| inviato il 03 Maggio 2018 ore 13:52
il discorso sulle ottiche idonee alla street è assolutamente personale, naturalmente conta solo quello che si porta a casa.
All'eventuale visione talebana ( unica ottica e fissa) ci si arriva con calma con pazienza quasi per distillazione. Quello che apparentemente sembra una rinuncia in realtà non lo è, anzi vorrei dire che è una crescita, ma per cortesia con strumentalizzate questa mia affermazione .Per la street è importante vedere il momento, il digitale distrae già molto, monitor pulsanti e menù, bisogna essere concentrati esclusivamente in ciò che ci circonda non su cosa abbiamo in mano..
una semplice mia opinione...
rob |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:27
Caro Rob, visto che mi pare sia un topic aperto alle "opinioni" e agli approcci personali, voglio dire che, in questa circostanza, sono in disaccordo quasi totale con te 
“ naturalmente conta solo quello che si porta a casa „
In primis su questo punto: non ho mai sentito una visione "utilitaristica" della fotografia.
Capisco che se si fanno matrimoni il punto sia fondamentale.
Ma per il resto assolutamente no, a mio avviso.
La vera ricchezza che ho ricevuto dalla fotografia è ben più nella "esperienza" che non nel risultato. Nel viaggio, molto più che nella meta. Nell'atto del fotografare, più che nella stampa appesa. Che certo, regala soddisfazione. Ma è solo un anello finale (ripeto, per me ovviamente)
Ho migliaia di negativi che non vedrò mai stampati, ma ritengo valesse la pena di produrli, uno per uno. E non mi cruccia minimamente il fatto che non vedranno la luce.
E questo, come è ovvio, influenza poi l'approccio alla fotografia stessa, in tutto il suo entrare nelle nostre vite...
E' un tema a me caro, e per un minimo di approfondimento, ne ho scritto qui:
www.francescomerenda.com/fotografia-conta-risultato/
Poi:
“ ci si arriva con calma con pazienza quasi per distillazione „
Pur non negando che questo possa anche essere, non credo lo sia necessariamente, un "avanzamento".
Credo piuttosto che le mille influenze, di mille tipi, portino alle scelte.
Converrai che, in un mondo dove quasi tutti ti dicono che "ottica fissa fa figo", ci sta che la convinzione generalizzata ne risenta.
Sempre a livello personale, ho avuto periodi diversi, facendo anche il passaggio opposto: a fine anni '80 usavo 2/3 fissi, poi nei '90 molto più zoom, adesso... mi cambia poco.
Trovo poi singolare una cosa: tutti si affannano a dire che "il mezzo non conta".
In fondo anche tu dici:
“ bisogna essere concentrati esclusivamente in ciò che ci circonda non su cosa abbiamo in mano.. „
Se così fosse, che senso avrebbe allora discriminare se l'ottica è zoom o fissa?
Il mio parere è che periodicamente la fotografia ha i suoi conformismi. Che di solito... fanno anche bene al PIL
E che per quanto si dica in ogni dove che il mezzo non conta, com'è come non è adesso tutti celebrano i "fissi luminosi". E Sigma li vende
Ciao
F
|
user104642 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:34
“ Se così fosse, che senso avrebbe allora discriminare se l'ottica è zoom o fissa? „
e se, invece, la lunghezza della focale fosse una specie di protezione? Non può nascondere una certa timidezza? |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:36
“ e se, invece, la lunghezza della focale fosse una specie di protezione? Non può nascondere una certa timidezza? „
Se dici "PUO'" concordo al 100%.
Se dici che "E' COSI'" no |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:37
La timidezza di solito non è una caratteristica dello Street Photographer |
user104642 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:40
“ Se dici "PUO'" concordo al 100%. „
infatti ho detto "può" non "è così"  |
user104642 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:43
“ La timidezza di solito non è una caratteristica dello Street Photographer „
già, ma se 'spari' con un tele? Di solito non fai street P? |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:44
“ infatti ho detto "può" non "è così" MrGreen „
Appunto
Io credo che il messaggio da dare debba sempre tentare di essere chiaro:
se aderiamo a una "scuola" è stragiusto rispettarne gli assunti, la visione, le "regole".
Ma deve essere chiaro che quelle sono le regole della scuola, non quelle della vita |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:34
Sinceramente apprezzerei più chi mi si avvicina a due metri per scattare col 24mm che uno che dall'altra parte della strada mi ritrae col 300mm. Nel secondo caso, se me ne accorgo, vado a fargli mangiare l'obiettivo e gli faccio scrivere 100 volte su una lavagna "NON SONO FABRIZIO CORONA", tipo Bart nei Simpson.
Coi teleobiettivi si fanno altri generi fotografici.
Io scatto col 28mm e accetterei di passare a 35mm.
50mm solo in rarissime situazioni.
Di più proprio no. Personalmente, eh! |
user104642 | inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:09
“ che uno che dall'altra parte della strada mi ritrae col 300mm. Nel secondo caso, se me ne accorgo, vado a fargli mangiare l'obiettivo e gli faccio scrivere 100 volte su una lavagna "NON SONO FABRIZIO CORONA", tipo Bart nei Simpson. „
cattivone e non oso immaginare se eri una donna ed eri presa di mira da un pensionato (assatanato) con la reflex al collo  |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:10
Ripeto non sono un esperto ma accanto ad opinioni equilibrate in questo forum si trovano posizioni a mio giudizio troppo talebane: ad eccezione delle ottiche macro non credo esistano delle regole finalizzate all'ottimizzazione del risultato per quel che riguarda l'uso delle ottiche . Se faccio avifauna e il soggetto ce l'ho a 3 m (che c...o!) perchè devo usare un 600? Se la sensibilità del fotografo è quella di non invadere la privacy del soggetto che fotografa perchè biasimarlo se usa uno zoom e gli si da del guardone? Mica fotografa una donna nuda alla finestra! E' solo una questione di scelta e di risultato che si può ottenere con qualsiasi obiettivo. Leggendo qua e là sul forum ormai la regola è diventata non rispettare le regole (dei terzi ecc...), allora perchè qui si tenta di dare delle regole? |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:39
[IMG]Sinceramente apprezzerei più chi mi si avvicina a due metri per scattare col 24mm che uno che dall'altra parte della strada mi ritrae col 300mm. Nel secondo caso, se me ne accorgo, vado a fargli mangiare l'obiettivo e gli faccio scrivere 100 volte su una lavagna "NON SONO FABRIZIO CORONA", tipo Bart nei Simpson. [/IMG]
Non mi sembra di aver parlato di ritratti di strada, giusto per precisare. Certo è che se vuoi riprendere ombre e silhouette da qualche edificio alto qualche decina di metri dovrai venir meno ai tuoi principi salire oltre il 50 mm. Mi vengono in mente certe scatti di kertesz dalla torre Eiffel, o certe vedute dai grattacieli di New york.. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 17:58
Sarò ripetitivo, ma finché non si distingue tra "scuola di pensiero" e "fotografia in sé" (con tutte le sue sfumature), è difficile che posizioni differenti si possano conciliare.
Voglio cioè dire che il gruppo F64 c'aveva il pallino della nitidezza e faceva bene.
Ma non sta scritto che la fotografia è quello. Stesso discorso per l'antitesi bressoniana.
Entrambe, scuole di pensiero, non verità. Poi che uno aderisca alla sua è ovviamente sacrosanto.
Fotografare con un'ottica anziché un'altra è scuola di pensiero. Non foto-dogma.
Anche perché oltretutto finiscono in unico calderone cose molto diverse, come l'etica e il gusto formale per fare due esempi (visti anche qui). E questo complica ulteriormente la faccenda.... |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:17
Credo che la scelta dell'ottica sia da correlare a molti fattori personali (disponibilità economica, tipo di foto, approccio alla Street, esperienza) e non vi sia una scelta univoca.In alcuni casi utilizzo una semplice compatta con un 28mm, in altri una reflex con obiettivo luminoso o zoom standard/grandagolare, dipende da quello che voglio riprendere.
Per me il risultato finale è importante, ma fino a un certo punto... Una delle cose che mi rilassano di più è camminare a prima mattina per le vie del centro storico, con la musica nella e orecchie. Ogni volta seguo qualche strada differente e scopro dei nuovi tesori della mia città. A volte mi fermo a parlare con alcune persone che incontro, altre visito delle mostre. La foto è una parte importante, ma non la principale... Ma sono un fotoamatore, non sono interessato a mostre personali e ho partecipato a pochissimi concorsi, più per sfizio che per altro (i 2/3 sono gratis). Ma sono scelte personali, tutto quello che ho scritto è opinabile...
Davide |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 18:24
Da quello che ho letto finora, è abbastanza interessante rilevare come la scelta della focale sia più importante dell'idea di fotografia in generale!  |
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