| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 8:53
“ il contadino è il primo disinteressato nel preservare la terra, possiamo tranquillamente definirla industria agricola... „ questa e' una affermazione incauta. Il contadino (italiano) oggi muore di fame perche' il suo prodotto e' SOTTOPAGATO. Punto. E' impossibile morire di fame e nel frattempo fare giardinaggio su ettari di terreno. Quando ti pagano i fagiolini 9 cent al kg o l'uva 10 cent kg, o ancora le arance 8 cent kg…il grano 13 cent/ kg (quando il pane invece costa 4 euro Kg) hai poco margine per sopravvivere. Per mangiare un kg di pane congelato e ricotto del supermercato, un contadino deve produrre e vendere 40 kg di buon grano. E non ditemi che c'e' il lavoro del fornaio ed il forno… che arare, seminare e trebbiare richiedono macchine che valgono come sei negozi di fornaio e un anno di tempo. La carne gonfiata e' presente in numeri impressionanti anche in Italia. Basta leggere i report ufficiali. Dove risulta evidente il fatto che per molti prodotti la quantità di materia prima lavorata e trasformata e' MOLTO superiore alla capacita produttiva Italiana. Vedi olio, dove esportiamo piu di quello che produciamo+importiamo. Prosciutti (fatti con maiali allevati in cina). Polli, Bovini.. etc etc.. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 10:07
certo Salt, molte verità in quello che hai scritto ma anche un'"ignoranza culturale" di fondo che ci portiamo dietro. il terreno non va arato (così come lo si fa oggi), mentre noi continuiamo a farlo in modo industriale. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 10:47
guarda Ooo come ho gia detto altrove gestisco circa 50 ettari di foresta. ed alcuni campi produttivi. Da piu di 30 anni. La realta' e' che arare serve soprattutto ad esporre le zolle al gelo ed a migliorare il terreno. (se introduci qualcosa da mangiare tipo concimi). Funziona. Le rese, per esempio granoturco, aumentano in modo consistente. Esiste poi tutta una cultura parallela.. Mollison Hazelip Fukuoka etc che sostiene lapossibilita di non arare e di coltivare solo gestendo il rapporto paglia/erba verde in un susbstrato superficiale dle terreno. L'ho studiato e provato in azienda per quasi 15 anni. La mia idea e' che siano tecniche ottime se hai un piccolo campo per consumo personale e se accetti che il tuo grano venga a costare dieci volte il grano commerciale. Mangi pulito.. ma e' assolutamente insostenibile dal punto di vista economico. Vai Fallito in tre anni. Esistono esempi di foreste edibili in Inghilterra. Paradisi fantastici. Tutti dimenticano di dire che appartengono a nobili inglesi che certamente non ricavano denaro. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 13:31
, Incauta sono d'accordo, generalizzare non è giusto ma da ciò che ho potuto vedere negli ultimi anni, dalle mie parti, soprattutto con l'avvento della pac, gli agricoltori hanno smesso di "preservare" la terra... |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 14:56
ci sono diversi studi che affermano la dannosità dell'aratura. una multitudine di uccelli si ingozza sul terreno arato di fresco, questo sarebbe uno dei meccanismi di impoverimento. se siete interessati in rete si trovano parecchie cose. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:06
Ooo credimi, in rete su questo argomento si trovano perlopiu' minchiate e balle spaziali professate come verita' assolute. Si parte da chi si inventa permacoltore a chi pratica la biodinamica esoterica con uso di polveri di corno biodinamizzato seppellito nelle vigne nelle notti di lunapiena. Il ciclo di Krebs e' un processo molto delicato ed e' difficile da gestire. Uno degli studiosi su cui si puo fare riferimento per la coltivazione di cereali e' Fukuoka. uno dei suoi libri "la rivoluzione del filo di paglia" vale la pena di essere letto e spiega bene queste teorie in gran parte innovative. I costi di gestione di questo tipo di coltivazione son tutti da discutere.. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:25
io ho sei galline libere che fanno uova come non ci fosse un domani. una gallina costa 5€ e non ha bisogno di gran che per essere felice e regalarvi tante belle uova fresche Riguardo ai polli...quelli li prende mio suocero...da pulcini...li cresce e una volta "pronti" (poverini)....li fa diventare bistecche.... tra quello comprato e i suoi c'è un abisso...non so come farò quando non si occuperà dei polletti....perchè a me piacciono, ma di crescerli per poi ucciderli, spelarli ecc...aiuto, non ce la farei..mi farebbero troppa pena |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 16:14
“ io ho sei galline libere che fanno uova come non ci fosse un domani „ mitico devono essere galline felici.... io ne avevo quasi 20 al tempo un amico ne ha un centinaio che scorazzano in acri di terreno e sono molto felici pure loro è lui che mi da uova ora |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 16:22
Beh vista la collaborazione e il poco che chiedono...minimo siano felici quelle signorine ... il pericolo più grande è il cane....che ha già fatto la festa a più di qualcuna in passato |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 21:23
Di polli buoni sul mercato c'è ne sono, ovviamente non costano 3€/kg. É proprio questo il problema del mercato della carne... |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 21:39
il mercato della carne.. basta mangiare poco e bene mica serve tutti i giorni... (come le altre cose del resto) e risolvi sia l obesita che l accumulo di schifezze nel corpo per via di una serie di cose che mettono in allevamenti intensivi |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 8:00
“ É proprio questo il problema del mercato della carne... „ e' il problema DI TUTTO cio che non sia fortemente ingegnerizzato e costruito in serie da milioni di pezzi. In Svizzera la carne costa dai 60 ai 100 euro kg. (anche per effetto del cambio) pero' traversi il paese e vedi prati verdissimi popolati di mucche che pascolano. Allevamenti da 5000 vacche come in Germania o Olanda non ne vedi. Idem per la frutta o la verdura, i pendizi il vino ed il resto. Se cerchi il best price, perdi la qualita'. Oltre ad un certo limite, esasperando la ricerca verso il prezzo basso, inevitabilmente infrangi una barriera etica ed arrivi alla sofisticazione. Compri l'estratto di pollo, credendo sia carne concentrata e ti ritrovi un concentrato di intestini con il sapore corretto chimicamente. Compri l'olio di girasole e te lo trovi tagliato con olio di motore esausto . Avete sentito recentemente il produttore di Maionese francese che NON ha ritirato i prodotti ?. Diverse decine di tonnellate di olio di girasole tagliate con il 5% di olio motore esausto finite nella maionese. Non hanno ritirato i prodotti perche' l'autorita' ha stabilito che con un uso normale del tubetto di maionese la quantita' di olio motore ingerita sta sotto il limite di pericolosita' fissato. Cioe'.. la maionese e' velenosa, ma se ne mangi una dose normale e non ti fai fuori il tubetto non muori |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 8:08
“ se ne mangi una dose normale e non ti fai fuori il tubetto non muori „ E comunque siamo in troppi sul pianeta, bisogna chiudere un occhio Noi italiani non siamo certo persone che mangiano poco (primo, secondo e contorno sono ancora la norma per tantissimi), ma parecchi di noi cercano almeno di contenere (visto che eliminarle è impossibile) le schifezze quando gli è possibile farlo (in centro a Milano magari è più difficile che a Brisighella, ma comunque...); mi sono sempre chiesto quanti americani sarebbero ancora al mondo se mangiassero tutti le quantità di noi italiani, ma con la "qualità" del cibo americano!?! |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 8:36
gli americani mangiano ben più di noi....e si vede... Se vai a farti un giro negli stati uniti te ne accorgi subito...già il Canada è diverso, ma negli Usa, fai fatica a trovar magri |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 9:28
Si, ma non sono obesi solo, o non tanto, per la quantità, ma per la qualità; in America (e non solo) un pasto con tutte le portate te lo ritrovi solo nelle ricorrenze, mentre da noi è ancora la norma in tante regioni |
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