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La diffrazione un problema di cui nessuno si preoccupa


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avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 10:32

Poche notizie ancora sul Topic parallelo di Chasseur d'Images, cominciano solo a svegliarsi dal 15 agostoMrGreen, in breve quasi tutti hanno fatto test approfonditi con la funzione anti-diffrazione di Phase One Capture One 11 per costatare che non é molto efficace per niente...apparentemente le correzioni On-Body sembrano migliori ma non si sà perché...

user12181
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inviato il 16 Agosto 2018 ore 10:35

Il Leitz R 100 F/2.8 è molto poco utilizzabile a F/22 "
Sarà che sei cosi esigente da non soddisfarti della qualità Leitz a f.22MrGreen...non dimentichiamo che era concepiti per l'analogico...


Soprattutto un tempo si guardavano le foto in dimensioni più piccole e allora tutto andava bene. Ricordo sempre il grande fotografo di piante (illustrazioni di flore scientifiche) Konrad Lauber: F/22, flash e via andare. Tutto risultava nitido, ma venivano stampate molto piccole (Flora helvetica, Flora alpina) ciò peraltro non significa che non fossero immagini curatissime, molto pensate, soprattutto nella composizione. Oggi forse lui stesso non si accontenterebbe, il digitale porta inevitabilmente a guardarle a grandi dimensioni.

P.S. Sul software per ovviare alla diffrazione non ho nulla di particolare da dire, come si sarà capito…

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 11:02

Sembrerebbe che i soft che danno i migliori risultati siano quelli per correggere lo sfocato e che funzionano sulla deconvoluzione come Piccure+ (come diceva Valgrassi sopra) e tanti altri, la lista é lunghissima...per adesso i fabbricanti di soft che propongono soluzioni specifiche sono pochi ma é sicuro che col tempo e la concorrenza ci arriveranno tutti...non ci resta che seguire le evoluzioni in materia..Sorriso...forse il titolo avrebbe dovuto essere : Difrazione un problema di cui tutti parlano ma di cui nessun fabbricante si preoccupa MrGreen...e farebbero meglio a interessarsi perché siamo noi i consumatori pagantiMrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 11:04




La diffrazione andrebbe provata su sensori privi di filtri AA, altrimenti lo sharpening necessario ribalta tutto facilmente.
Nikon 1 J5, 20 Mpx BSI Sony 2015, senza AA, 10-30mm PD a ca. 50mm eq. Una immagine è a f/4.5, l'altra a f/16 più piccure+ con MOTION+ tutto a zero. Notare antenne. La differenza non è alta, che sia tutta diffrazione è da dimostrare (non so come, se non avendo una MTF misurata e non simulata in SW, cosa impossibile in casa Nikon).
La Nikon 1 è un 1" virtuale, 8.8x13.2mm. Il sensel è 2.37µm, non è vero che i sensel piccoli soffrono di più la diffrazione a diaframmi f/16 o f/22, la soffrono PRIMA a diaframmi aperti, non è la stessa cosa. Fotositi così piccoli hanno Nyquist a 211 lp/mm, ci sono obiettivi "umani" capaci di mandarli in aliasing? Corrispondono a ca. 146 Mpx FF.



avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 11:08

Scusa la mia ignoranza Valgrassi ma se ci soffrono prima non puo che essere peggio chiudendo ancora ..no?..non so la frase sembra incompleta o ambigua...non capiscoSorriso

PS il risultato mi sembra buono, migliore che con C1, anche se é difficile da stabilire confrontanto foto, aperture e situazioni diverse

il problema coi soft anti-sfocato é che si deve dosare l'effetto foto per foto...l'ideale sarebbero dei moduli prestabiliti in funzione dell'obbiettivo e dell'apertura come fa C1...e anche Canon DPP?...non ho ancora verificato é una camurria che bisogna dare un N° di serie valido per scricare la versione più recente...per adesso mi tengo caro Piccure+ ...per quello che m'é costato!MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 11:28

Come dicevo giorni fa, con C1 non noto particolari effetti benefici con la funzione antidifrazione. Per scrupolo la tengo attiva.
Può anche essere che di diffrazione a 11 non ne abbia visibilmente. Ho fatto qualche scatto a 16 col sammy 135 che di suo è supernitido ma non essendoci il profilo lente su c1 non credo operi la funzione

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 11:40

eh si Camouflajj a detta di tutti C1 per adesso non é molto efficace, ma infine anche se sembra impossibile vista la natura della diffrazione, gli algoritmi di deconvoluzione sono calcoli matematici e come tali si possono sempre spingere avanti fino a fare miracoli (basta veder quello che fanno col Noise che era IL PROBLEMA anni fà) ...non ci resta che seguire le evouluzioni dei Soft in materia...credo che fra qualche annetto se i fabbricanti si ci mettono si avranno soluzioni efficaci...per adesso vedendo andamento del Topic le soluzioni sembrano poche e scarsamente efficaci, ma siamo agli albori, fin qui nessuno si é preoccupato della diffrazione....MrGreen


avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 12:17

Poche soluzioni... ma forse trascurabile il “problema”

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 12:23

Poche soluzioni... ma forse trascurabile il “problema”

Dipende da ognuno, per me non é un problema che limita la mia pratica ma sarei ben contento di scegliere una casella di un Soft di sviluppo RAW et dimenticarmi della diffrazione come mi sono dimenticato degli altri difetti ottici...lo ripeto fin dall'inizio che non é una montagna ma visto gli sviluppi dell'informatica siamo in diritto di esigere delle soluzioni dalla parte dei Soft che paghiamo cosi cari...é il loro lavoro di soddisfrare i clienti e la concorrenza non perdona, e a questo titolo nessun problema é trascurabileMrGreen

Ah a proposito m'informano che Canon DPP in versione recente permette la riduzione della diffrazione ancora non ho provato ma sembra che anche lui non faccia miracoli....forza Canon il cliete é esigenteMrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 12:36

Giusto per dare un'idea della trascurabilità del problema ecco un'estratto di un test effetuato da un Internauta del Forum di Chasseur d'Images dove ho aperto un Topic gemello...si sono lanciati a capofitto in una serie di test con tutti i mezzi oggi disponibili....che gente efficace questi francesiMrGreen...assai maniaci ma efficaciMrGreen

Nikon D850 + Zeiss 135mm f.2 a f.8 sviluppato con DxO e il modulo di correzione della nitidezza specifico a quest'obbiettivo inserito





Lo stesso ma a f.22




a ognuno di giudicare se é trascurabile...
Questo test é stato fatto non per mostrare la perdita di qualità ai diframmi più Chiusi bensi per stabilire se i moduli di correzioni ottiche di DxO specifici a ogni obbiettivo tengono conto della diffrazione....apparentemente la risposta é No, attualmente DxO non tratta la difrazione

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 12:43

@Leo45 sarò insultatoConfuso per riportare la formula approssimata



che lega la Risoluzione equivalente a dimensione del fotosito (in µm), lunghezza d'onda lambda (in µm, non nm, quindi rosso ca. 0.700 e blu ca. 0.400µ), F ovvero f/. La approssimazione funziona meglio coi Foveon che non hanno demosaicizzazione. In genere si fissa il verde G a 0.520µm.

Per chi non ha tempo per i facili calcoli, facciamo l'esempio J5 con d=2.37µm e Merrill con d=5µ (nel verde):

J5 Merrill

- f/3.5 R(eq) 4.1 6.02
- f/5.6 5.87 7.34
- f/8 8.03 9.16
- f/11 10.81 11.68
- f/16 15.53 16.14
- f/22 21.24 21.7
- f/32 30.8 31.1
(Mi scuso se si perde la formattazione sotto Juza, non so come fissarla).
R(eq) è l'inverso delle lp/mm, ossia più è alto R(eq) e meno risolvi. Nella tabellina precedente bisogna tenere presente da che R(eq) si parte senza diffrazione, ossia 2.37 e 5µm, teoricamente con f/ tendente a zero.
I numeri sopra rispondono anche alla domanda: un sensore FF con ca. 150 Mpx come viene affetto dalla diffrazione?
Si vede che già a f/11 non cè vantaggio in risoluzione equivalente. L'altra cosa che si evidenzia è che un fotosito più piccolo non risolve MAI peggio di uno più grande per via della diffrazione e questo lo si può verificare facilmente anche sul campo. Sono considerazioni basate sulla dimensioni dei fotositi, cambiando formato di sensore non bisogna confrontare i Mpx totali: bisogna risalire alla dimensione lineare dei fotositi (dalle specifiche delle case) e poi applicare questa formula di Schade, proposta negli anni Cinquanta per caratterizzare le immagini TV (ma vale ancora!) ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 12:46

Si adesso che ho capito cosa volevi dire sono dacordo con té per la seconda evidenza, quello che conta sono le dimensioni linerari dichiarate dal fabbricante e che credo non siano deduttibili semplicemente conoscendo le dimensioni del sensore e i milioni di pixels...io uso questi valori (quelli dichiarati dal fabbricante) nella formula riveduta per la foto digitale del calcolo della PdC...ma mi é oscura la prima evidenza sulla risoluzioneSorriso...quello che mi sembra evidente é che la demosaicizzazione ha un'influenza, e anche grossa, sulla definizione effettiva (é una definizione estrapolata e non nativa) e quindi anche della diffrazione, ne deduco che a causa della demosaicizzazione i sensori digitali classici sono più sensibili al fenomeno che i Merill o la pellicola analogica...sbaglio?...detto questo non andro certamente a comprarmi un Merill, preferisco aspettare le soluzioni informatiche valide

avatarsupporter
inviato il 16 Agosto 2018 ore 13:54

@Valgrassi
Una domanda: siccome l'apertura reale del diaframma (diciamo a f/16 ad esempio) di un grandangolo è molto più piccola di quella di un 500 mm, la diffrazione di quest'ultimo anche con 2X (sempre a f/16) non dovrebbe manifestarsi. È così?

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 14:01

@Leo45 vediamo cosa combina un Merrill dp2m, 30/2.8 (45 eq.), ca. 15 Mpx, istruttivo il paragone con il non disprezzabile 10-30 mm PD Nikon. Fisso ottimizzato (non intercambiabile) contro zoomino intercambiabile, Foveon contro Bayer. Si sa in partenza che è un confronto un po' sbilanciato.






Scegliete voi quale a f/5.6 e quale a f/16. Non so se la compressione permetterà di apprezzarlo: rispetto alla J5, si vedono i cavi di ancoraggio delle antenne. Ad ogni modo, ecco i crop non compressi:
drive.google.com/open?id=12tcSs8Li6hADSuTPsU7nIjxrbNx124VX
Avrei fatto f/22 per paragone con la D850, ma Sigma si ferma saggiamente a f/16;-)

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 14:11

@Claudio conta solo f/, che alla fine non è altro che f/=(lunghezza focale)/(apertura). L'apertura > ti illude di minimizzare la diffrazione, ma l'angolo abbracciato è ristretto dalla lunga focale. Un onorevole pareggioEeeek!!!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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