| inviato il 10 Aprile 2020 ore 10:55
“ Il gimbal è noioso? Limiti creativi? Per favore non scherziamo. „ Concordo! Magari scomodo ma se c'è uno strumento divertente da usare è il gimbal, proprio perché amplia enormemente le possibilità (oltre ovviamente a stabilizzare) |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 11:05
Non è il gimbal ad essere noioso, anzi è molto divertente e ti permette cose differenti, sono noiosi i video montati "male" con solo clip fatte su gimbal. Io contesto l'abuso delle clip fatte con gimbal e basta. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 11:10
prefeisci la postazione fissa su cavalletto? |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 11:34
Assolutamente no, preferisco un video creativo e più movimentato. Quindi l'utilizzo di più strumentazione. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 12:38
Sfatiamo un attimo 'sto mito del gimbal, aka il parente povero della steadicam (steadycam le sue imitazioni): l'evoluzione della tecnologia, per fortuna, ci permette di fare cose che già solo fino a 10 anni fa erano "roba da Hollywood". E questo è un bene. Il gimbal è solo una delle varie attrezzature che si possono usare per dare movimento a una scena/sequenza. Grazie ai brand cinesi non siamo costretti a comprare per forza la roba di alto livello (qualcuno ha detto Freefly?) e quindi soprattutto per le mirrorless leggere possiamo andare di gimbal a 3 assi con manico verticale tipo Gudsen Moza Air e compagnia bella. Tutto bellissimo. Qual è il problema? L'abuso. Soprattutto da parte di chi invece di comprare prima un libro e studiare l'ABC della grammatica visiva e poi guardare caterve di film e magari oggi giorno anche serie televisive di qualità, compra subito una mirrorless e un gimbal e inizia a filmare cose a caso. Non voglio essere snob, ma guardate che il 90% dei video in giro su YouTube è robaccia, a meno che non vogliate fare i tecnomegalomani per i quali "che figata questa ripresa", anche se quella ripresa serve a meno di zero nell'economia del racconto visivo. Un movimento ha un significato. Il gimbal andrebbe usato nella continuità visiva (piano sequenza), nella simulazione di sguardo umano, nella soggettiva in camminata e in situazioni particolari. Stop. Se fai documentari o reportage, per evitare il mosso (dove, lo stabilizzatore interno* sul sensore, se fatto come si deve tipo Panasonic o Olympus, basta e avanza). Poi se uno ha zero euro e vuole/deve fare qualcosa di particolare ma ha solo il gimbal, va benissimo ugualmente. È ok. Si fa tutto con tutto e molta evoluzione tecnologica che conosciamo è nata dal genio di addetti alla cinematografia che dovevano trovare soluzioni per ottenere un determinato risultato. Il problema è che spesso manca l'ABC (tipo saper usare correttamente una testa fluida su cavalletto) e si parte in quarta con elementi già per loro "complessi". Imparare che c'è uno strumento per fare ogni cosa dovrebbe essere la regola, ma così non è ormai. Poi sapendo che quello strumento non lo hai (tipo il ragno per le riprese on-side dell'auto) ti puoi inventare soluzioni che spesso rischiano la pericolosità, ma è il bello del nostro mestiere. Solo, risparmiateci gli elogi per un botto di video fatti a caso^ con riprese fatte a caso dicendo "uh, che figaggine" solo perché magari tecnicamente ben riusciti. Come quelli che contestano le foto di Greg Williams guardando eventuale aspetto tecnico e ingrandendo al 100% per fare i tecnofanatici, invece di guardare alla potenza espressiva del contenuto (e comunque la maggior parte delle sue foto hanno tecnica clamorosa). Andrebbe rovesciato il ragionamento. Alla fine di tutto questo, per la verità, a me frega poco, ognuno resti con le sue convinzioni. È che stiamo in "lockdown" e quindi passiamo un po' di tempo pure a discutere, divertendoci, su un forum.   *Tecnicamente il sensore stabilizzato non va bene in generale e non lo si trova sulle cineprese, ovvio: la stabilizzazione si crea con i supporti; tuttavia, sulle mirrorless, avendo un ruolo ibrido, va non solo benissimo, ma è un toccasana per caterve di situazioni. Basta disattivarlo quando si monta la macchina su un gimbal. ^Non mi riferisco ai video personali postati dagli utenti in questa discussione o sul forum in generale (non mi permetto di farlo, né ho opinioni al riguardo), mi riferisco ai video presi a riferimento su YouTube o quelli di improbabili "influencer" del video che spesso ricevono gratuitamente il materiale e poi ne parlano bene. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 13:02
Pogo.... +1000 |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 13:36
ogni strumento ha la sua funzione. I video fatti bene costano sempre tanto in attrezzature e capacità (ma meno rispetto ai tempi delle cassette) |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 14:01
Sono d'accordo con Pogo. Comunque le cose vanno affrontate per gradi. Prima la macchina, possibilmente stabilizzata e con una buona ergonomia. Dopo aver imparato ad usarla bene, cosa che richiede tempo, si passa anche al gimbal e al cavalletto. Calcolate che il 90% dei possessori di fotofoni fanno foto e video in 9:16 cioè in verticale. Quindi fare riprese tecnicamente perfette è bellissimo ma poi andranno in pasto a degli incompetenti che non capiscono niente. ORRORE! |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 14:55
@Pogo diciamo che non sono d'accordo su tutto quello che dici ma capisco il punto a su alcune cose la penso come te. La penso diversamente invece sui vari youtuber che inondano la rete con vari video. È verissimo che tanti di loro ricevono tanta attrezzatura in regalo ma è altrettanto vero che oltre ad essere tecnicamente bravissimi (non tutti ovviamente, ma molti si) i loro video non sono solo esercizi di stile ma hanno dei contenuti di qualità altissima. D'altra parte milioni di followers e visualizzazioni non le fai se non hai niente da raccontare. Detto questo, l'altra cosa che conta almeno per il 50% in un buon video è l'editing. E li ce n'è da studiare!! Comunque mi avete fatto venire voglia di rimettermi a fare video! Se finisce sta quarantena non è detto che non mi riattrezzo di nuovo |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 15:04
Quoto in pieno tutto quello che ha detto Pogo. Chi comincia da zero nel mondo video, tralasciando le nozioni di registrazione, deve impegnarsi tantissimo a padroneggiare le tecniche di ripresa a mano libera (anche con una gh5). Ho tanti amici che lavorano facendo video documentari, per il 90% filmano a mano libera ed il restante 10% sul treppiede...con la gh5. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 17:43
“ Diciamo che per quello che devo fare io , ossia Video , vado in direzione Pana. L'unica cosa che mi ferma ma sono all'inizio e ne farò scuola è l af della pana che su sony sarebbe perfetto. ma poi su sony mi mancherebbero tutte le caratteristiche ottime della pana „ Nel video non é detto che un af super veloce sia sempre la soluzione migliore, dipende cosa devi fare. Anche un ad che arriva dolcemente al fuoco ha il suo perché. L'af della gh5 per i video va benissimo. Secondo me é una bella macchina, vai tranquillo. Anche la g80 é caruccia, ovviamente inferiore un po' in tutto, ma se devi iniziare non é male, avevo capito che dovevi lavorarci. Se devi cazzeggiare la g80 va bene, ovviamente se puoi arrivare alla gh5 é superiore in tutto, sensore, af, corpo, codec. |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 18:05
Fare video è un bagno di sangue in termini di denaro e di tempo. Molto di più che fare foto... Fare video di qualità richiede competenze in ambito audio e video è un'ottima capacità in fase di editing e di color. Un video è assimilabile ad una mostra di un progetto fotografico, non a una singola foto. La scelta delle clip, dei suoni, delle musiche, dei tempi, della color del progetto. Purtroppo finita color ed editing non è finita... perché l'export del progetto è di nuovo una gatta da pelare che deve tenere conto della eterogeneità dei device dei destinatari e del livello degli stessi. La foto la stampi o la fai in pasto in sRGB al web. Per il video, soprattutto se si considera l'hdr, e le sue svariate declinazioni, le cose si complicano un po'. Da amatore ci sono volte che il mio pc è stato molto vicino a volare dal balcone... parecchie volte a dire il vero |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 21:03
@Biga questa cosa del difficile , mi sprona ancora di piu'. Non sono neanche a 1/100 della scuola VIdeo e non vedo l'ora di imparare , se difficile ancora meglio @Manicomic diciamo non proprio cazzeggiare ma cominciare si , cominciare a imparare tutto e per tutto , partirò dalla G80 e poi se mi troverò davvero bene con le Pana come dite allora andro' in direzione GH5 o G9 @Lucabn sicuramente sarà la mia scelta appena avro' un po di mano, grazie Luca |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 21:04
 “ Comunque mi avete fatto venire voglia di rimettermi a fare video! MrGreen „ Perfetto Gianlu , questo post è servito piu' a te che a me allora |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 21:18
“ Questo è un video girato con una g80... con un profilo desaturo e montato con Davinci Resolve. Considera che nn sono un videomaker ma mi sta divertendo molto girare un pò di video. „ Bellissimo Video , mi piace molto, voglio arrivare li. Sono convinto e comprerò una G80 |
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