| inviato il 17 Maggio 2025 ore 10:34
“ Qualcuno oltre a me è un fan dei profili lineari? Come vi regolate all'inizio per ottimizzare il contrasto basso? „ Non sono un fan dei 'profili lineari' - ho l'impressione che esistano come esistono le divinità, quella ontologia lì... Se la fotografia è problematica per la luce, sviluppo portando a fine scala il contrasto, che poi ricostruisco con le regolazioni abbastanza precise di Photoshop. Questo perché il contrasto una volta applicato non si toglie. Diciamo che sono un fan dei profili 'anticontrastati'. |
| inviato il 17 Maggio 2025 ore 10:47
@Canti ci sono, ci sono... Per vederli basta usare RawDigger tagliando fuori Adobe. |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 9:54
@Leo usi RawDigger? Altrimenti diventa difficile discutere su deduzioni. In ETTR sotto ACR "Auto" fa poco, ossia non abbassa la "Exposure" in PP anche se aggiusta parzialmente il contrasto. Adaptive Color abbassa invece anche l'esposizione. Nel mio caso ho usato un Nikkor AF 20/2.8 su una A7R con ARW lossy e il corpo non sa neanche a che f/ sia lo scatto perché l'adattatore non ha contatti elettrici. Parlare di esposizione normale non ha molto senso perché nelle tre modalità (spot, media centrale e valutativa) l'esposizione cambia, come deve essere, anche intuitivamente. Il riferimento alle LUT mi spinge OT. JPEG e MP3 ad un certo punto applicano una trasformata veloce discreta di Fourier e usano la parte reale della FFT, cioè la parte in cos. Si abbrevia in DFFT (Discrete Fast Fourier Transform). Molti hanno visto su testi universitari la FT applicata a funzioni analitiche sotto integrale. Non c'è modo di capire cosa fa una FFT discreta osservando un integrale. Ne consegue che molti svarioni hanno vita lunga su un Forum come questo dove non esiste una moderazione competente, passa di tutto. Adesso capisci il mio forte complesso di superiorità verso chi non ha mai APPLICATO una DFFT nel trattamento di segnali digitalizzati. Ebbene le DFFT nel campo reale hanno una LUT di cos. La cosa sorprendente è che nella LUT bastano 8 (otto) valori di cos da 0° a 90° per avere abbastanza precisione interpolando e estrapolando da 0° a 360° (in realtà si usano i radianti). |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 8:27
Lo uso troppo poco. Hai letto l'articolo che spiega come lavora il profilo adattivo? Sicuramente lavora meglio che “Auto”, ma non è chiaro, come dice Raamiel, come e soprattutto quando lo applica. Tra l'altro, se hai visto, ha lo slider della % di applicazione, proprio come se fosse una maschera, applicata “on top” delle altre regolazioni. Se fai due prove con immagini esposte correttamente ad alta GD, dove magari ti riempie completamente l'istogramma, giocando con neri, bianchi e curve sui limiti sarebbe interessante anche il tuo parere. Però anche fuori dal forum potremmo trovarci per una partita a bocce a discutere con cognizione di queste cose. E anche tra i presenti non tutto sarebbe chiaro da subito (e anche poi…) Io devo ringraziare Raamiel che a forza di spiegarmele certe cose le ho capite, ma soprattutto che mi ha fatto comprendere quanto sia grande la mia (e altrui) ignoranza sul colore, che è vera e una bestia difficile da domare. Che ricordi le DFFT! Saranno 20 anni che ho smesso di lavorarci, ma ci ho provato tanto a farle lavorare su dati tridimensionali (il mio lavoro), poi alla fine ho usato altre trasformate, tipo le wavelet, per farne l'encoding. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 9:13
@Leo sono preoccupato che Adobe sembra volere fare terra bruciata intorno a quelli che propongono metodi PP su RAW (limitiamoci a quello, magari aggiungendo sensori FF). Tempo fa avevo comprato in rete qualcosa da Blake Rudis di f64 su YT: si professa ex-pittore, mi interessava come approcciava il colore. Confesso che non ce la faccio con Blake, mi confondo. Probabilmente una ventina di anni fa avrò avuto abbastanza cervello per seguirlo, adesso dopo qualche minuto mi perdo. Mi ha sbalordito che sotto PS abbiano integrato il metodo Gorman-Halbert per il B/N in senso lato. Dove arriveranno? Sulle wavelet sono in difetto. Le impiega RawTherapee. Anche con RT perdo pazienza, però considera quello che mi ha combinato il Milan in questa annata, per me è difficile concentrarmi. In spettroscopia non conoscevo applicazioni delle wavelet ai miei tempi, non so neanche come si chiamano in italiano. Martinec ha proposto nel 2008 una demosaicizzazione che con aggiornamenti successivi è ancora la più popolare sotto RT. Marco Olivotto, nato fisico, ha fuori un recente libro sul colore penoso quando parla del rumore nella fotografia digitale, forse sapeva in anticipo che nel campo stava irrompendo la AI. Martinec è (scherzosamente) un membro dello "String Quartet" di Princeton, a mio parere su un altro livello rispetto a Carlo Rovelli, che oltretutto non si decide a crescere e a cinquant'anni è rimasto a Radio Alice... |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 11:57
“ ad un certo punto applicano una trasformata veloce discreta di Fourier „ “ Che ricordi le DFFT! „ Fast & Fourier, bellissima serie d'azione con James W. Cooley e John W. Tukey |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 12:06
@Canti tu scherzi ma l'articolo sulla FFT è stato per decenni il più citato in matematica applicata. Decisiva per l'analisi modale in ingegneria al limite, tipo spaziale e F1. A Ferrari ho venduto accelerometri per vedere quando superavano 17,000 rpm e rischiavano di schiantare testa e bielle! |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 13:01
"però considera quello che mi ha combinato il Milan in questa annata, per me è difficile concentrarmi" |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 16:04
@Valgrassi a 17.000rpm le bielle arrivano direttamente nell'esosfera... |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 18:03
@Leo Ma piuttosto grazie a te per tutte le volte che mi hai aiutato, altroché. Per il profilo adattivo di Adobe, da quanto sono riuscito a capire è applicato in coda alla pipeline, dopo i controlli utente. Per cui, come hai notato, se l'Adaptive Color sega il nero non c'è nulla da fare, non raggiungi mai il nero assoluto. Per ragioni non note l'accrocchio funziona solo con il profilo Adobe Standard. Il che è un gran peccato perché significa che questa nuova tecnologia dipende ancora da un profilo architetturalmente carente. In pratica è un profilo Enanched calcolato tramite IA, valido sostanzialmente solo per quella specifica foto; anche se puoi salvarlo e usarlo su altre. La cosa curiosa è che se vuoi salvare la Lut Adaptive Color essa viene esportata come LookTable e sulle altre foto verrà applicata prima dei controlli utente. Il che potrebbe significare che la Lut RGB per i colori viene effettivamente calcolata e immessa nella pipeline prima dei controlli utente e poi il mapping della luminanza dopo i controlli utente. |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 7:38
Mi sa che hanno accrocchiato con una maschera aggiuntiva alla fine dell'applicazione dei toni del pannello principale. Forse anche prima delle curve, dato che non ti permettono il recupero, ma su questo non sono sicuro al 100%. Anche i colori secondo me sono “mascherati”, ma se hai visto che ti danno una LUT, allora mi taccio, sarà il solito problema della variazione della saturazione percepita con la luminosità. Sarà poi che l'AI l'hanno “trainata” (che brutto inglesismo…) a partire dal profilo Adobe Standard, per cui quello ti prendi e stop… Anzi, mi sa che sono più maschere. Ho fatto delle prove, nelle notturne fa schifo, nei ritratti o con persone dentro normalmente fa bene. Anche in foto con contrasti importanti (montagna+neve+nuvoloni+lame di luce) zoppica, appiattendo. Però giuro che sulle foto delle vacanze funziona: risparmi una pacca di tempo, praticamente già a posto per il 90%. Penso che il target sia questo, e che quindi ci abbiano azzeccato in pieno |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 7:52
“ Penso che il target sia questo, e che quindi ci abbiano azzeccato in pieno „ Il target sono quelli che pensano: "se la scattavo con lo smartphone, veniva meglio". |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 15:20
Leo trainare è orribile, in italiano ha tutt'altro significato, se deriva da to train tradurrei con "istruire" Cmq dal poco che ho visto non mi entusiasma. Pure le maschere nuove del paesaggio, ho privato ieri su una sola foto ed hanno fatto pena |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 16:55
@Kepler “ Valgrassi a 17.000rpm le bielle arrivano direttamente nell'esosfera... „ Quando ero a capo della B&K in Italia (allora ad Opera), era quello il regime massimo consentito. Gli accelerometri glieli vendevo ancora al cinquantenario della Ferrari (mi hanno lasciato visitare Maranello allora). C'erano stati precedentemente 4T Honda 125 cc a cinque cilindri che superavano 20,000 rpm! |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 17:39
“ Leo trainare è orribile, in italiano ha tutt'altro significato, se deriva da to train tradurrei con "istruire" „ Concordo sul fatto che sia orribile, un po' meno sulla traduzione. Direi che in italiano in quei contesti si è sempre usato "addestrare". |
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