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Se cambi schema ottico hai cambiato obiettivo. 300 moltiplicato o 600 liscio è la stessa identica cosa. Neanche il 600 nikon ha lo stesso schema del 600 canon.
Ma una volta che proietti l' ingrandimento sul sensore dove va a finire ciò che è stato prodotto dal bordo delle lenti? Fuori dal sensore? La usi... ma per fare che?
“ Ma una volta che proietti l' ingrandimento sul sensore dove va a finire ciò che è stato prodotto dal bordo delle lenti? Fuori dal sensore? La usi... ma per fare che? „
Quindi secondo te la luce raccolta dal bordo della lente frontale va persa... Mi sa che hai le idee confuse. Ragiona sul diametro delle lenti frontali, e tutto magicamente ti sarà più chiaro. Tu sei convinto che il moltiplicatore ingrandisca la parte che viene proiettata sul sensore corrispondente all'angolo di campo di un 600? Spero proprio di no.
Alessandro rispondi a queste semplici domande: - che diametro ha le lente frontale di un 300/2.8? - che diametro ha la lente frontale di un 600/5.6 (vero)? - che esposizione avrai all'apertura f/5.6 con un 300/2.8 duplicato? - che esposizione avrai - sulla stessa scena - all'apertura f/5.6 con un 600/5.6 reale? Vedrai che ti sarà tutto più chiaro.
Se vi siete persi l' intervento di Banjo. Spiega cosa vuol dire:
"Bisogna far presente che il nuovo numero f/ lascerà invariate tutti quei valori che normalmente subiscono un cambiamento al suo variare (profondità di campo in primis)."
Ora per calcolare la pdc il valore è F2.8. La PDC è invariata, anche se vedi F5,6. Mi suggerite la lunghezza focale? 600??????
Non ho mai messo in dubbio l' esposizione, l' angolo di campo ecc...
"L'immagine ottenuta con l'utilizzo di un moltiplicatore di focale sarà inevitabilmente di qualità inferiore a quella ottenuta con un obiettivo di focale equivalente. Questo avviene perché in effetti il duplicatore si limita a proiettare sul sensore una porzione dell'immagine proveniente dall'obiettivo"
Piu' che altro, con un 2X dimezzi la risoluzione al sensore, e con un 1.4X perdi circa il 35% di risoluzione che il moltiplicatore si porta via, al sensore. Il sensore registra quello che gli arriva. Meno linee su mm.
Vi sembra strano che oltre a una caduta minima di trasmittanza, un duplicatore 1,4 x perde uno stop, uno 2x perde uno stop, uno 3x perde 3 stop?
Ricordo che su questo forum ci fosse un diapositivista. È una caduta normale per il tipo di ingrandimento? UNA PROIEZIONE? O NO? A me sembra tutto così logico e lineare.
Ma il punto è la pdc e l' iperfocale. Come si calcola? L' ottica è moltiplicata. Cioè l' immagine sul sensore arriva zoomata. C' è un calo fisiologico di luminosità. Questo fa aumentare la pdc come un diaframma 2 volte più chiuso? Non è semplice.