| inviato il 08 Marzo 2018 ore 20:43
Marameo questa è una buona osservazione. Però alla fine dei conti l'arte è secondo me un' ossessione, e ossessionato é l'artista. È qualcosa che ti assorbe e prosciuga. Una sorta di supereroina. Van Gogh era un artista. Perché la sua vita erano i suoi quadri. Bukowski era un artista (ma non lo sapeva e manco gli importava) Jim Morrison era un artista (perchè era oltre) Chiunque scrive in questo forum non è un artista. Il fatto stesso di porsi una tal domanda lo squalifica. Io per primo. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 21:18
Dai posto precedenti deduco che è l'artista a creare l'arte. Ma produce arte in tutto quel che fa oppure produce cose buone, artistiche, o molto meno buone, tecniche ? Io fotografo da decenni, ma non sono un artista, sono un buon tecnico, capace di trovare la soluzione e gli attrezzi necessari a risolvere molti problemi di ripresa. Inoltre, l'artista è universale ? Penso di no. E' per sempre ? Nemmeno questo. Alcuni artisti hanno conosciuto periodi di gran successo, seguiti dall'oblio...non erano artisti veri? Il concetto di arte è un concetto astratto, teso a nobilitare il più concreto termine di artigianato. Un maestro Zen ad un discepolo che gli chiedeva "Maestro, cos'è la giustizia ? " rispose "Giustizia è il nome dello stecco con il quale mi pulisco il culo"..però per capire la risposta occorre conoscere un poco di filosofia Zen. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 21:21
Infine, scusatemi se personalizzo, Aster nel suo messaggio affermava che l'artista può essere per pochi, addirittura per se stesso...si riferisce per caso alla famosa figura dell'artista incompreso ? Beh, quest'ultimo dovrebbe avere un amico che gli dicesse "Non ti comprendono ? Ed allora vedi di farti capire.." |
user69293 | inviato il 08 Marzo 2018 ore 21:26
"Chiunque scrive in questo forum non è un artista" |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 21:48
@Kwlit No, non mi riferivo alla figura dell'artista incompreso. Ho estremizzato. L'arte è soggettiva? Allora può essere rilevata in un'opera o in un artista da un singolo come dalla totalità, dalla massa. È stato fatto l'esempio di McCurry: per molti è considerato artista e per altri no. Da se stesso come è considerato? Magari si sente artista, magari no. Nessuno può dire cosa sia giusto. Se considero arte il lavoro di qualcuno perché si avvicina a quello che è il mio ideale di bellezza, a quel grado di difficoltà oltre il quale penso che si possa parlare di genio, a un processo creativo che io definisco artistico o a un messaggio comunicato attraverso un linguaggio che io definisco ancora artistico, perché qualora io riesca a realizzare un'opera che abbia almeno uno di questi requisiti non posso considerarla almeno per me stesso arte? E poi credo che l'arte DEBBA essere fine a se stessa. Quando si crea un qualcosa per compiacere gli altri non si crea arte. Se poi piace anche ad altri, pochi o molti che siano, tanto meglio. Gli artisti incompresi, sotto questa mia personale visione, non esistono: come ho scritto, l'arte deve essere percepita, se non è percepita allora non si può considerare arte, e se si tenta di creare arte per gli altri e per farla loro percepire, non è arte. Spero di essere stato chiaro su quella che è la mia idea. |
| inviato il 08 Marzo 2018 ore 21:59
ARTE per me è tutt'altro che una parolaccia. Proprio per questo andrebbe usata con cautela e da chi se ne intende per davvero. |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 7:21
Arte è una parola importante. Mi viene in mente Moretti le parole sono importanti. Cerchiamo di usarle bene. Si definiscono artisti anche alcuni improvvisatori di musica leggera. Non definiamo artisti certi schiacciatori di tasti di scatto di fotocamera. Nelle gallerie ci sono minchiate assurde. |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 8:33
Molti in generale. Anche qui su Juza. Sono state aperte un bel po' di discussioni su di lui. |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 8:55
“ E poi credo che l'arte DEBBA essere fine a se stessa. Quando si crea un qualcosa per compiacere gli altri non si crea arte. „ Su questo sono d'accordo a metà, la seconda. Non credo assolutamente che l'arte possa essere fine a se stessa quanto meno per il fatto che non c 'è arte senza comunicazione; ma la comunicazione prevede sempre due soggetti: colui che comunica e colui che riceve la comunicazione. L'autore che pretendesse di comunicare a se stesso sarebbe probabilmente da considerare più paranoico che artista; un po' come quel matto che rideva perché si raccontava le barzellette da solo e poi, un bel giorno, lo videro tutto serio e imbronciato perché si era raccontato una barzelletta che già conosceva. Ovviamente è una battuta, ma saremmo a questo livello. Che poi l'arte non debba necessariamente essere compresa in modo "universale" è ovvio anche solo in considerazione delle tante differenze culturali, però qualcuno in grado di ricevere quella comunicazione ci deve essere; ossia, l'artista deve essere capace di individuare la/le categorie di pubblico a cui comunicare qualcosa, e poi essere capace di mettere in piedi quella comunicazione. Solo che tra comunicare e compiacere c'è effettivamente una bella differenza, e oggi si tende troppo spesso a sinonimizzare le due cose. |
user148740 | inviato il 09 Marzo 2018 ore 9:01
Come si ci ho provato a pensare al motivo per cui ritengo indiscutibile che Salgado venga considerato artista, mentre ho dubbi su mccurry. Entrambi hanno una estetica predominante, ben definita e personale (e ovviamente ipercopiata). Al di là delle tematiche ovviamente molto più crude di salgado, penso che lui in quello vada proprio a fondo, al cuore delle cose senza sovrastrutture avvicinandosi di più a quello che dicevo di essere dello scatto. Ma quello che l'ha reso secondo me indiscutibilmente artista è il suo ultimo lavoro Genesi. Qua è il sunto di lui ed è evidente il progetto (e qua mi riallaccio forse un po' anche a Mauro) e si capisce che nulla nel suo lavoro è casuale. E chissà che sforzo c'è voluto per realizzarlo, è veramente enciclopedico. C'è tutto. |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 12:03
“ Come si ci ho provato a pensare al motivo per cui ritengo indiscutibile che Salgado venga considerato artista, mentre ho dubbi su mccurry. Entrambi hanno una estetica predominante, ben definita e personale (e ovviamente ipercopiata). Al di là delle tematiche ovviamente molto più crude di salgado, penso che lui in quello vada proprio a fondo, al cuore delle cose senza sovrastrutture avvicinandosi di più a quello che dicevo di essere dello scatto. „ Ok, non condivido del tutto ma capisco il tuo discorso. Ma quello che pensiamo te ed io ha importanza relativa. Stimolante come scambio di idee (altrimenti non scriverei nel topic), ma il fatto che lo giudichi un artista o meno ha poca importanza su come viene effettivamente incasellato. "Giusto" o "sbagliato" questo incasellamento sia. Il solo fatto che critico d'arte e critico fotografico siano due termini solo in parte sovrapponibili dà da pensare. E noi qui non siamo nell'uno o nell'altro. Per cui ripeto capisco il discorso, ma dubito che anche Salgado faccia parte del mondo dell'arte. A prescindere dalla sua bravura indiscussa come fotografo. Poi se allarghiamo l'accezione del termine arte/artista... ci potrebbe anche rientrare. Prova a vederti i lavori dei fotografi che, pompati o no, sono riconosciuti generalmente come artisti, e poi ne riparliamo... |
user148740 | inviato il 09 Marzo 2018 ore 12:18
Lo so Opisso, ma ritengo questo proprio il motivo fondamentale per cui se uno pronuncia la parola arte i ggiovani d'oggi scappano a gambe levate. Io semplicemente cerco di farmi un'idea mia al di là di cosa ne pensa la critica. Poi sicuramente sbaglio, ma lo faccio comunque. |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 14:03
Ti capisco. Ma c'è anche il rovescio della medaglia. Nel senso che anche senza essere estremista come Scianna... ne capisco le di lui perplessità. Figurati poi quando sento delle cose tipo che "è arte perché emoziona". Rapporto di causa e effetto assumendo una certa concezione di Arte non ha quasi senso. E crea l'assurdo che Mc Curry è più artista di un Jeff Wall o di una Cindy Sherman perché emoziona di più e le sue foto arrivano al grande pubblico senza bisogno di spiegazioni. Giusto pour parlez... Perché alla fine se devo decidere se comprarmi Genesi di Salgado, me ne sbatto se è arte o meno: l'unica cosa che conta e se mi piacciono o meno le fotografie che ci sono... e il prezzo |
| inviato il 09 Marzo 2018 ore 14:37
“ Così l'ultimo post prima di andare a letto. E' una settimana che leggo questo forum, e probabilmente non ho letto i post giusti, mica li ho letti tutti lo ammetto, ma non ho visto scritta neanche una volta la parola ARTE. Ma ha ancora senso? La ritenete una parolaccia? E' così bella e secondo me più fica, rivendichiamolo, non siamo fotoamatori, siamo artisti. „ Mai conosciuto un fotografo che si è definito artista,e,nè ho conosciuti tanti in 20 anni di carriera,ho conosciuto molti sfigatitti,quelli sì è pieno.cit."Ogni volta che si usano le parole "arte" o "artista" in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro(tina modotti)" |
user148740 | inviato il 09 Marzo 2018 ore 14:59
che uno non si consideri tali non vuol dire che non lo sia. e tina modotti sicuramente lo era. certo che di fianco a Frida... |
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