| inviato il 01 Maggio 2018 ore 14:44
secondo me la parola crescita viene spesso usata impropriamente, parlerei più di normale evoluzione (o involuzione ma qui si allargherebbe troppo).. Ad ogni modo sono curioso di vedere se qualcosa di concreto si materializza, sono sempre realista e materialmente oltre apprezzabili e piacevoli conversazioni solitamente resta poco. Che non vuol dire che non servano.. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:24
“ ...Ad ogni modo sono curioso di vedere se qualcosa di concreto si materializza... „ Non so: non credo si possa utilmente materializzare qualcosa di specifico e concreto (e certamente, per parte mia dico, non ho aperto il topic per questo scopo). Credo che al massimo si possa influenzare qualche approccio (forse), e semmai accadesse già non sarebbe poco. In fondo il modo di relazionarsi in un forum lo fanno quelli che ci stanno, no? |
user117231 | inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:26
Non succederà nulla perchè si sta seminando in un campo arido. O nella migliore delle ipotesi perchè la maggioranza di noi non capisce nemmeno di cosa si stia parlando. Io per primo. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:34
“ Non succederà nulla perchè si sta seminando in un campo arido. „ Tua opinione Felix, e di tutti quelli che, ogni giorno, si mettono su un pidistallo per dire che nei forum (o nei social, o al circolo dietro l'angolo) sono tutti pirl@. La percentuale di geni e di semplici nel mondo non è affar mio. Io so che in ogni ambiente, invece di guardare alle altrui pagliuzze è molto più significativo e utile quello che fai tu. E a quello vale la pena di dedicarsi. Poi è più facile (e fa figo) additare "quelli che" (scegli tu il seguito, aggiungilo a piacimento), considerarsi eletti di fronte alla massa inf@me, ritenere di aver capito. E questo, di sicuro, costruisce molto poco. Ovunque |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:34
Quello che complica la faccenda è il fatto che non tutti possono fare una critica costruttiva. Ma sui social tutti possono fare una critica. C'è gente che critica anche il Papa o il Presidente della Repubblica senza necessità alcuna di possedere qualsiasi requisito che lo renda abile ad esercitate tale diritto. I social hanno quindi regalato a tutti la possibilità di criticare ma da quindi ad aggiungere "costruttiva" ce ne corre, uh se ce ne corre. 'Crescita' è ancora peggio, prevederebbe la capacità di riconoscere un percorso da un certo punto ad un altro punto dove il secondo punto sarebbe più evoluto del primo. Troppo complicato per un social dove non è chiaro chi sia l'esaminando o l'esaminatore. Nello specifico di questo social io, che non ho nessuna delle capacità di cui sopra, mi riconosco solo quella di emozionarmi alla vista di una immagine, mi accade oppure non mi accade. Raramente so verbalizzare l'emozione nel vedere una immagine (mi succede anche con la musica), ma so perfettamente se emozione c'è stata oppure no. Il like per me potrebbe bastare, dopo questa premessa, poi però c'è chi si arrabbia perchè sarebbe poco e allora aggiungo qualche parolina, che il più delle volte non sento. Se non mi piace passo avanti, non mi va di commentare lo stesso perchè questo farebbe crescere essendo una critica costruttiva. Non ha colpito me ma non è detto che non possa colpire un altro. Se mi piace ho ben poco da criticare invece. Insomma sono abbastanza d'accordo con l'assunto iniziale. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:37
“ I social hanno qui di regalato a tutti la possibilità di criticare ma da quindi ad aggiungere "costruttiva" ce ne corre, uh se ce ne corre. „ Peppe, sarò duro, ma io 'sta differenza (stando a quel che leggo perlomeno) bene bene non l'ho ancora capita |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:54
Forse non avevo ancora finito di scrivere, cmq credo che "critica costruttiva" sia del tutto estranea alle possibilità di un forum e forse addirittura fuori luogo, è difficile quando si tratta di immagini ed emozioni. Forse sarebbe un po possibile sulla tecnica ma solo se fosse chiaro il ruolo del maestro e dell'allievo ma anche questo non c'entra con i social, direi che sono cose complicate anche per un talent dove i ruoli sono almeno un po più definiti. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:54
Io ci credo alla critica costruttiva, anche se penso che é molto rara e incontrollabile, e che 95% di quella che ci é presentata come critica costruttiva in realtà é altro. Secondo me la critica costruttiva é quella che ci fà prendere coscienza o che ci illumina sul nostro "lavoro"...basta una frase, una foto altrui, un niente per farci capire d'un colpo qualcosa che non riuscivamo a esplicitare chiaramente...e questo lo puo fare chiunque, é il caso, e prescinde dal livello di qualificazione dell'intervenente come della sua autoproclamazione a Critico, ...puo venire da chiunque e dovunque, ma é rara, o piuttosto, é rara la critica costruttiva che funziona, che ha un effetto positivo o negativo che sia. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 15:59
Leo è rara perchè deve essere riconosciuta e non lo può essere se i ruoli non sono chiari. Non è vero che lo può fare chiunque, anche fosse azzeccata rischia di non essere accettata. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:03
“ ...Forse non avevo ancora finito di scrivere,... „ Peppe, era solo una battuta innocente la mia, lo sai... |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:13
e perché dev'essere riconosciuta...al contrario!...aspetta riconosciuta in che senso?...se é nel senso che bisogna sempre restare aperti ai messaggi/stimoli/patterns che ci vengono da altrui, riconoscerli in quanto tali e lasciarli umilmente entrare nella nostra coscienza, si...se no non sono d'accordo |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:15
per come la vedo io, la critica è critica. il fatto di renderla costruttiva (o meglio evolutiva, nell'accezione data in un post poco sopra) sta in capo al criticato. |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:29
Prendo spunto dall'intervento di qualche pagina fa di Franco-Jeronim (dove parla di differenza tra critica costruttiva e critica in quanto tale) che, per questo aspetto almeno, è passato un po' inosservato. E che Cameramaniac ripropone qui “ per come la vedo io, la critica è critica. il fatto di renderla costruttiva (o meglio evolutiva, nell'accezione data in un post poco sopra) sta in capo al criticato „ In effetti la questione non è affatto peregrina. Anche io tendenzialmente credo che la critica sia critica. E che spesso l'attributo "costruttiva" tenda a essere un tantino ipòcrita. Forse (dico forse), nell'accezione comune di chi ne parla in rete, in contesti come questo, la differenza potrebbe essere magari: CRITICA = parlo al mondo degli osservatori, prima che all'autore, e "descrivo" secondo la mia competenza l'opera (Sgarbi che parta di Tintoretto, la pagina del cinema di Repubblica che recensice Batman ecc). Non è pregiudizialmente buona o cattiva: a volte è capolavoro, a volte è ciofeca, a volte è buonino con peccatucci. CRITICA COSTRUTTIVA = parlo all'autore per dirgli cosa dovrebbe fare per far meglio. Può anche essere positiva, in chiave di incoraggiamento. Ma la sua ragion d'essere non è quella: è essenzialmente negativa perché è orientata fondamentalmente ai problemi da risolvere (l'hai fatta storta = facevi meglio a farla dritta) Così, come ipotesi per mantenere carne al fuoco E anche per provare a capire cosa facciamo e perché... |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:43
Sgarbi!!???....ah no, che orrore...scappo via....addio |
| inviato il 01 Maggio 2018 ore 16:46
Leo... |
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