| inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:40
Vogliamo parlare dell'alimentazione dei rettili nelle teche? Vogliamo parlare degli animali nei macelli? Vogliamo parlare degli allevamenti intensivi? Vogliamo parlare della vivisezione? Vogliamo parlare.....? Però davanti al topolino esca.....tutti.:oooohh..scandalo. Per me dal punto di vista fotografico é una porcata. Ma sono certo che tante immagini meravigliose siano state realizzate anche con "mezzucci" come questo. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:48
Non pratico la caccia fotografica, ma un conto è mettere un pezzo di pane o un pesciolino morto per attirare la "preda fotografica" e tutt'altro conto è utilizzare un'esca viva inchiodata, quale un topo o altro animale, dal momento che si commette un reato (Art. 544-ter del codice penale). Altro conto ancora è il dare da mangiare esche vive o morte ad un serpente tenuto in una teca. Che facciamo, diventiamo tutti vegani ? |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:53
No. Non vegani. Ma diamo agli eventi il giusto peso contestualizzandoli nel tempo in cui viviamo. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:55
Sottolineo che ritengo una bestia indegna chi inchioda, lega o pratica barbarie del genere per uno scatto. Ma questo post mi sembra la scoperta dell'acqua calda; un po' come quando viene fuori che una rockstar fa uso di ogni tipo di droga, o il politico borderline viene arrestato per collusione con organizzazioni mafiose. Tutti sorpresi e scandalizzati, eppure qualche dubbio dovrebbe venire, vista la quantità di scatti, con animali selvatici estremamente diffidenti e rari, che si trovano praticamente dappertutto. E solo la mia opinione, senza polemica. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:59
“ inviato il 15 Marzo 2019 ore 18:53 No. Non vegani. Ma vediamo le cose col giusto peso. „ Il serpente in teca è colpa di chi lo detiene. Se fosse rimasto in natura mangiava quello che trovava topi, ecc ecc. Non l'ha ordinato il medico di detenere un rettile in casa, è una moda. |
user33434 | inviato il 15 Marzo 2019 ore 19:10
Non ho mai fatto caccia fotografica ma sono sempre rimasto affascinato da alcune foto. Mi sento come quando mi hanno detto che la befana non esiste, che tristezza. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 19:43
Mauro la cqua calda esiste dai tempi della befana |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 19:48
Certi animali che vediamo che ci dicono... UN AVVISTAMENTO RARO..... é raro avvistarli proprio perché fiutano l'uomo anche a chilometri di distanza e l'unico modo è piazzare quelle camere a sensore di movimento attirandoli co qualcosa da mangiare e in più vi dico per logica mia.... che riescono ad attirarli con il cibo solo nei periodi di magra e solo in quel caso ci vanno e sempre con molta cautela perché anche dopo giorni fiutano che li c'è stato un essere umano. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 19:59
“ Ma secondo voi i documentaristi non metto esche per attirare gli animali?? E poi noi con le bocche aperte a vederli in tv. „ Verissimo... ma infatti anche io resto a bocca aperta. Per far conoscere certe cose è necessario che qualcuno si sporchi le mani. Il discorso è che la gente, con lo spopolare della fotografia naturalistica, lo fa per fare la foto. Per collezionare la foto che hanno fatto altri. Per dire la ho fatta anche io! Ci sono! Evviva! Con la facilità di ottenerla in oasi. Ai tempi della pellicola, fare la foto di un martino che usciva dall'acqua, implicava costi, ricerche del luogo, prove, pellicola, studio, non c'erano zone attrezzate, chi ci riusciva era davvero bravo e spesso ci lavorava. Adesso la fai nelle oasi LIPU :-D per divertimento :D e lo fanno in tanti! |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 20:17
Infatti il Martino è il più fotografato... Però piacerebbe pure a me immortalarlo |
user148470 | inviato il 15 Marzo 2019 ore 20:53
Bravo Caligola, bella risposta. Antonio, non sono scandalizzato, ma sorpreso sì. Non immaginavo si facesse questo per delle foto. |
user87191 | inviato il 15 Marzo 2019 ore 22:16
@Emanuele "é raro avvistarli proprio perché fiutano l'uomo anche a chilometri di distanza e l'unico modo è piazzare quelle camere a sensore di movimento attirandoli co qualcosa da mangiare" Non sono d'accordo: io credo che dipenda anche da quanto tempo "si perda" in natura, dalla metodologia di appostamento e mimetismo e dalla fretta che si ha nell'immortalare determinati soggetti. In 5 anni circa di appostamenti wild ho avvistato 4 volte la lontra , riuscendo a fotografarla e a fare un breve video, ho fotografato un lupo a 30m di distanza , ho scattato molte foto alla cicogna nera, dopo sopralluoghi infiniti e mesi di studio della specie ..... Sempre senza trucchi ! Le fototrappole, i set pronti, i carnai per rapaci, le esche etc etc sono per chi ha fretta, vuoi perché tempo non ce n'è , vuoi perché alcuni ci lavorano e non possono aspettare, pretendendo anche scatti perfetti...Personalmente, trovo che di naturalistico ci sia rimasto poco, nelle foto come anche nei documentari, come hai scritto. |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 22:37
Alle mie orecchie è giunto un nome e cognome, dato che abito in Brianza... Sono supposizioni, ma conoscendo l'esaurito che, si crede un fotografo, non ne sarei poi troppo sorpreso! Basta dare un occhio su fb ed altri social per comprendere chi sia, anche se ha già eliminato non pochi video ed immagini similari alla situazione ricreata come da discussione ... |
| inviato il 15 Marzo 2019 ore 22:40
Infatti allacciandomi al discorso di Antonio vorrei pure elogiare chi non usa metodi furbi per osservare la natura e dedica tempo a tale pratica. |
| inviato il 16 Marzo 2019 ore 2:17
non mi dovrei sorprendere più di nulla, però sorprendentemente rimango sorpreso il fatto però è culturale, sociale... insomma quello che volete... c'era prima dite non so non c'ero, però vedo i cambiamenti di tutti i giorni, atteggiamenti superficiali, diciamo che non si esce più dalla fase adolescenziale, in macchina, con gli amici, al lavoro, nella vita... la smetto con questa superrazzola, ma arrendetevi... arrivata la moda della fotografia... nuovo business... quel poco di valore culturale o artistico o etico che era rimasto tenderà a scomparire, anzi penso che sia già scomparso per me la fotografia naturalistica, avifauna, paesaggistica, sportiva o quello che volete voi dovrebbe essere l'unione di due passioni, banale ok , ma per me il solo interesse per l'icona fotografica è vuoto pneumatico spinto, e da lì la ricerca della sua soddisfazione diventa madre di potenziali orrori. che poi i topolini facciano tante volte finacce è indubbio, la cosa non mi piace, però ci sono finalità e finalità per quanto emotivamente mi dia fastidio lo stesso almeno riesco a trovarci una ragione più o meno razionale, fare una foto non è tra quelli, sopratutto se neanche ci sei dal vivo... a proposito ma una foto-trappola rientra nella fotografia? |
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