| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 21:12
Grazie Serpy del racconto, che spero tolga a qualcuno l'idea che la caccia è qualcosa di diverso dal massacrare per divertimento, e delle sacrosante legnate che sono sicuro gli hai rifilato!!! Alberto |
| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 21:44
hai fatto benissimo a riempirlo di mazzate. spero che la sola visione di un volatile, o il solo titti dei cartoni animati gli ricordino le botte prese. continua a rifocillare, un altro picchio ti aspetta... |
| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 22:15
ti capisco caro Serpy ,e mi rattristo per te per gli uccellini e per questo tipo di genere umano.Questi sbruffoni ,tronfi che vanno in giro con il simbolo fallico sulla spalla con fare altezzoso con l'espressione ottusa da criminali della natura ,dovrebbero essere studiati con il trattato del Lombroso .Sono degli sciocchi vanesi con la loro attrezzatura ipertecnologica , con doppiette ultramoderne sono dei vili ,malvagi e arroganti. Ti capisco , abito in campagna e con l'apertura della caccia ne vedo di tutti i colori ,ho protestato, litigato , offeso ,hanno la legge dalla parte loro ,pretendo la distanza regolamentare da casa mia e la ottengo ,ma un metro oltre sparano a rotta di collo ,i vermi ( è una offesa per i vermi ) Hai tutta la mia solidarietà . un saluto |
| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 23:12
ciao serpy, sai cosa mi farebbe più male a me se mi succedesse un fatto simile? Pensare che nella testa di quei uccelletti si possa potuta insinuare l'idea che io , dopo tanto affetto e dedizione, li abbia potuti tradire. |
| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 23:12
mi dispiace molto per quello che ti é accaduto ma devi continuare con la tua attività perché l'inverno per i nostri amici é duro e se non lo uccideva il celebroleso forse lo faceva l'inverno senza il tuo cibo. per quanto riguarda lo str...o io lo appenderi ad un albero con i gioielli bene in vista a disposizione dei fratelli del povero picchio |
| inviato il 04 Dicembre 2012 ore 23:27
Io proverei anche a recarmi in questura forse non è tutto tempo perso, come disse qualcuno la mamma degli imbecili....... da non violento ti posso solo dire BRAVO. |
| inviato il 05 Dicembre 2012 ore 12:29
fatto bene! e come diceva Alberto Sordi... "e se eravamo in tre, te menavamo pure in tre". Io gli avrei fato una colonscopia con la doppietta. |
user10190 | inviato il 05 Dicembre 2012 ore 14:00
La foto che segue l'ho fatta domenica scorsa quando ancora la mia amica volteggiava tra i rami. Serpy la caccia è un problema e la soluzione complicatissima, ma della tua storia non posso evitare di trarne che inviata ai giornali con annesse foto della Giovanna in vita e quello che ne rimaneva, sarebbe diventata "la notizia del giorno". Viviamo in un sistema "democratico" dove glorie ed ×e umane si frammischiano, trascinate anche soltanto dalla mercificazione che vi è connaturata e soltanto la denuncia sociale può smuovere la politica delle cariatidi che ci ritroviamo. Tempo fa scorrendo i quotidiani lessi che un raro camoscio bianco era stato abbattuto sulle montagne, per errore da un cacciatore ignaro che trattavasi di una specie protetta. Ignaro di cosa? Per capire che un camoscio bianco è una rarità basta avere un cervello ai minimi termini! Mi sono chiesto del motivo per cui la caccia debba essere permessa al di fuori di necessità di difesa dell'economia agricola e la risposta etica è ovvia, ma quella "politica" che può fermare quest'×a non c'è. Un tempo si diceva che era la Beretta, costruttrice di ottimi fucili da caccia, premesse per non limitarla, alla stregua della Fiat che negli anni 50/60 premeva sui governi (con "mazzette"... qualcuno dice) per fare le autostrade. Non so quanto corrispondesse alla realtà (per la Beretta...) ma è un fatto che il tiro a segno agli animali vivi è uno sfogo esistenziale di primaria efficacia, per coloro che non godono di risorse etiche autonome evolute e se possono sparano a tutto quanto si muove. E' una voglia ancestrale ereditata dai nostri avi... |
| inviato il 05 Dicembre 2012 ore 15:53
Penso che l'unico modo di fermare questa gentaglia è verificare se è possibile sporgere denuncia; naturalmente attraverso un'organizzazione, non tu personalmente... |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 10:27
Gentaglia......sarebbe bello poter armare gli animali e fotografarli mentre sparano nel sedere dei cacciatori in fuga........se vi sentite così "guerrieri", perché non andate a fare una gita nella striscia di Gaza ? |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 12:42
Ma come si fa ad uccidere un picchio? Sono senza parole: la tua reazione è più che giustificata (la prossima volta, metti un lucchetto al capanno). |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 12:58
brutta storia, conclusione inevitabile e condivisibile al 100% |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 14:08
Mi dispiace veramente, purtroppo questi × non hanno un mimino di dignità, fanno veramente schifo. |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 14:37
S'è detto di tutto e di più, quindi aggiungo solo la mia solidarietà e la disponibilità qualora ci fossero iniziative a scopo protezionistico. Un saluto. Igor |
| inviato il 06 Dicembre 2012 ore 15:27
Vorrei aggiungere una considerazione. Io ho sparato per anni a bersagli di carta. Un pò per dovere (ex PS), un pò per sport (tesserato UITS). Ma proprio non capisco cosa ci sia di bello sparare contro animali (piccoli o grossi che siano). Ritengo che ci sia una componente sadico-maniacale di base nei cacciatori. |
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