| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:31
Sono test che sono stati condotti allo stesso, identico, modo, per tutti gli altri corpi. Ovviamente, faccio un esempio, se la d780 è uscita due mesi fa e la a7iii 2 anni fa, mi pare ovvio che il test sulla d780 risalga a 2 mesi fa. Ho letto che conducono il test, proprio per far fronte a questo fattore( quello di due macchine uscite in periodi diversi e quindi non testabili contemporaneamente), con dei chiari riferimenti rispettati in ogni test e con ogni macchina. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:33
Sasal....su a9 non mi risulta abbiano fatto quel test, per altri test il ciclista non aveva la mascherina (la 1dxIII dovrebbe riconoscere i volti, quindi potrebbe avere un altro comportamento senza mascherina e occhiali), i test sono semplici test. Per renderli attendibili dovrebbero essere fatti con illuminazione e temperatura controllata, con un soggetto che meccanicamente si muove sempre sulla stessa traiettoria, con la stessa velocità e le variazioni (direzione/velocità) uguali per ogni test. A sua volta il test dovrebbe essere ripetuto un certo numero di volte scartando i percentili. Un test in questo modo porterebbe un dato su quella particolare funzione in quel contesto, paragonabile ed uguale per tutti. Alias.....è un test per generare letture, lascia il tempo che trova. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:33
“ ben altra cosa voler estrapolare due righe per screditare un brand a discapipo di un altro. „ on è screditare un brand per un altro. È riportare le differenze osservate in uno specifico campo. Se ti dice che A va meglio di B e te lo dimostra non scredita nulla. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:34
Per renderli attendibili dovrebbero essere fatti con illuminazione e temperatura controllata, con un soggetto che meccanicamente si muove sempre sulla stessa traiettoria, con la stessa velocità e le variazioni (direzione/velocità) uguali per ogni test. A sua volta il test dovrebbe essere ripetuto un certo numero di volte scartando i percentili. Un test in questo modo porterebbe un dato su quella particolare funzione in quel contesto, paragonabile ed uguale per tutti. Alias.....è un test per generare letture, lascia il tempo che trova. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:36
“ poi una cosiderazione...l'autofocus è stato testato al massimo della sua velocità (16 e 20 scatti al secondo), visto che i concorrenti non arrivano a questi valori sarebbe interessante fare un test alle stesse velocità di scatto. „ La costanza di foto a fuoco la calcolano come rapporto percentuale tra gli scatti fatti e gli scatti a fuoco. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:50
“ IN OGNI CASO, A SCANSO DI EQUIVOCI, il test presente nell'articolo della 1dxm2 è stato condotto, da quanto emerge, affiancando la macchina alle altre 2 ammiraglie, la d5 e la a9ii mentre la d6 non è stata inclusa perché dicono di averla appena ricevuta( probabilmente dovranno studiarla bene prima di testarla). Quindi, stesse condizioni per tutte e 3 le macchine. „ dove è scritto? in quale punto? |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:51
“ La costanza di foto a fuoco la calcolano come rapporto percentuale tra gli scatti fatti e gli scatti a fuoco. „ Il che non è proprio la stessa cosa quando la velocità cresce...la macchina ha più difficoltà con velocità di scatto piu alte.... Per il resto Mactwin che fa questo genere di foto ha chiarito ampiamente la questione . |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:51
Stavo dando un'occhiata ad una comparazione sul dettaglio ad alti ISO. Da ingrandire.
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| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:51
Quindi, stesse condizioni per tutte e 3 le macchine ma ripeto, anche se non fosse stato così, avendo dei riferimenti e valori fissati, tipo ampiezza dei movimenti e velocità del mezzo, il test sarebbe perfettamente riproducibile con ogni macchina, senza, necessariamente, affiancare 10 corpi ogni volta. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:52
IN OGNI CASO, A SCANSO DI EQUIVOCI, il test presente nell'articolo della 1dxm2 è stato condotto, da quanto emerge, affiancando la macchina alle altre 2 ammiraglie, la d5 e la a9ii mentre la d6 non è stata inclusa perché dicono di averla appena ricevuta( probabilmente dovranno studiarla bene prima di testarla). Quindi, stesse condizioni per tutte e 3 le macchine. ? È il messaggio precedente che mi si è cancellato. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:54
Ho riportato i loro test, non ce ne sta uno uguale all'altro, né come soggetto né come situazione....la valenza del test resta quella fine a se stesso, i giudizi sono pure opinioni fornite da un blogger che come mestiere non fa il fotografo sportivo né il fotografo di reportage né....ed il fatto che stia testando il tracking su tutti i punti lo dimostra ampiamente. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 11:55
“ Il che non è proprio la stessa cosa quando la velocità cresce...la macchina ha più difficoltà con velocità di scatto piu alte.... „ Non è proprio così. Se scatti 100 foto e ne hai a fuoco 90, presupponendo che la macchina mantenga quella costanza di fuoco, otterresti una percentuale, sostanzialmente, sovrapponibile a quella che avresti scattando 80 foto invece di 100. È un rapporto che vede due dati: le foto totali e le foto a fuoco. |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 12:00
“ “ Il che non è proprio la stessa cosa quando la velocità cresce...la macchina ha più difficoltà con velocità di scatto piu alte.... ? Non è così. Se scatti 100 foto e ne hai a fuoco 90, presupponendo che la macchina mantenga quella costanza di fuoco, otterresti una percentuale sovrapponibile a quella che avresti scattando 80 foto. „ non è così perché? perché lo affermi te? in base a quale parametro puoi esprimere una tale affermazione? Se varia la velocità del soggetto la macchina HA più difficoltà nel mettere a fuoco, è lapalissiano visto che deve verificare e controllare il fuoco molto più rapidamente...e non è detto che possa, visto che l'elaborazione dei recettori è fissa ed è sempre uguale, quindi se va bene con un soggetto ad una velocità X potrebbe non andare a velocità X+1. E conta anche la distanza visto che la velocità con cui varia il punto di contrasto è ovviamente molto più elevato mano a mano che il soggetto si avvicina, cambiando il cdc. ho dovuto prendere il resto del post perché trovavo troppo strana l'affermazione, quindi correggo lasciando per correttezza quanto scritto (che comunque è un'informazione). Riguardava la velocità di scatto non la velocità del soggetto. In ogni caso la velocità di scatto può variare la percentuale perché la macchina ha meno tempo per riprendere il punto di fuoco (su reflex). |
| inviato il 08 Luglio 2020 ore 12:03
“ Ho riportato i loro test, non ce ne sta uno uguale all'altro, né come soggetto né come situazione....la valenza del test resta quella fine a se stesso, i giudizi sono pure opinioni fornite da un blogger che come mestiere non fa il fotografo sportivo né il fotografo di reportage né....ed il fatto che stia testando il tracking su tutti i punti lo dimostra ampiamente. „ E si vede che non hai capito il perché di quella decisione. Quando testano il lv e l'af tramite mirino, proprio per evitare che il soggetto, nel secondo caso, cada al di fuori della cornice af, rendono il movimento più limitato. In lv, con una cornice più estesa, i movimenti saranno più ampi. È proprio il rigore scientifico, quello volto ad annullare variabili che potrebbero inficiare il risultato. |
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