| inviato il 12 Gennaio 2019 ore 14:25
Quindi una batteria al litio se scende sotto il 5% non è recuperabile ?? |
| inviato il 12 Gennaio 2019 ore 17:30
Ho letto che le batterie al litio che hanno soli 2 contatti e senza elettronica di controllo all' interno, se scendono a 0V si danneggiano, invece quelle per fotocamere / flash dedicate hanno molti contatti ed una elettronica che in automatico stacca i contatti ed impedisce di scaricarle fino a 0V, per evitare questo difetto. Io per ulteriore sicurezza non le scarico mai al di sotto del 10%, in questo modo continuo ad usarle da molto tempo, ed ho fatto molti cicli di scarica / ricarica senza problemi. Dicono pure che, nel caso di stazionamento ( inutilizzate per molti mesi ) bisogna scaricarle un po' fino al 50% o 70% ( 7,4V circa ) prima di metterle via, cioè non tenerle inattive con il 100% della carica ( lo trovo scritto sul foglio istruzioni allegato ). Riassumendo, pare che le batterie al litio soffrano le tensioni estreme, sia lo 0V, sia gli 8,4V della carica massima. Le tensioni indicate sono riferite alle batterie al litio da 7,4V nominali, per quelle da 3,7V dimezzare i valori rispettivi. |
| inviato il 12 Gennaio 2019 ore 18:37
Sono quindi instabili , meglio lasciar perdere secondo me |
| inviato il 12 Gennaio 2019 ore 19:58
Sicuramente non sono adatte a sostituzioni "fai da te", cioè non conviene sostituire 4 stilo 1.2V con una al litio da 3.7V, sono 2 famiglie diverse. Se invece un prodotto nasce con batterie al litio ed ha una elettronica di controllo ( tipo le fotocamere ) il litio è superiore, anche come rapporto energia / peso . |
| inviato il 12 Gennaio 2019 ore 21:01
Ma in pacco da 2 non vengono vendute le ricaricabili che avete menzionato durante il topic? Io ho il piccolo speedlite 270 e ce ne vanno solo due, non rischio che le altre due mi si autoscarichino troppo (rovinandosi maggiormente) se non usate per un po' dopo la carica (l'uso è piuttosto sporadico) ? Ps il caricabatterie col display che ho visto consigliare c'è anche da due slot? No vero? Mi sono rotto anche io di pile su pile, le AA tradizionali non sono granché per l'uso su flash... |
| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 14:42
Le Ladda così come le eneloop originali sono delle ibride a bassa autoscarica. Le normali in un anno ferme perdono il 15%, le Ladda e il corrispettivo eneloop pro perderanno un 30% |
| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 14:46
Ah beh pensavo peggio dai, posso anche andare con 4... Devo verificare se quel caricabatterie può farne anche solo due per volta! Grazie! Semmai torno per farvi qualche altra domanda. Prima però mi faccio una ricerca io... |
| inviato il 13 Gennaio 2019 ore 14:48
Il tecnoline le ricarica singolarmente |
| inviato il 20 Dicembre 2019 ore 23:51
Chiedo lumi sul caricabatterie. Premetto che utilizzo ENELOOP da 1900mAh e LADDA da 2450 mAh e un caricabatterie INLIFE-GOLISI con carica indiendente a 500mAh (non ha la funzione scarica) che visualizza percentuale, volt, ampere e tempo di ricarica. Ho notato che se inserisco una o più batterie ancora parzialmente cariche alla fine del ciclo al 100% di ricarica con tensione di 1,5 volt gli ampere raggiunti sono ad esempio 700mAh oppure 900mAh o anche 1200mAh. Se invece scarico le batterie (tramite una lampadina ecc.) e poi le inserisco nel caricabatterie allora alla fine della ricarica raggiungono (ENELOOP) 100%, 1,5 volt e 1900mAh. Dopo questa papardella chiedo se i valori di milli-ampere-ora si riferiscono al valore finale o al valore caricato. Mi spiego meglio: la batteria "semi carica" che ha raggiunto il 100% a 1,5 volt e 900mAh ha in realtà 1900mAh ma ne ha caricati solo 900mAh oppure ha effettivamente solo 900mAh? Grazie. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 0:54
È la "carica inserita", tranquillo. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 9:45
La batteria "semi carica" che ha raggiunto il 100% a 1,5 volt e 900mAh ha in realtà 1900mAh ma ne ha caricati solo 900mAh. Osservazione giusta se la pila è quasi nuova, in buono stato, se invece è usurata l' unico modo per valutare la capacità effettiva è misurare se ha ancora i 1900mAh in fase di scarica . Se ad es. in fase di scarica avesse solo 1200 mAh , vuol dire che è ancora usabile inserita in altri apparecchi, ma sconsigliabile per un Flash, che richiede molta potenza ed alta capacità. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 9:49
La scarica totale e la successiva ricarica totale, era una pratica che si usava con le vecchie NiCd, che avevano il cosiddetto problema della memoria: se non eseguivano il ciclo completo, tendevano a non scaricarsi completamente riducendo l'autonomia. Le batterie di oggi non hannno questo problema, piuttosto tendono a rovinarsi se le si porta a zero. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 9:58
Concordo con Fileo sul problema della memoria. Ma io parlo dell' altro test: se una batteria è usurata o no. Io con il Technoline BC 700 ogni 2-3 anni faccio una prova di carica-scarica di tutte le mie batterie e per i Flash scelgo le migliori. Concordo pure sul fatto che tendono a rovinarsi se si porta a zero la tensione. Basta fermarsi prima, portarle a 0.8V durante la scarica. Penso che il BC 700 faccia così, ma dovrei provare, non mi ricordo a che tensione si ferma. |
| inviato il 21 Dicembre 2019 ore 13:31
Grazie per le vostre risposte e a questo punto chiedo, visto che quando devo utilizzare i flash preferisco ricaricare per precauzione le batterie da portarmi appresso anche se queste non sono state usate ma stavano a "riposo" da un po di tempo, sarebbe preferibile non farlo e usarle in modo da "utilizzare ed abbassare la carica" oppure ciò non crea nessun problema per la vita della batteria? Grazie. |
| inviato il 22 Dicembre 2019 ore 13:32
Secondo me sulle batterie moderne ENELOOP o simili, nessun problema a fare ricariche parziali anche se le batterie non sono state usate ma stavano a "riposo" da oltre 12 mesi, anch' io le ricarico prima di usarle. Se invece stavano a "riposo" da meno di 2 mesi, le uso senza ricaricarle. |
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