user46920 | inviato il 24 Aprile 2017 ore 0:14
arrivo da qui: “ Cosa avrà voluto dirmi, insomma? „ 1) - potresti chiederglielo personalmente e direttamente. 2) - siccome la fotografia è una questione molto tecnica e direi essenzialmente tecnica , l'esserne a digiuno (“ i suoi scatti prescindono dalla tecnica „ ) è logicamente e teoricamente "un male". 3) - siccome il punto 2, è pure possibile che il significato del giudizio fosse esattamente l'opposto di quello che logicamente appare ... ma allora in questo caso il critico si è espresso veramente male. .. da cui il tuo dubbio ed il ritorno obbligato al punto 1 |
| inviato il 24 Aprile 2017 ore 10:03
la risposta di cigno è una formula matematica del nostro mondo applicata alla singolarità di un buco nero. “ il critico si è espresso veramente male. „ questo non è possibile. il critico nel sogno si esprime sempre perfettamente al suo scopo, perchè è mosso dal regista che lo ospita. |
| inviato il 01 Maggio 2017 ore 17:47
Quoto Ooo, Caro domenico, la risposta alla tua domanda è la domanda stessa. Salgado non voleva dire nulla in quanto espressione stessa della tua fobia. Ma la risposta alla tua domanda in realtà è un'altra domanda ancora: Il tuo livello tecnico è fine al risultato da te prefigurato? Quando hai un'idea, quanto difficile ti viene realizzarla e, quanto il risultato finale si discosta dalla tua idea iniziale? La tua fotografia, e lo sai bene, a me piace. Buon 1° Maggio |
user46920 | inviato il 01 Maggio 2017 ore 18:49
“ Salgado non voleva dire nulla in quanto espressione stessa della tua fobia. „ stai indicando un sintomo di una malattia? perché l'autore mi sembra di un altro avviso: “ Non ho bisogno di uno psicanalista, non cercatene uno! „ e continua così: “ I miei timori sono di diversa specie ... Mi chiedo e vi chiedo : credete si volesse complimentare con me o volesse denigrarmi? Dire ad un professionista "che è senza tecnica" equivale a connotarlo negativamente oppure no? „ |
| inviato il 01 Maggio 2017 ore 22:09
Interessante 3D, grazie per aver condiviso questo tuo sogno (purtroppo io non ricordo mai i miei) “ La tecnica (dal greco ????? (téchne), "arte" nel senso di "perizia", "saper fare", "saper operare") è l'insieme delle norme applicate e seguite in una attività, sia essa esclusivamente intellettuale o anche manuale. „ it.m.wikipedia.org/wiki/Tecnica Come tante cose, anche la "tecnica" (tèchne) viene dai greci. La risposta alla tua domanda già la conosci .. Visto che tecnica è "saper fare" se non ce l'hai non sai operare. Dunque un fotografo (ed un altro qualsiasi lavoratore) senza conoscere le tecniche utili a svolgere il suo lavoro non può chiamarsi bravo lavoratore o bravo artista. Concordo poi con Gianluca che non si deve per forza conoscere tutto.. Basta conoscere il ramo che ti serve. Detto ciò, guardando le tue foto non mi sembrano senza tecnica |
| inviato il 02 Maggio 2017 ore 22:45
Caro Cigno, usala l'immaginazione! Daniele è stato sicuramente più esplicito, ma ha ricalcato per filo e per segno quello che intendevo. Non si tratta di malattia se non quella che noi tutti umili e appassionati ci accomuna: non essere mai contenti, non sentirsi mai abbastanza Questo ci spinge a migliorare e a chiederci se e quanto la nostra tecnica è sufficiente. Quanto è importante. Proprio l'altro giorno, parlando con un amico, ragionando ho realizzato che a me della fotografia non me ne può fregare di meno. Dei principi dell'ottica, dei semiconduttori e dei profili non me ne passa neanche per l'anticamera del cervello. Sono le emozioni che rincorro, quello che la foto mi trasmette e con le foto riesco a trasmettere. E' l'unica cosa che conta per me. |
| inviato il 02 Maggio 2017 ore 23:14
@Sballone Mi fa piacere che ci intendiamo Esempio: Io volevo far volare la mia ragazza .. Per farlo ho dovuto studiare "tecniche di levitazione" www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2301248&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2312483&l=it Se pensi che ci sono riuscito vuol dire che ho imparato la tecnica, se pensi fanno schifo vuol dire che pensi che non ho tecnica. Dunque. . Ricavando la formula inversa: Se pensi che non ho tecnica pensi di conseguenza che le mie foto fanno schifo. Capito che ti ha voluto dire in sogno? |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 1:59
Salgado chi? Non concentrarti ossessivamente sul primo Carneade che passa, ma concentrati esclusivamente su questo: “ Con cadenza giornaliera sogno di esporre le mie foto in un importante museo. „ Direi che basta e avanza. Un giorno mi ringrazierai per averti fatto risparmiare chissà quanti ansiolitici. |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 2:22
“ ma dal punto di vista tecnico, da manuale di fotografia capitolo ritratti, come sono gli scatti di gilden..? „ Il suo forte è l'approccio assolutamente originale e la produzione di foto viste sotto un punto di vista personale, che non aveva avuto eguali o precursori (perlomeno famosi) prima di lui. La sua forza è che vedendo una foto inedita, capisci che è sua, con un preciso marchio di fabbrica, altresì noto come stile. Comunque non risulta sorprendente che non sia universalmente apprezzato da tuttti. |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 2:40
“ Allora questo disagio lo puoi tranquillamente arginare con tanto studio. Ma poi......ti farà fare delle foto migliori? „ Se non altro la vedo dura ipotizzare che possa influire negativamente. |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 7:18
Mia opinione. La tecnica è la conoscenza del mezzo con cui esprimere la propria idea/arte. Se Raffaello non avesse avuto la conoscenza tecnica dell'affresco, a quest'ora sarebbe un qualsiasi Giuseppo, Andreo o Luco (senza allusioni di anagramma), di cui nessuno si ricorda, perchè nulla è giunto a noi di questi autori. Per me fotografo, la tecnica è la conoscenza necessaria a trasportare la mia idea su carta o file. Se non ho tecnica, rimane un'idea, oppure un'idea mal espressa. Chi ha tecnica, porta a casa la pagnotta. Chi non ha tecnica, si rimette a Luco (con allusioni di anagramma). Se Salgado mi dicesse che sono digiuno di tecnica, lo ringrazierei: primo, per avermi comunque rivolto la sua attenzione (poteva anche ridere fragorosamente e passare oltre); secondo, per spronarmi a migliorare un'aspetto che io non avevo valutato, la tecnica; terzo, per non aver criticato l'aspetto fondamentale dell'essere Artista, a differenza del Tecnico: la mia idea/arte. Cavolo … devo tornare dal mio analista .. mi sono di nuovo “inspiralato”. |
user46920 | inviato il 03 Maggio 2017 ore 8:20
Sballone:“ Caro Cigno, usala l'immaginazione! „ allora, ci provo! visto che mi spingi a farlo. Tu hai detto che della tecnica e della tecnologia non te ne può fregare de meno , addirittura della fotografia: “ ho realizzato che a me della fotografia non me ne può fregare di meno „ Ma anche che sono solo “ le emozioni che rincorro, quello che la foto mi trasmette e con le foto riesco a trasmettere. E' l'unica cosa che conta per me. „ le emozioni !! Bene, quindi immagino che riprendere ad esempio la stessa fotografia ad 1s o ad 1/10s o 1/100s o 1/1000s per te non faccia nessuna differenza, tanto come ad esempio riprenderla con un 10mm o un 100mm o un 1000mm .. .. idealmente non te ne può fregar de meno !!! però hai detto anche che: “ Non si tratta di malattia se non quella che noi tutti umili e appassionati ci accomuna: non essere mai contenti, non sentirsi mai abbastanza Questo ci spinge a migliorare e a chiederci se e quanto la nostra tecnica è sufficiente. Quanto è importante. „ intendendo immagino che il sogno dell'autore fosse una spinta interna a migliorare .. una specie di consiglio auto-indirizzato dall'inconscio, durante la notte. Ok, fin qui ci può stare ... è una analisi più o meno verosimile... Ma l'autore ci ha espressamente chiesto: secondo voi “ Dire ad un professionista "che è senza tecnica" equivale a connotarlo negativamente oppure no? „ ... e rileggendo appunto il titolo "“ Senza tecnica sarà lei!! „ ", che è evidentemente una risposta sicura ed "imperativa", ma è in contrasto netto con la domanda (almeno come atteggiamento), io mi immagino che per l'autore, avere una tecnica, o meglio, dimostrare che la sua tecnica esiste, che c'è e che si dovrebbe vedere, sia molto importante per lui ... e che comunque il fatto di non averla o di credere di non averla o che cmq non sia visibile ad un maestro come Salgado, sicuramente in questo momento lo possa diciamo "turbare" fino a fare sogni per qualche verso "sgradevoli". e addiritura, nonostante il titolo e le "turbe tecniche" mi immagino che abbia anche e ancora dei dubbi: “ Mi chiedo e vi chiedo : credete si volesse complimentare con me o volesse denigrarmi? „ ... ho immaginato correttamente? |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 8:48
Mio modesto parere: la fotografia migliore non è quella che fa sfoggio di tecnica (come non lo è la musica migliore) ma nemmeno quella che fa liberamente e semplicemente sfoggio di emozioni (che mi sembrerebbe più un cuoricino emoticon, sentimentalismo semplice). La miglior foto deve comunicare, ovviamente, e deve essere frutto di conoscenza tecnica, il tutto nella giusta dose e senza inutile sfoggio di sentimentalismo o tecnicismo. Per raggiungere questo è necessario lo studio, cioè, come è stato detto, non essere mai contenti. E per studio si può intendere lo studio della tecnica, ma solo per la parte che sentiamo necessaria ai nostri fini espressivi (anche molto poco al limite, si possono fare ottime foto anche impostando la camera con tutti gli automatismi di esposizione e fuoco WB), ma anche e soprattutto studio della storia della fotografia, dei suoi autori intendo, non del fatto che usassero pellicole ortocromatiche o al collodio umido con obiettivi Petzval o Zeiss, studio del cinema, studio dell'arte e delle sue poetiche in senso lato. Ed anche studio dell'oggetto che ci interessa fotografare, cioè ascolto della musica se fotografo ai concerti, dei cavalli se fotografo cavalli, dell'architettura se fotografo architettura ecc. ecc. questo può essere d'aiuto, io credo, anche per fare foto migliori o diverse dalle nostre precedenti. |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 8:52
Presupponendo che tu abbia realmente sognato Salgado a una tua mostra e secondo l'interpretazione classica freudiana, il tuo super io e' critico con te come un padre padrone privo di qualsiasi affetto per il figlio. Forse hai avuto un padre ipercritico e svalutante? Secondo l'interpretazione dei sogni che prediligo, si sogna sempre se' stesso: sei proprio tu ad autosvalutare il tuo lavoro perche' non apprezzi i risultati e la tecnica che hai. Nel profondo proprio non ti piace il tuo modo di fotografare. Questo e' il reale contenuto del sogno. Ora la domanda e': cosa pensi delle tue foto e del tuo modo di lavorare? Un saluto. Claudio. |
| inviato il 03 Maggio 2017 ore 9:20
Seguendo l'analisi di Claudio, Domenico: cosa ti soddisfa nelle tue fotografie? cosa invece trovi insoddisfacente? Sei davvero sicuro che della tecnica non ti importi nulla o senti che non conoscerla limita la tua espressività? Se fossimo del tutto insoddisfatti delle nostre foto cadremmo in frustrazione, se fossimo del tutto soddisfatti o non avremmo più stimoli o saremmo del tutto acritici e non potremmo più migliorare. Domenico cosa ti soddisfa nelle tue foto? cosa non ti soddisfa? Come pensi che possano essere migliorate? Forse è questo ciò che veramente conta del tuo sogno. |
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