| inviato il 24 Marzo 2017 ore 21:38
Sono d'accordo sul fatto che se la luce attraversa un semplice foro, abbia caratteristiche fisiche diverse rispetto a quando attraversa materiali di densità e caratteristiche diverse da quelle dell'aria. Oltretutto la luce, dopo aver raggiunto una lente in un punto (o in più punti) credo che si propaghi anche lungo la sua superficie, no? Come nel caso del calore dei caloriferi. Quindi la sua curvatura incide sul percorso che la luce fa per percorrerla ed attraversarla... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 21:39
Bubu93, un po' di rispetto. devi sapere che ho dipanato la questione proprio io, quando una marea di persone pensavano che la prospettiva dipendesse dalla focale. Avevo tutti contro ma sono andato dritto per la mia strada fino a quando le prove che sono uscite erano talmente schiaccianti che tutti hanno convenuto su quanto dicevo. Adesso la questione è un po' diversa. Se non vuoi cogliere le differenze non serve intervenire a paraocchi. se ne hai voglia divertiti, dicembre 2015 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1617228&show=6 |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 21:44
Poi ditemi che il riferimento alla barzelleta del pazzo contromano è campata in aria, eh! Bocca mia taci che altrimenti poi la gente è permalosa e Juza Pilato per non dar torto a nessuno mette i blocchi... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 21:58
Ooo “ fotocamera A: lente frontale enorme fotocamera B: lente frontale piccolissima „ Nel test con foto che ho proposto nella pagina precedente ho usato 6D con il 24-70 f/4 con lente frontale di diametro 62 mm circa, la 50D con il Tamron 17-50 f/2.8 con lente frontale di diametro 56 mm circa, e la Powershot s95 con lente frontale di 16 mm circa. La differenza tra i tre sensori è questa:
 Aspetto le tue foto. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:01
“ fotocamera A: lente frontale enorme fotocamera B: lente frontale piccolissima „
 E' una situazione che non si verificherà praticamente mai nell'uso reale, mi viene in mente solo la ripresa in macro che possa assomigliare come rapporto tra dimensioni lente/dimensioni soggetto/distanza. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:08
Suggerirei di studiare come funzionano le lenti, per esempio qui (pag. 47 e seguenti; in particolare da pag. 51, se si vuole saltare la parte sul foro stenopeico): books.google.it/books?id=kjvZBAAAQBAJ . |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:08
le mie foto? io non ho nè cellulare nè compatte e i miei obiettivi hanno lenti dal diametro poco dissimile. mi spiace. grazie Ironluke, non bazzico bene l'inglese ma vedo che il bordo lente conta eccome, ed è al centro della questione che pongo. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:09
gulp! un angolo di campo "negativo" dovevo ancora vederlo! |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:15
è vero Otto, infatti l'ho detto, lana caprina, e gli esempi che porto sono assurdi, per rendere evidente la questione (lenti frontali di 3 metri), ma sono convinto di ciò che non so provare. forse qualcuno che possiede ottiche lenticchia e lenti frontali super... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:46
A me sembra una damigiana per il vino messa su un fianco. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:49
e magari quello che fa uscire fuori dagli scatti è solo un effetto alcolico. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:55
se non ho capito male Ooo pensa ad una situazione estrama come questa: se io prendo un sensore tendente ad infinito con un obiettivo la cui lente ovviamente avra'dimensioni tendenti ad infinito e 50mm "equivalenti", e mi metto "nello stesso punto di ripresa" (centro pupilla entrata obiettivo) in cui si mette un tipo con un 50mm con una FF e fotografo un grattacielo... in giallo il sensore FF in rosso quello "infinito"
 come saranno le due immagini? il problema e' il punto di ripresa... che appunto, non e' piu' idealizzabile con un "Punto"?!?!? -- edit avevo scritto che il centro di ripresa era il centro sensore per cercare una semplificazione, ma ovviamente ha ragione IronLuke qui sotto e quindi ho corretto... |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 22:55
Lenti enormi o lenti minuscole, di buona qualità con pochissime distorsioni o di qualità inferiore con deformazioni a barilotto più o meno accentuate, più nitide o meno nitide, con più o meno vignettatura... Queste sono le uniche differenze, assieme al variare della PDC a seconda della focale usata e al diaframma. La "prospettiva" di cui si parla nel titolo di questa discussione è un'altra cosa e si basa solo sul punto di vista, ovvero sulla posizione della fotocamera in rapporto alla scena inquadrata. Se la posizione è la stessa (fotocamera sul treppiede) la prospettiva è identica. Non abbiamo ancora le fotografie spazio-tridimensionali di Blade Runner , in cui si riusciva a vedere qualcosa dietro una porta cambiando l'angolazione dell'immagine stampata. |
| inviato il 24 Marzo 2017 ore 23:00
Come si è precisato prima, per punto di ripresa si intende il centro della pupilla di entrata dell'obiettivo, che è il centro prospettico dell'obiettivo... |
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