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“ no,no... e' proprio la fiamma che e' sensibile a qualsiasi spiffero o movimento d'aria.
qui il fine e' di ottenere sorgenti luminose coerenti ed indirizzarle sulle superfici riflettenti dell'ossidiana in modo che la luce venga riflessa da queste verso l'obiettivo.
partire utilizzando una luce incostante come una fiamma mi sembra azzardato... „
Se si isolano le cause dei possibili spifferi - come una finestra aperta - la fiamma dovrebbe rimanere della stessa intensità, mentre per i movimenti di aria (del fotografo che cambia posizione?) basta attendere un secondo o due. Inoltre, vista la bassa intensità di luce ci vorrebbero comunque tempi lunghi e sollevamento specchio (con conseguente attesa di un secondo per eliminare le possibili vibrazioni). Questo volendo usare solo le candele, però credo che anche nel caso si utilizzi solo il flash con un diffusore colorato e treppiedi sia meglio utilizzare lo stesso il sollevamento dello specchio. Io, nel mio primo messaggio, avevo scritto di un esperimento che si poteva fare. Piazzare delle candele su una qualche superficie solida mobile (un piattino ad esempio) in modo da illuminare la scena piazzandole in diversi punti più o meno vicini al soggetto non mi sembra una cosa complicata e direi che la luce rimanga costante: non dovrebbe presentare diminuzioni o aumenti significativi di luminosità né scostamenti di luce tali da compremettere il risultato (a mio modesto parere). Penso basti un minimo di accortezza.
Discorso diverso è il risultato a livello di illuminazione per quanto riguarda l'intensità e se l'uso delle sole candele possa portare ad uno scatto che rispecchi l'idea iniziale del fotografo e se il risultato possa soddisfarlo o no. Magari i riflessi della luce delle candele sull'ossidiana possono pure essere sgradevoli, però sperimentando ci si rende subito conto se il risultato voluto può venir raggiunto o meno.
Ho fatto qualche passo avanti ma ho la sensazione di essere 1 po' arenato.
Ieri è andata così : prima cosa ho messo da parte il 24-70 e ho ripreso il 100 con il quale mi sono trovato meglio. Ho sostituito la piccola torcia con una piccola lampada a led sui quali ho applicato uno strato di carta forno a fare da diffusori . Il risultato è stato una luce più costante e morbida ma anche più luminosa, ho infatti sensibilmente diminuito i tempi di posa da 30 a pochi secondi dopo una serie di prove , inizialmente ho tenuto la lampada ferma e ho " contro illuminato " con la torcia, poi ho deciso di illuminare 1 pezzetto per volta direttamente con la lampada, ho fatto una serie di scatti , ne ho scelto 5\6 e li ho montati, la fonte di illuminazione più costante ed i tempi più brevi mi hanno permesso di avere fotografie sufficientemente compatibili in termini di colorazione ed il risultato sono le fotografie numero 1-2-3 , si tratta della stessa identica foto alla quale è stata applicata una pp di base uguale, poi diramatasi in 3 modi diversi : senza vignettatura, con vignettatura, bianco e nero. Quando dicevo che mi sentivo arenato mi riferivo a questo tentativo, non mi sembra male, ma penso sia migliorabile,purtroppo però non saprei COME migliorarlo a parte magari provare a migliorare riflessi del fianco sinistro .
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Successivamente ho messo da parte la luce bianca per dedicarmi più per curiosità che altro alla luce calda delle candele, come suggeriva McBrandon, il risultato è stata una piacevole sorpresa ma richiede degli accorgimenti che al momento non saprei come prendere .Ho usato le candele piccole e tonde visto che avevo solo queste in casa, ho iniziato con una candela per lato e sono andato ad intensificare, alla fine il risultato che vedete è la fusione di DUE fotografie fatte con le candele disposte così : 3 a destra ( dove ho spazio per metterle ) 2 dietro ( nascoste dalla pietra ) 2 a sinistra ( tenute in mano da un mio familiare che si è prestato alla causa ) 1 o 2 di fronte , tenute da me . Il problema è che ci sono delle ombre notevoli proiettate nel verso sbagliato, di fronte non si riesce ad illuminare bene perchè se avvicino o sollevo troppo la candela appare nell'inquadratura prima con una sorta di alone simil flare poi direttamente con la fiamma . Quindi seppure il risultato non sia troppo malvagio e mi dia motivo di pensare che possa essere migliorato non saprei come fare . Fotografie 4-5 stessa foto con e senza vignettatura, i secondi sono tornati a 30 , ho evitato per questa volta di provare a correggere la dominante cromatica .
Per il lato sinistro potresti provare se hai un pannello bianco di polistirolo e sfruttarlo per farci rimbalzare la luce che proviene dall'altro lato così da illuminare un po' anche quel lato lì, in alternativa anche gli imballaggi bianchi in cartone della pizza da asporto se sono tutti bianchi e puliti (la parte interna o la parte esterna ma solo nella zona sotto dove non ha il logo della pizzeria) possono fungere da zona riflettente la luce. Così avresti una luce laterale dovuta alla lampada a led, se vuoi sfruttare quella fonte luminosa, ed una luce laterale di rimbalzo.
Per le ombre tieni conto che più tieni lontana la luce dal soggetto più le ombre si fanno dure, viceversa più si fanno morbide. Lo puoi verificare tenendo un mano a qualche cm da un muro e avvicinando o allontanando un fonte luminosa (anche la luce di un cellulare).
Per quanto riguarda le foto con le luci delle candele ho una leggera preferenza per la 4, perché per via dell'intensità dei colori e la vignettatura, mi suggerisce più un atmosfera simile a quella di una caverna e degli uomini delle caverne, oltre a donare una sensazione più calda e coinvolgente (visto anche lo sfondo). Ma questa è un'opinione personale. Anche in caso di illuminazione di candele potresti sfruttare una qualche superficie riflettente, stando ovviamente attentissimo a non bruciarla vista la vicinanza delle candele. Potresti anche provare a far tenere la superficie riflettente sollevata (non tenerla troppo bassa considerando la presenza delle candele) sopra la pietra in maniera tale che la luce delle candele di rimbalzo cada dall'alto. Comunque lì devi decidere tu se vuoi che anche la parte superiore dell'ossidiana sia abbastanza illuminata come nelle prime tre foto o se ti piace/convince maggiormente il risultato legato alla mancanza di una luce dall'alto.
Poi se mi viene in mente altro più tardi te lo scrivo.
Le stai provando proprio tutte Hai provato a luce ambiente come nel video tutorial che ti hanno postato? Magari mettendoti in controluce anziché con luce laterale e schiarendo con pannellini bianchi. Io avrei fatto così da subito. Mettendo anche l'ossidiana su un supporto per rialzarla.
@mc non posso usare pannellini ecc con questa lampada perchè la luce è già molto tenue così e quando la " diffondo " con la carta forno diminuisce, praticamente non riflette un bel nulla... posso provare a procurarmi una lampada più forte e provare però .
Per le candele invece fai conto che il panno di eco pelle è largo 50 cm e non entratutto nella base, avrò una base di circa 40 credo, non ho molto spazio di manovra per appoggiare oggetti , oggi ho comprato le candele alte , così ( forse ) fanno più luce e posso ottenere un risultato migliore, anche se è molto più complicato trovare il modo per farle stare ferme il problema comunque è che se mi avvicino ammorbidisco l'ombra ma appaiono aloni o flare , se mi allontano sparisco ma indurisco l'ombra, oggi farò altre prove e vediamo. Comunque anche a me quando l'ho vista ha dato la sensazione di una caverna preistorica e mi è anche piaciuta.
@Gianluca , le sto provando tutte e quando finiranno ne troverò altre da provare :D Non ho ancora provato con luce ambiente perchè in primis sto avendo il tempo di fare le prove solo la sera ed in più, servendomi qualcosa dove fissare lo sfondo non trovo niente vicino alla finestra .
Prenditi il tempo per provare a luce ambiente. Filtra la luce della finestra con carta forno e mettiti in controluce. Rialza l'ossidiana in qualche supporto e usa i pannellini per schiarire. Fatte queste prove, posta i risultati. La differenza di luminosità tra sfondo (finestra schermata) e soggetto, sarà di qualche stop. Ti verrà (facendo una misurazione spot) lo sfondo bianchissimo. La luce soffusa ti darà le sfumature, ma senza bruciare. I pannelli schiariranno dove serve. Prova almeno!
Io sono di Messina , alle Eolie l'ossidiana la vendono i bambini per strada oppure ti fai una passeggiata sulle montagne e la trovi per terra ... comunque mi sono procurato uno di quei pannelli con sfondi nero\bianco ecc che si regge da solo, lo ho in prestito, lo userò per fissare il panno in pelle ... ho anche un cobra in prestito ma senza possibilità di farlo scattare in remoto non so bene come usarlo
Io la porterei in spiaggia.. La sabbia che userei come texture la farei ad S magari con un pettine in modo tale che le S siano tutte uguali ed alla stessa distanza. Metterei il soggetto al centro di queste S ed aspetterei la luce giusta al tramonto per scattare con il 100 macro. Userei il focus stacking e poi unirei in post... Ovviamente è solo un'idea la mia.. O come magari la porterei in un giardino prato all'inglese.. Vedi come spiccherebbe in mezzo al verde.. Qui potresti usare luci artificiali.. È focus stacking per ogni angolo, smussatura, riflesso... Buon divertimento
Per orientare i tuoi esperimenti, ti serve una base teorica di riferimento. Un oggetto perfettamente nero e opaco non si vede (e non si fotografa) per definizione. Così come un oggetto perfettamente speculare (metallo lucidato). Per poterli fotografare (e vedere) deve esserci un riflesso di qualcosa (sulle parti lucide) oppure devi sfruttare le eventuali parti opache (non nere per l'ossidiana o satinate per i metalli) per intuire la forma. Ci sono molti articoli, video e libri che ti spiegano come si fotografano questi oggetti ed è utile avere queste cognizioni di base per evitare troppi esperimenti i cui risultati sarebbero tutti perfettamente prevedibili. Un consiglio pratico è di un usare un tablet come illuminatore con i seguenti vantaggi: - ha una superficie abbastanza ampia in relazione alla dimensione della pietra se stai abbastanza vicino - puoi provare diversi colori - puoi creare forme diverse (strisce, punti, pannello pieno....), ampliando e modificando la forma a tuo piacimento - se non è abbastanza forte la fonte LED, essendo statico il soggetto, puoi usare tempi lunghi - puoi muoverlo facilmente per fare light painting - essendo luce continua, a differenza dei flash, puoi vedere esattamente dove finisce il riflesso Con un tablet usato come illuminatore, ti fai tutti gli scatti necessari a rimontare in post produzione l'immagine esaltando ogni singola piega, crepa, curva sfaccettatura della tua pietra, con il colore e l'intensità che vuoi, facendo in piccolo ciò che avviene negli studi professionali per fotografare prodotti con parti lucide (es.: iPhone, vedi su youtube). Non trascurerei dei cartoncini neri opachi per evitare che ti arrivino rimbalzi di luce dall'ambiente. Gli oggetti riflettenti sono particolarmente rognosi, non solo perchè serve un riflesso per vederli, ma anche perchè catturano (riflettono) tutto quello che sta intorno. C'è, infatti, un motivo per cui le fotocamere sono nere, e anche gli obiettivi corti e medi, tranne i tele lunghi che trovi anche bianchi.
La sabbia la ho in casa potrei fare pure qui questa prova ma a dire il vero lo sfondo di eco-pelle a me piace. al limite sto immaginando qualcosa da mettere per arricchire la composizione ma non penso di " cambiarla " del tutto .
@Motofoto Grazie per i tuoi consigli molto interessanti che mi suggeriscono un nuovo approccio, io però sono una delle poche persone rimaste a non avere un tablet , ne avevamo uno in casa che però s'è rotto , esiste un app per fare queste cose che dici ? potrei usare un pc portatile .... meno maneggevole ma è anche più grande.
Per quanto riguarda il flash invece qualcuno pensa che io possa sfruttarlo in qualche modo ?
Il portatile è molto più scomodo da orientare e avvicinare (hai la tastiera che ingombra), ma in linea di principio potresti. Se metti lo sfondo più lontano e la pietra su in piedestallo, forse riesci a manovrare intorno. Il tablet però è l'ideale proprio per la maneggevolezza.
Il flash, secondo me, nel tuo caso è inappropriato. Il flash ha senso quando hai bisogno di potenza istantanea e di congelare un movimento. Nessuno dei due è il tuo caso. Inoltre, tu devi vedere bene dove cadono i riflessi, cosa che un flash a slitta non ti consente.
Oggi ho fatto 2 esperimenti uno provando i flash , praticamente ho impostato il mio flash anulare sulla reflex e l'ho usato per attivare il cobra impostato come slave , il problema è che spostando l'anulare anche se di poco la reflex aveva vibrazioni che alla lunga andavano a interferire con la maf . In verità l'effetto non mi è sembrato niente di che quindi non ho neanche sviluppato la foto.
La seconda prova di oggi è stato un secondo tentativo di usare le candele stavolta avevo le classiche candele lunghe e c'ho giocato 1 po' , il risultato dell'unione di 4\5 scatti è questo :
Domani proverò con la luce solare vicino la finestra ma la verità è che mi sono perso e non so più cosa fare e verso dove andare.... non so più che altro voglio ottenere , insisto dicendo " la voglio migliore " ma non so verso dove andare....
Voi mi sa che vi siete stancati, io però insisto, oggi mi sono costruito un piccolo set al risparmio :
Ho recuperato 2 lampade che avevo in casa e gli ho montato sopra 2 lampadine da 4000 lumen comprate dai cinesi 18 € ( totali )
Avevo conservato la confezione con la quale mi hanno dato delle stampe 50x70 e ho quindi costruito 2 diffusori di luce , un pannello riflettente ed una sorta di pannello anti riflessi .
Ho ritagliato dei rettangoli e ho messo all'interno la carta da sarta, l'ho puntata con la spillatrice e ho rifinito con del nastro per pacchi ed ho quindi creato i due diffusori , poi rivestito i rettangoli estratti dal centro con carta stagnola, ecco il pannellino riflettente , infine ho utilizzato gli altri rettangoli per coprire le parti di muro ( arancione\rosato ) ed evitare che riflettesse sulla pietra.
Per ultimo ho preso un foglio di non so bene cosa a 1 € sempre dai cinesi per creare una base + sfondo neri .
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