| inviato il 19 Maggio 2020 ore 20:58
Super Flash, woow, vedo che sei molto ben informato pure sulla proiezione 3d, te per caso hai esperienze dirette? |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 21:20
ed ho visto pure a quanto lo vendono .........   |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 23:27
Pantom:
no mai vista e mai provata, ma sarei curioso di vederne una. Sarebbe interessante fare un confronto diretto tra le diverse sensazioni che evocano questi 3 sistemi di presentazione delle immagini tridimensionali: ologramma, retroproiezione in trasparenza, proiezione stereo ... se qualcuno avesse assistito ...
Metto di seguito un link che può essere utile per avvicinarsi a questo mondo, è una sorta di glossario con i principi fondamentali da conoscere per intraprendere questa strada:
www.rmm3d.com/3d.encyclopedia/index.html
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| inviato il 19 Maggio 2020 ore 23:39
Schyter:
il tuo è un kit all inclusive ready to start, ma le istruzioni in che lingua sono?
Da qui forse è possibile capire qualcosa:
www.stereoscopy.com/cameras/fed-manual/fed-etude-manual.html
A me l'unico che potrebbe interessare sarebbe questo:
www.worthpoint.com/worthopedia/brackett-dissolver-xb-stereo-realist-18
E' un unico proiettore che permette anche la dissolvenza incrociata (con 4 ottiche) tramite una leva sovrastante, ha lo stesso attacco degli Ektapro, monta lampade EXR, ha lo specchio freddo e un sistema extra-bright (da cui il nome XB) delle camere di proiezione. E' una chicca per vuole anche la qualità e per i collezionisti.
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| inviato il 19 Maggio 2020 ore 23:55
“ Super Flash „
il kit è sigillato ... quello aperto dal mio amico ha le istruzioni in cirillico (!!!) e do per scontato che anche il mio è così.
Essendo la Fed Stereo fortunatamente una delle ultime prodotte prima della dissoluzione dell'USSR e che la fotocamera era anche destinata all'esportazione, è facile reperire il manuale in inglese... ad esempio qui >>
www.butkus.org/chinon/russian/stereoscopic_camera/stereoscopic.htm
Io ho visto il kit aperto del mio amico e anche le figure del manuale in cirillico sono molto esplicative... Ho anche la fortuna di conoscere una persona che lo ha e lo usa ... rimetto il link con le sue considerazioni (l'avatar del mio amico Vittorio lo ritrae con gli occhialini 3d del kit)
www.flickr.com/groups/zaf/discuss/72157632202326113/
E' chiaro che parliamo di un prodotto amatoriale (non come il link che hai postato) che però da quanto ho capito, svolge ottimamente la sua funzione. L'altro vantaggio è che essendo amatoriale tutto si riflette sul prezzo... parliamo di poche centinaia di €.
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| inviato il 20 Maggio 2020 ore 0:00
ho guardato le macchine fotografiche stereo sul sito, ma costano 1000€ la più economica. poi si basterebbe prendere una vecchia stereo o 2 macchine fotografiche disposte a 5/6 cm di distanza l'una dall'altra cullo stesso piano,tipo una piastra che aggancia le 2 macchina sul attacco del cavalletto. però servono compatte altrimenti superi i 5 cm, e poi fotografare con 2 obiettivi identici e il gioco è fatto. però poi la complicazione è.. il proiettore stereo.. altro proiettore che non costa poco.. il problema è riuscire a fare 2 macchine fotografiche in una e poi va ricordato che le foto vanno fatte tipo di paesaggi o comunque cose che non si vedono troppo in dettaglio, tipo una spiga e fotografo.. il vento mi sposta anche se di poco, la spiga e la seconda foto viene diversa, chiaramente non accade con la macchina apposita ma che prezzi, forse qualche vintage? e poi altro problema.. il proiettore e mettere le dia correttamente nei telai forse sarà un problema
sbaglio o con il 3d serve usare diaframmi chiusi per avere un effetto 3d migliore? |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 0:23
“ Super Flash „
bel link ... grazie ! non lo conoscevo. www.stereoscopy.com/cameras/fed-manual/fed-etude-manual.html
Non mi sembra malaccio !!
E' che se continuo ad approfondire la proiezione 3d va a finire che nn la vendo più e tolgo i sigilli !! ... e se nn la vendo come finanzio l'acquisto della Drug ???  |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 9:08
A me l'unico che potrebbe interessarmi sarebbe questo:
www.worthpoint.com/worthopedia/brackett-dissolver-xb-stereo-realist-18
Mah...
caro Mario io vorrei solo sapere come fai a trovare delle cose del genere!
Mi viene quasi il dubbio che sia tu stesso a inventartele
Scherzi a parte amico mio devo dire che questo strumento è qualcosa di davvero notevole anche se, a una lettura un pochino più attenta, ci sono alcuni punti che mi lasciano quantomeno perplesso!
Innanzitutto il venditore afferma che sta vendendo questo fantastico complesso perché ormai sono passati alla proiezione stereo digitale... al che mi viene da pensare che sia lui che gli amici suoi evidentemente non hanno capito proprio niente di quello che hanno visto dal 1988 a oggi dato che, a tutt'oggi appunto, non esiste ancora un proiettore digitale che possa vantare delle prestazioni all'altezza di quelle assicurate da un buon proiettore di diapositive.
Punto primo.
Poi però c'è il punto secondo!
A onore del vero devo dire che a questo punto secondo avevo già pensato nel momento in cui avevo visto (con stupore) come stava attrezzato questo complesso stereo ma poi, leggendo la esaustiva spiegazione, avevo cominciato a dubitare di quello stesso dubbio che mi era sovvenuto all'inizio, tranne poi arrivare al punto in cui il relatore parla del loro passaggio alla proiezione digitale... cosa questa che mi ha fatto comprendere che il mio dubbio iniziale non solo non era erroneo ma anzi era più che ben fondato!
E a questo punto caro Mario tu ti starai chiedendo quale sia questo mio Amletico dubbio: ebbene amico mio è semplicissimo, il mio dubbio verte intorno a quella che, a rigor di logica, dovrebbe essere la componente più importante in un complesso del genere, ossia la parte ottica... le ottiche da proiezione insomma.
Ecco, quello che mi è sembrato strano fin dall'inizio è che quel tale Bob Brackett si sia impelagato in una impresa titanica tralasciando quello che è l'aspetto più importante ai fini della fruizione di quello spettacolo rappresentato da una proiezione di diapositive in dissolvenza incrociata... ossia gli obiettivi da proiezione!
Insomma, voglio dire, non è che ti chiedevamo di adoperare quattro Ektapro Select 93/2,5 perché capisco bene che le esigenze di adattamento a un ambiente che di volta in volta non puoi conoscere ti obbligano a tralasciare la qualità del fisso in favore della praticità dello zoom... e su questo, ripeto, siamo tutti d'accordo... epperò amico mio c'è zoom e zoom!
In altre parole non dico che l'amico Bob avrebbe dovuto adoperare quattro Golden navitar 70-125/2,8 (vero Michele?) ma almeno quattro omologhi Ektapro Select 75-120/2,8 (ossia i migliori zoom transnormali Kodak da proiezione) li avrebbe potuti adoperare no?
La qual cosa quindi mi ha portato alla, come sempre sconsolata, conclusione finale: gira e rigira qualsiasi cosa venga aggiunta alla pure e semplice proiezione di diapositive non viene aggiunta per aumentare e facilitare la lettura, quindi la fruizione, e con essa la comprensione di una bella immagine ma serve solo a spettacolarizzarla, quella immagine, in modo che essa colpisca l'occhio, ingenuo, dell'osservatore distogliendolo dalla visione critica delle diapositive stesse... quella cioè che dovrebbe essere la funzione educatica principale di una proiezione di diapositive che aneli a essere considerata qualcosa più della solita, inutile, noiosa, stantìa proiezione domestica!
Ma è una cosa così difficile da capire?
Non lo so... però me lo chiedo da quarant'anni! |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 14:12
Paolo, te ti chiedi perchè monta ottiche del genere 75/120 f3.5 e io mi chiedo pure perchè ci sono in vendita cose che valgono nulla a prezi oltremodo esagerati prnt.sc/skceec un esempio. Di queste cose è pieno il mondo. Poi considera che mettere 4 ottiche buone come ad esempio il super colorplan o il golden navitar come il mio il prezzo sale, ed è proprio quello che sia la cosa che limiti molte persone e certi suddetti esperti. Quando si parla di denaro e in questo caso quadruplicato, certi si fanno bastare le cose mediocri, esempio: io mi stupisco come abbia fatto kodak a vedere una lente come la mia 85mm f 2.8 in plastica, uno schifo colossale e ai bordi è inguardabile tanto è vero che il navitar ai bordi è meglio del kodak al centro, e ne sei stato pure testimone, se pur indiretto. In pratica pure la kodak non ha investito, figurati degli amatori se investono per 4 ottiche di qualità. Chiaramente parliamo di altri tempi non di ora, perchè ora te le lanciano dietro rispetto al passato. un proiettore simile incuriosirebbe pure me comunque |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 16:16
E che diamine... 300 dollari per quel cesso epocale della FX3... assurdo!
Tornando invece al proiettore stereo quello che mi lascia perplesso è la superficialità che spesso si ritrova in certe scelte e mi spiego meglio: scorrendo l'ultimo listino prezzi dei proiettori Kodak (Novembre 2004) trovo che il 75-120/2,8 costava 960 € IVA esclusa, mentre invece il 75-120/3,5 costava 175 € sempre IVA esclusa!
Ora io capisco il voler risparmiare... ma cosa possono offrire QUATTRO obiettivi che TUTTI INSIEME costano il 75% (pure scarso) del prezzo di UNO SOLO degli obiettivi loro concorrenti?
Insomma che qualità possono assicurarti quattro cessi del genere?
Anche e soprattutto se si pensa che uno solo dei due proiettori usati per assemblare quel proiettore stereo costava, sempre nel 2004, 1829 € (solo corpo) IVA esclusa?
Insomma io non voglio dire che il buon Bob Brackett avrebbe dovuto adoperare per forza quattro 75-120/2,8 Ektapro Select ma che diamine: se si fosse appena appena guardato intorno avrebbe scoperto che un Golden Navitar 70-125/2,8 - che non solo ha una maggiore escursione focale rispetto all'Ektapro Select ma gli è anche superiore qualitativamente - costava all'incirca 400 $... una miseria insomma rapportata alla qualità che assicurava!
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| inviato il 20 Maggio 2020 ore 16:37
a sto punto mi tengo stretto il kit Fed... 
Bene ho fatto a prenderlo vedendo cosa c'è in giro e a che prezzi ... |
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