| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:17
E una bella Leica III per 250 Euro? Poi ti servirà una lente... altri 150-200 Euro per es. per un Elmar 5cm f/3.5 Un altro pezzo di storia! |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:27
ma tornando a muzzo, un bel 28mm e un 50 Zeiss sulla fotocamera che hai ora no? |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:28
Le monobiettivo 6x6 sono pesanti e devi maneggiarle "con due mani", mentre la biottica ti pende o sta sulla pancia già in posizione per scattare... Sembra una stupidata, ma per un uso spensierato fa tanto, soprattutto quando ti muovi con prole al seguito. Come qualcuno ha menzionato, l'otturatore centrale e una sostanziale assenza di vibrazioni, a mano libera ne consentono tempi lenti improponibili con le monobiettivo. Insomma ogni giocattolo ha i suoi pregi... |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:35
“ Enorme e magnifica, un banco ottico in miniatura. " La carriola, non dimenticare la carriola MrGreenMrGreenMrGreen „ Assieme alla RB67 con il 75 decentrabile, la fujicona l'ho sempre sognata. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:42
Ma perché la biottica non ha comunque bisogno di due mani? Una per sorreggerla e scattare e l'altra per focheggiare. Tra l'altro quello che trovo scomodo delle biottiche è che devi mettere a fuoco girando la manopola sulla sinistra e quindi la reghi con la destra, poi quando dopo lo scatto devi riarmate sei costretto a passare la macchina sulla mano sinistra e girare la manovella di riarmo con la destra. Invece con la Hasselblad tieni la macchina con la sinistra (e scatti con l'indice che cade proprio sul pulsante) metti a fuoco e regoli tempi-diaframmi con la destra quo di, dopo lo scatto, con la stessa nano, che è già libera, riarmi. Non devi effettuare lo scambio di mano ogni volta. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:46
“ Assieme alla RB67 con il 75 decentrabile, la fujicona l'ho sempre sognata. „ Nessuno dice il contrario. Tutti, sognano e sogniamo capolavori di questo tipo. È solo che, personalmente, l'uso di questi "bestioni", non lo trovo aderente con la richiesta iniziale del nostro amico Pamtom. Portarsi dietro un affare del genere, in montagna, che, come minimo, va usato su un adeguato treppiedi, lo trovo assai poco agevole. Tutto qui. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:51
Diebu la biottica la usi in una fotografia "molto" riflessiva (e quindi tempistica senza ansie) o per evitare il rumore otturatore. Di certo con la biottica lo sforzo muscolare lo trasferisci al collo e liberi le mani e questo è un dettaglio ergonomico interessante. Comunque, per una solerte fotografia anch'io prederei un'Hassy o simili. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:56
“ Portarsi dietro un affare del genere, in montagna, che, come minimo, va usato su un adeguato treppiedi, lo trovo assai poco agevole. „ Si fa per dire. Dissertando di queste fotocamere, i "monumenti" tornano alla memoria. Per una fotografia medio formato (6x6) d'azione o con l'esigenza di cambiare le ottiche, consiglierei una bronica con adeguato mirino. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 17:57
“ Invece con la Hasselblad tieni la macchina con la sinistra (e scatti con l'indice che cade proprio sul pulsante) metti a fuoco e regoli tempi-diaframmi con la destra quo di, dopo lo scatto, con la stessa nano, che è già libera, riarmi. Non devi effettuare lo scambio di mano ogni volta. „ Le Zenza, hanno il bottone di scatto e la manovella di riarmo otturatore e avanzamento pellicola sulla mano destra. La messa a fuoco, i diaframmi e i tempi, sono sulla mano sinistra. Su Bronica SQ, se si usa lo Speed Grip S, tutto torna incredibilmente comodo in quanto, la mano destra, mentre sorregge la fotocamera, scatta, riarma l'otturatore e consente l'avanzamento della pellicola, lasciando la mano sinistra libera di fare il resto. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:02
Messa a fuoco diaframmi e tempi non sono sulla sinistra, sono sull'obiettivo e quindi davanti. E si regolano con la mano destra. Il pulsante di scatto è davanti, spostato sull'angolo destro ma si aziona con l'indice della mano sinistra. Così è illustrato nel manuale di istruzioni e posso confermarlo, dopo oltre 30 anni di utilizzo. www.ilpost.it/antoniodini/2017/01/21/hasselblad-1/ |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:03
“ Messa a fuoco diaframmi e tempi non sono sulla sinistra, sono sull'obiettivo e quindi davanti. E si regolano con la mano destra. Il pulsante di scatto è davanti, spostato sull'angolo destro ma si aziona con l'indice della mano sinistra. Così è illustrato nel manuale di istruzioni. „ Si, scusa, mi riferivo alla mia Zenza SQ e intendevo, sulla mano sinistra. Infatti, ho corretto. Grazie della puntualizzazione |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:06
La Pentax 645 usa normali rullini da 120 per i caricatori 120, 15 scatti per il 1 primo modello 16 per la 2 E LA 2N. Ci sono poi i caricatori 220 ( ma non ci sono le pellicole). |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:25
Le Kodak porte dovrebbero essere ancora disponibili in formato 220 se non sbaglio. |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:26
www.flickr.com/photos/98922823@N00/11482948376 Io iniziai con questa piccola meraviglia.Formato 135, Economica, totalmente manuale, esposimetro integrato a led. Tempi di scatto 1-1/1000 di sec + modalità B, attacco Pentax K (che ti garantisce una infinita scelta di ottiche validissime e a basso prezzo). La porti a casa con una 40ina di euro sulla baia. Ora utilizzo una Nikon FM3a che non ha bisogno di presentzioni... Migliore sotto ogni punto di vista MA A PREZZI DECISAMENTE PIù ALTI!!! SOPRATTUTTO LE OTTICHE! |
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