user12181 | inviato il 23 Settembre 2019 ore 19:33
Di un insetto avrei anche queste recenti, e mediocri. Mentre fotografavo (per la prima volta, e quindi male) al Paluaccio di Oga la Drosera rotundifolia, è arrivato un insetto minuscolo che non voleva andarsene… Ho provato anche a toccarlo, probabilmente strippandolo un po', poverino. Solo dopo aver visto che resisteva ostinatamente alle mie spinte, ho realizzato che non poteva muoversi, era rimasto incollato sulla foglia, i cui tentacoli, prima tutti aperti, avevano anche cominciato diligentemente a richiudersi. Allora ho cercato di mettere a fuoco sugli occhi dell'insetto, per quel che potevo, anche a RR 1:1 vedevo ben poco, ho poi messo a fuoco anche i tentacoli per fare un focus stacking, ma in sede di PP ho lasciato perdere, non mi veniva bene. Come ho detto, la fotografia lascia piuttosto a desiderare, ho usato il flash con un Lumiquest mini softbox, ma la luce non è risultata sufficientemente diffusa per una pianta così riflettente, il rosso dei tentacoli è abbastanza bruciato (soprattutto dopo la conversione in sRGB). In seguito le Drosere di Casauröl le ho fotografate con luce solare schermata con un pannello diffusore e ancora più margine a destra dell'istogramma del rosso. Le formazioni vegetali gialloverdi lucide sono gli sfagni della torbiera, la foglia ovale sfocata con il picciolo rosso mi fa pensare a un Vaccinium microcarpum (Turcz. ex Rupr.) Schmalh., pianta rarissima in Italia. Ma è più probabile che mi sbagli, anche se è una pianta presente al Paluaccio, la base della foglia infatti non mi pare tronca. (Cioè questo: www.actaplantarum.org/galleria_flora/galleria1.php?view=1&id=1795 - fra tutte le foto di questa galleria, le più ricche di dettaglio della pianta sono le mie, modestia a parte, e una direi che è anche la più bella, sempre facendo il gradasso, e tanto basta per riconoscere il merito dell'obiettivo - e del suo ELPRO -, che cresce ancora se si cercano le foto di questa pianta sul WEB, non ce ne sono all'altezza di questa… così è...). Tornando all'insetto (ripeto, minuscolo), Elmarit 100 apo macro con ELPRO, RR 1,1:1, non ricordo il diaframma. Le foto sono crop 100%, qualità del jpeg 90%. Qui senza nessuno sharpening, né in macchina né in post. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/999dffa53218eda73403274a5ca8 Qui con sharpening 2 in macchina e sharpening selettivo in post (si vede qualcosa dei dettagli degli occhi). Il lievissimo alone al margine dell'occhio destro è causato solo dallo sharpening in macchina. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/eca47dc931e2485093f3128217c0 |
| inviato il 24 Settembre 2019 ore 16:37
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| inviato il 25 Settembre 2019 ore 12:53
Stupenda lente Giuliano, se non avessi già - come ben sai - l'elmarit 90 R 2.8 (che adoro), ne sarei molto tentato! |
| inviato il 25 Settembre 2019 ore 13:41
Ciao Diego! Sono contento tu sia soddisfatto del 90! |
| inviato il 27 Settembre 2019 ore 22:27
Bel post, ho già pensato più volte di prenderlo. Ma ho già il macro-Elmar che considero fantastici. Progressione dello sfocato e una resa molto delicata. Allo stesso tempo un dettaglio veramente impressionante. Colori al top. Se non si ha bisogno del 2.8 diventa una scelta consigliatissima. Ma a parte la luminosità, in fatto di resa generale, come si distingue dal macro-apo-elmarit? |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 1:01
È proprio nello sfocato la differenza. L' apo ha uno sfocato più morbido e la stessa Leitz lo scriveva in una brochure. |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 9:10
Possiedo tutt e tre i 100 macro della Leitz. Sono eccellenti |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 9:13
 100 macro elmar |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 17:21
Giuliano, quali sono i tre 100 macro della Leitz ? |
| inviato il 28 Settembre 2019 ore 19:39
Ciao Diego! Uno è il 100 apo macro elmarit 2.8 L' altro il 100 macro elmar con elicoide L' altro lo stesso elmar senza elicoide di messa a fuoco che monti su soffietto. |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 0:23
ciao Giuliano ! Ah, ok, quello senza elicoide è quello famoso di cui abbiamo parlato tu e io diverse volte, mi ricordo! E allora poi oltre all'apo, c'è n'è un altro, non lo sapevo; che apertura ha? |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 8:43
È un f. 4.0. |
| inviato il 29 Settembre 2019 ore 22:26
Giuliano, grazie della risposta! |
user12181 | inviato il 30 Settembre 2019 ore 11:31
Esempi della versatilità dell'Elmarit 100 macro. Il 27 ho fatto una passeggiatina da Eita ad Acqui sparsi in Valgrosina or., e ho trovato un Epilobio (Chamaenerion), l'unico ancora fiorito, di appena 37/40 cm, mi ero illuso potesse essere un Chamaenerion fleischeri, ma la chiave di determinazione di Flora Helvetica mi ha tolto ogni illusione, decisive le foglie, la loro dimensione e la presenza di nervature: è il solito angustifolium, forse ha sofferto da piccolo. Non ho neppure bisogno di farlo esaminare dagli esperti di Acta Plantarum. In questa foto l'Elmarit è a F/2,8 ed è aiutato dal suo Elpro per arrivare a RR 1,1:1, messa fuoco con slitta micrometrica. Le uniche cose a fuoco sono una minima parte di un'antera e qualche granulo di polline (sharpenizzato come se non ci fosse un domani). www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/b6f53ed6e6a5187c9bbf88101073 Però l'Elmarit ovviamente va benissimo anche per il paesaggio, al ritorno è affiorato fra le nuvole il terrazzo di Casauröl. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/59ea58e9bea037d2192aacdf5579 se si vuol sapere in parte cosa c'era dietro la nebbia, si può guardare questa foto del giorno dopo (ero tornato sempre per riprendere dettagli dell'epilobio), è uno stitching di qualche scatto (sempre con l'Elmarit). Dietro le baite avevo fotografato la Drosera di una foto precedente . www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/f92f29c17ed8381f0635c4a4a2e6 Ritornando alla macchina, sempre con l'Elmarit, dopo che se ne erano andati due cavalli che bazzicavano vicino alla macchina, ho potuto fare anche " avifauna " , ormai era scuro e il gracchio (in precedenza molto interessato a becchettare gli insetti spiaccicati ovunque, dal paraurti all'antenna della radio) non stava fermo, ho dovuto sparare 1600 iso per arrivare almeno a 1/50 (da notare che, per complicarmi la vita, non ho usato la raffica e ho mantenuto impostato il ritardo dell'esposizione a 2 sec., che uso sempre per i close up di fiori) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201909/c150fe1d661c042bcf6bf8813492 |
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