare a vedere l'interesse.
Nemmeno i peggiori laboratori online fanno questi prezzi.
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| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:14
PIE ti do ragione, prezzi improponibili in giro, in toscana mi hanno chiesto 43 euro 1 30x40 in fine art stampa al top + passe partout.
Con 21 stampe mi ci compro una stampante professionale con gli inchiostri dentro che sono sufficienti e la carta. |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:14
Nemmeno nei peggiori bar di caracas ... |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:21
@Salt ti capisco ma con le stampanti tipo la prograf1000 o la 3880 o meglio la p800 Epson hai la tecnologia di stampa dei plotter grandi,con limiti solo di formato ovvi e basta...nella epson hai anche il rullo e quindi risparmi anche un pò sulla carta.
Ma non è che sembra che hai il controllo,lo HAI!!!
Se fai tutto fatto bene e ,magari,visto che ora si trovano a cifre umane ti prendi un ipro2 soprattutto con il suo software,calibri e crei un bel profilo e fai delle prove di stampa hai una qualità incredibile che solo un lab che giustamente ti chiede parecchi soldi ti può restituire...niente a che vedere con i lab da numeri!!!
Scegli la carta che più ti piace,le provi,le tocchi e puoi fare una prova di stampa prima di stampare un ingrandimento...mentre con il lab devi accontentarti di quello che ti mandano!!!
Poi farsi una stampa da soli secondo me è un percorso che bisogna conoscere e ti permette di apprezzare e conoscere anche di più la fotografia digitale,capire cosa puoi e non puoi ottenere su carta...per me è più quello che la mera stampa fatta bene,è la chiusura del cerchio!
Conta poi che ci sono tante di quelle macchine usate che con 2 lire le trovi anche con ink residuo e quindi conviene anche di più!!! |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:46
Biberon, che macchina acquisteresti oggi proprio per le ragioni e l'suo che hai descritto e che condivido? |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 15:58
sto seguendo con interesse l'argomento. Con una stampante con cartucce da 80ml (tipo la canon prograf 1000) quante stampe A3 riesco a ottenere stampando ogni settimana? |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 16:07
io macchine con cartucce più piccole di 80 ml non le prenderei in considerazione |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 16:08
Tiber sinceramente proprio non lo so!!!
Come detto io sono fan Epson ma perchè l'ho sempre avuta e la testa a scadenza della Canon non mi piace,oltre al fatto che se potessi userei il rullo,che nella 3880 non lo ho,ma è vero pure che lo switch del nero della epson è una scocciatura!!!
Nelle p800 puoi averlo e secondo me è comodo per non sprecare la carta soprattutto se usi la carta buona!
Di contro la Prograf1000 ha una qualità eccezionale come gamut a sentire tutti ,le cartucce grandi da 80 ML che nella nuova epson P900 sono da 50ML, il Glop x le carte lucide, shackera le cartucce da sola e ha il piano aspirato per tenere la carta...
Con la Epson ho il resetter per la tanica di manutenzione e volendo posso comprare le cartucce grandi dei plotter e ricaricarle(ma non lo faccio troppo sbattimento) credo si possa fare anche con la canon ora.
Io comprerei una 4880 se la trovassi a prezzo umano,o una p800 o una prograf1000 quella che troverei a meno usata o nuova se puoi,insomma macchine con le cartucce da almeno 80 ml,ma soprattutto spenderei per provare carta bella che è quella che fa la differenza!
“ io macchine con cartucce più piccole di 80 ml non le prenderei in considerazione „ Condivido @stile70 è l'unico consiglio che darei spassionatamente!!
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