| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 22:55
Tempo fa mi insegnasti come aprire un 180, era un af-d con il doppietto leggermente opaco ma le ho provate tutte, non ha ceduto manco un decimo di millimetro, lo avevo da una decina d'anni in compagnia di uno a forcella quello AI-S Ed però volendo avere la coppia mi sono comperato un'altro af, bello, nel caso riprovando facessi un disastro con il primo al limite sono coperto, la coppia di quella focale è d'obbligo. |
| inviato il 17 Ottobre 2021 ore 18:26
Ottima strategia Oggi ho riaperto il 180: il movimento non era sufficientemente fluido nella zona vicino ad infinito, presentando saltuariamente qualche irregolarita'. Ho cosi' verificato che ero stato troppo conservativo nello spennellare il grasso: c'e' bisogno di una piccola quantita' extra di lubrificante un po' dappertutto, ma soprattutto alla fine dell'elicoide piu' esterno; tale sovrappiu' funziona come "riserva" ed ha la funzione di compensare eventuali perdite di grasso che in virtu' della sua viscosita' rimane non omogeneamente spalmanto tra le gole di scorrimento durante l'azionamento della maf. Ora ho un burrosissimo obiettivo ! Per info: uso un grasso rosso al litio per cuscinetti ad alte temperature con coefficiente di viscosita' NLGI 3, che e' considerato "extra firm" nei forum stranieri di riparazione di obiettivi manuali, mentre di solito si adopera lo scivolosissimo NLGI 1: e' una scelta soggettiva, dato che a me piacciono le ghiere belle cicciottose e frenate NLGI 2 e' una via di mezzo. Una cosa da considerare e' la tenuta del grasso nel tempo alla separazione tra la componente oleosa e quella additiva e saponificante, che da' luogo ad un'alterazione delle sue proprieta' lubrificanti e meccaniche, modificandone la viscosita' e lasciando libero l'olio residuo di trafilare in giro per l'ottica, raggiungendo posti dove potrebbe fare danni, per esempio dentro le delicate lamelle del diaframma, rendendole molto meno scorrevoli e rallentando la risposta allo scatto sovraesponendo cosi' ogni foto. La viscosita' del grasso deve poi essere stabile alle alte e basse temperature, altrimenti d'inverno vi troverete una maschia & ruvidissima pietra da girare e d'estate uno scorrevolissimo cuscinetto da formula 1 |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:02
TARATATTATA' ! Ho costruito un accrocchio simile www.instagram.com/p/CVK5EpUsaXp/?utm_medium=copy_link E ci ho fatto una foto così
 Sono ad una distanza dal soggetto di circa 150 cm ed il 180 Nikon è tarato ad infinito: la sua lente posteriore, essendo parecchio recessa dentro il barilotto, permette l'accoppiamento col duplicatore TC-300 almeno da 1,8 a 3 metri, dopodichè l'arretramento del gruppo ottico va a far cozzare la lente posteriore con quella avanzatissima del TC-300; MA, se frapponiamo tra i due il tubo di prolunga del 55 micro PK-13, creiamo un intercapedine più che sufficiente per permettere ogni movimento del gruppo ottico e gaggiungere così l'infinito. Creiamo in tal modo un bell'accrocchio per foto parecchio ravvicinate, tantopiù che il 180 chiude fino ad f 32, come ogni macro che si rispetti. Il fattore di moltiplicazione della D200 fa il resto. Esposizione manuale e WB altrettanto a 2500K, tempo di 30". Notare le belle stelline già ad f 5,6 Modalita' Mirror-Up & scatto a filo con cavalletto, per una macro con tutti i sacri crismi. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:07
come si dice... aiutati che Dio t'aiuta. Mica male il risultato |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:08
ADORO fare 'ste robe !!! |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:13
Viva le 'robe'! questa è fotografia, divertimento e fantasia viva |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:20
Ma è radioattivo quel coso luminescente? |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 12:53
Haha ! No, ... e' il pirolo che c'e' dentro le valvole di gonfiaggio dei pneumatici per auto: la sua forma particolare casualmente riflette bene il laser e fa quell'effetto "affare con interno inandescente" che mi ha esaltato. Ad f 16 i raggi uscivano dall'inquadratura |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 15:49
Questo obiettivo è moooolto stimolante, soprattutto su D200 ! Stesso set di prima, ma montato liscio sulla reflex e movimento manuale... NAVI IN FIAMME AL LARGO DEI BASTIONI DI ORIONE
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| inviato il 24 Ottobre 2021 ore 15:15
E rieccomi qua Col freddo ho notato che il diaframma diventava lento a causa probabilmente dell'olio vecchio cosi', siccome non volevo perdermi la possibilita' di usare il lussuoso f 32 di cui questo magggico obiettivo e' provvisto, l'ho rismontato e messo a bagnomaria nell'alcool isopropilico tutta la parte di barilotto che contiene il diaframma ( che se smontare gli elicoidi e' gia' una pessima idea, disassemblare il diaframma e' in assoluto la peggiore: basta un muone vagante, si piegano le lamelle e addio obiettivo ). Per il bagnetto di bellezza: la trementina lascia residui e l'acetone e' troppo aggressiva; l'ipa va benissimo; scioglie gli olii vecchi e li lava via con qualche azionamento del meccanismo in immersione. Una volta estratto dal liquido ed evaporato il medesimo, si puliscono -> D-E-L-I-C-A-T-A-M-E-N-T-E <- eventuali residui dalle lamelle strofinando con un panno microfibra circolarmente nel senso di chiusura delle lame e tutto torna a funzionare fluido & lustro come appena comperato. Ora aspetto che mi arrivi la polvere secca di grafite dall'Amazzonia per ri-lubrificare e posso richiudere godendomi l'f 32 Ecco il paziente in sala operatoria: www.instagram.com/p/CVaYxKLMl27/?utm_medium=share_sheet Ed al bagnetto www.instagram.com/p/CVaao-5sakO/?utm_medium=share_sheet www.instagram.com/p/CVaax60sMmx/?utm_medium=copy_link |
| inviato il 26 Ottobre 2021 ore 21:45
EVVAI ! Arrivata oggi la polvere di grafite www.instagram.com/p/CVgMtwcM7BO/?utm_medium=copy_link Data subito sul paziente www.instagram.com/p/CVgM3LSMfah/?utm_medium=copy_link E, dopo ripetuti azionamenti l'ho spompettata via con massima cura: la polvere si allontana e rimane la parte grassa automaticamente attaccata dove bisogna ( notate i riflessi untuosi sulle lame ). www.instagram.com/p/CVgNot3sI-x/?utm_medium=copy_link Devo dire che come lubrificante e' sorprendentemente efficace, almeno per l'otturatore, rendendolo morbidoso nell'azionamento e velocissimo. Pulito dai residui di grafite, che va veramente -> O-V-U-N-Q-U-E <- , e rimontato oramai ad occhi chiusi, l'ho provato e va da dio. Mentre aspettavo che arrivasse la grafite, gia' che c'ero ho disassemblato anche tutte le lenti per pulire degli aloni che non avevo visto da fuori. Riguardo a questo rivolgo un'avvertenza a tutti i possessori di quest'ottica: mentre la lente frontale e' un carroarmato, l'ultima posteriore e' SOTTILISSIMA, MA VERAMENTE, VERAMENTE, VERAMENTE SOTTILISSIMA !!!!!!!! Percio' trattatela con immensa cura: ho sudato freddo a toglierla dalla sede e maneggiarla per pulirla, ed ancora peggio a rimetterla dentro e serrarla con l'anellino apposito. |
| inviato il 26 Ottobre 2021 ore 22:24
ahahah grande Jacopo |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 8:15
Mi inserisco 'da clandestino' ho portato a casa un nikkor 200 f4 Ai del 1980 -circa- questo: www.photosynthesis.co.nz/nikon/ai2004b.jpg l'idea -un po' peregrina- è di usarlo per il close-up. Ho scoperto che ha una distanza minima di MAF di 2 -due!- metri, che con un tubo telescopio Olympus 65-116 (!) si riduce a circa 70 cm. in compenso già a f4 mostra una nitidezza realmente stupefacente Magari ci sentiamo in un altro 3D dedicato (visto che non si può più chiacchierare di vintage tutti insieme ) |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 8:55
Gia': e' un vero peccato... Complimenti per l'acquisto Il 200 micro e' l'unico obiettivo nikon che rivela una caratteristica interessante se montato assieme al duplicatore TC-300. Copio & incollo da mir: Technical Highlights: Similarly, despite it has a different designation as TC-300, the 2X Nikon Teleconverter also provides similar function which doubles the focal length of Nikkor lenses, but it was supposedly serving specifically for Nikkor lenses which has focal length of 300mm and longer. However, other than that, it also serves another function in close-up photography where it provides continuous focusing from infinity to 1:1 life-size when used with the Micro-Nikkor 200mm f/4 IF lens. It has built itself a hallmark as it provides superb image quality at virtually different aperture settings. Qui il link, il testo da me citato e' quello piccolo di fianco all'immagine del TC-300 www.mir.com.my/rb/photography/companies/nikon/nikkoresources/teleconve |
| inviato il 27 Ottobre 2021 ore 15:44
“ Il 200 micro e' l'unico obiettivo nikon che rivela una caratteristica interessante se montato assieme al duplicatore TC-300 „ il mio non è il micro (magari!), ma quello standard che sicuramente non accetta il TC300 |
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