| inviato il 09 Marzo 2020 ore 15:07
Esatto Marco, condivido. Comunque noi in Italia non ci siamo abituati ma all'estero spesso si prendono periodi di pausa dal lavoro anche di più mesi. Solo noi quando torniamo niente più lavoro. Ad esempio Germania, Danimarca, tutto il Nord Europa in generale, questa abitudine c'è e se viaggi e parli con la gente lo riscontri molto velocemente. “ Per dire: Io c'ero. „ Non so se sia questo, ma probabilmente una buona parte del pensiero si basa su quello. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 15:13
“ Stiamo parlando della foto fatta nello stesso luogo con la stessa inquadratura di altre milioni, perché pubblicarla? questa é la domanda. „ Sarebbe da ascrivere in caratteri cubitali nell'homepage delle gallerie del presente sito e con obbligo di spunta per accettazione, per poter essere abilitati all'accedervi... In effetti lo si potrebbe suggerire all'Admin, come condizione non consigliata ma ormai strettamente necessaria. “ perchè questo è un forum e si posta per ricevere critiche per migliorare, non una piattaforma di vendita professionale. „ Da sommare a : “ Ma perché voi per accedere alla vera fotografia aprite le gallerie degli utenti sui forum? „ Evidentemente vi è sfuggito che il Pollastrini nel primo post del 3D, oggetto della mia disamina, ha linkato direttamente fotografie nel forum di questa discussione (famigerato canyon e altre). Scrivere dell'area commento delle gallerie è cosa completamente diversa, direi.. E trovo alquanto sorprendente che non ne abbiate colto la differenza. “ il soggetto, soprattutto se “inanimato” sarà sempre quello, hai voglia a giocare con la luce... „ E' assai evidente come questo assunto sia molto radicato e ricorrente nella maggioranza dell'utenza, ed assai duro da estirpare, ma pure prendendo un esempio esterofilo e che sembra che non si muova poi molto, quale la Tour Eiffel, mi sembra che su milioni di coloro che l'abbiano nel tempo ritratta, le foto di pregio o quantomeno interessanti se ne siano viste, e tra le nuove ce ne saranno sempre di quelle che spiccano dal marasma e siano esenti dall'annoiare. Il problema non è mai nel soggetto (tranne poche eccezioni), ma in chi lo guarda (e spesso non l'osserva) e si ritrova con un mezzo fotografico in mano. E ancor peggio... poi lo pubblica. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:04
"Per dire: Io c'ero. ? In larga parte è vero. D'altra parte se vai lì, ed hai uno straccio di fotocamera, non sarebbe intelligente non fare una foto. Alla fine, a mio avviso, non bisogna sovrastimare gli scatti altrui, non bisogna cercarci cose che non ci sono. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:17
faccio un esempio stupido. Ho messo su l'altro giorno una serie che ho fatto in irlanda. Ero in viaggio si. La giornata era sfavorevole, stavo girando in macchina con mia moglie. Vedo in mezzo al nulla un campo con dentro ste casette da vacanza tipo roulottes. Mi sono fermato e ho fatto sta cosa. Magari non è riuscita e magari non piace. Ma penso di poter dire che almeno non è propriamente mainstream, nè come soggetto nè come inquadrature e nemmeno come situazione di meteo. Poi sta a chi guarda giudicare ma nel mio piccolo penso di aver fatto una serie di immagini con un senso e che non ricalcano i clichè legati alla rappresentazione dell'irlanda. Poi ripeto può piacere o meno. Poi magari metto queste e non metto la foto straclassica di Dublino che comunque ho fatto pure io^^ :) |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:24
beh ... ti assicuro che sono bellissime zuorro. e se lo dice uno scassa× come me ... |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:33
Penso che se intendiamo la domanda "è vera fotografia?" nel senso etimologico, non vi siamo possibili dubbi: è vera fotografia. Se intendiamo la fotografia come disciplina artistica (sottolineo DISCIPLINA), credo che sia da considerarsi incluso un percorso formativo che passi inevitabilmente per la copia di produzioni affermatesi come ben eseguite. Nella musica, nella pittura, nella scultura e addirittura nel calcio e negli altri sport... È necessaria una umile pratica che scomponga il risultato finale nei suoi elementi costitutivi, non tanto per vantarsi del risultato (che comunque, se non creativo, un risultato tecnico è ovviamente presente e degno di essere riconosciuto), quanto per ricavarne i segreti e far propri dei "movimenti" che devono poi diventare automatismi, per permettere all'estero creativo di utilizzare degli strumenti seri, funzionali e funzionanti. Altro discorso è limitarsi a questo tipo di fotografia, che prima o poi inconsapevolmente annoia l'autore che, ormai formato, si spera, sulle tecniche che ha utilizzato, volgerà il suo obiettivo e il suo occhio verso mondi inesplorati. Oppoure abbandonerà la fotografia e venderà la sua macchina da mila euro, a qualche mila euro in meno, facendo felice chi si butta nella fotografia per passione non per vanagloria. Ora voglio vantarmi di non aver sprecato l'occasione delle Lofoten: [LINK] www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=&t=3338894&show=last#19841053[/ |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 16:34
“ "Per dire: Io c'ero. ? In larga parte è vero. D'altra parte se vai lì, ed hai uno straccio di fotocamera, non sarebbe intelligente non fare una foto. Alla fine, a mio avviso, non bisogna sovrastimare gli scatti altrui, non bisogna cercarci cose che non ci sono. „ E vero sempre, anche perchè man mano che si va avanti con gli anni , i ricordi scemano e quello che resta sono solo le immagini che abbiamo scattato. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 17:04
Zuorro. Trovo il tuo esempio calzante. Le foto che hai postato pur non essendo il mio genere, fanno passare un messaggio. A questo punto possono piacere o meno ma sono senz'altro interessanti |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 18:05
Parlare di "vera" fotografia non ha senso. La fotografia è fotografia, si può parlare di buona o cattiva (banale?) fotografia al massimo, ma sempre tenendo in mente lo scopo con cui un'immagine è stata concepita. Si può tranquillamente fotografare un soggetto alla stessa maniera di mille altri fotografi, basta essere consci che quella è una foto ricordo. Magari eseguita perfettamente ed eccellente da stampare in grande formato e appendere in soggiorno. Allo stesso modo si può decidere di esplorare in maniera personale un soggetto. E le due cose possono tranquillamente coesistere. Ad esempio nella mia galleria ho una foto cartolina del Taj Mahal, uguale a mille altre, poi ho anche roba più personale (magari orrenda, brutta, che non piace, ma è un tentativo personale/originale), come questa mia galleria sul Lake District: www.juzaphoto.com/me.php?pg=276302&l=it#iniziopaginagalleria Se la fotografia è un hobby (lasciando stare i professionisti) ognuno è libero di viverla come vuole, no? :) |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 18:09
mi piacciono molto le casette di Zuorro... |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 18:27
Gert ci mancherebbe che non fossimo liberi di fare quello che vogliamo. Ma per restare in tema paesaggistico c'è differenza tra una fotografia e una cartolina |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:07
la cartolina è una cosa bellissima che ho sempre apprezzato, essendo totalmente incapace di farne, e che forse deve molto ai paesaggi urbani degli Alinari e similari. Quello che va per la maggiore oggi è tutt'altro. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:16
Non era affatto denigratorio il distinguo. Ma il paesaggio interpretato è altra cosa ad esempio |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:27
In che modo interpretato? diciamo che non è paesaggio ma foto ambientata. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:30
Intendo nel senso che il paesaggio è funzionale a veicolare un messaggio/sentimento/sensazione propria del fotografo e la foto non è semplicemente descrittiva della bellezza del panorama ritratto |
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