| inviato il 30 Novembre 2016 ore 14:34
quanto misura in mm la parte centrale del fiore dell'ultima foto? |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 14:40
Manual focus se utilizzi il treppiede e spegni lo stabilizzatore del 105. La tua foto se dovevo scattarla io a mano libera, mettevo: autofocus, esposizione esposimetrica su matrix oppure ponderata centrale e diaframma tra f5.6 e 8. Successivamente avrei utilizzato un trigger e un flash in manuale a 1/128 di lampo luce. Il discorso flash, potenza lampo, vicinanza e distanza maggiore dal fiore, può fare la differenza sul contrasto e la nitidezza. Di seguito ti scrivo le impostazioni della mia lente in uso ora senza il cavalletto. Prima levetta posizionata su Full; Seconda su AF; Terza levetta su 1 |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 15:05
Christian B la parte centrale gialla del fiore misura nella realta 7/8 mm Adesso che calcolo dovrei fare? |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 15:47
il sensore della tua fotocamera misura 15,6 x 23,5 mm per cui credo che se la parte centrale gialla del fiore fosse davvero nella realtà 7/8 mm, dovresti aver raggiunto il rapporto 1:1 nella foto della margherita. Quindi come ingrandimento è il massimo a cui puoi arrivare otticamente. Dopo hai la possibilità di croppare, ossia di ritagliare la fotografia in fase di post produzione. Moltissimi scatti che vedi in rete, fra cui anche diversi scatti che hanno postato come esempi sono appunto dei crop (ritagli) della foto originale. In questo modo hai un ingrandimento maggiore, che dipende dalla porzione che vai a ritagliare dalla foto originale. Adesso però devi cercare di ottenere la nitidezza di cui dovrebbe essere capace la lente che hai a disposizione. Prendi un soggetto statico (un fiore è statico, ma anche solo una folata di vento può farlo muovere quel tanto che basta affinché la foto risulti mossa) e prova a fotografarlo con macchina su treppiede e scatto remoto (o autoscatto a 2 secondi). Dovresti riuscire ad ottenere un dettaglio che adesso nelle tue prove non ho ancora visto. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 16:00
Quoto Navar.h Ti chiedevo la misura perché all'incirca su di un sensore APS-C con il 105 metti a fuoco e riempi il frame con 2 cm reali. Quindi la foto della margherita è al massimo ingrandimento possibile. Tocca solo aggiustare la messa a fuoco (usa un 3ppiede e scatto remoto così puoi allungare i tempi ed elimini il mosso) |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 16:07
Navar.h e Christian B ragazzi vi ringrazio tanto. Intanto sono arrivata alla certezza che ingrandimenti maggiori non li posso ottenere se non croppando e che non e' un problema mio o della macchina/obiettivo. Domani rifaccio qualche prova sulla nitidezza e il dettaglio che e' da sempre il mio cruccio! |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 17:31
@Fabio Conte, nelle pagine precedenti si parlava della foto di un soffione (croppata) come esempio, e probabilmente anche altri scatti presi da esempio (visti in rete o postati) sono croppati. Non vorrei focalizzare su quali lo sono e quali no, ma piuttosto sul fatto che un crop le permetterà di ingrandire ulteriormente il soggetto, a scapito comunque della dimesione finale della foto (che comunque con un sensore da 24 mp le permetterà di avere margine). |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 18:06
@Navar.h io ho voluto puntualizzare che la mia foto non è un crop, tutto qui. In ogni caso per tornare al problema di Sylla, come hai suggerito, deve imparare a districarsi con la nitidezza, il contrasto, ecc... con la propria immagine e successivamente decidere se croppare o no la fotografia. |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 18:56
“ @Navar.h io ho voluto puntualizzare che la mia foto non è un crop, tutto qui. „ è giusto specificare |
| inviato il 30 Novembre 2016 ore 20:02
Intanto ci vuole molta pazienza e tante prove, per padroneggiare bene le macro ci vogliono mesi di pratica per affinare la tecnica e padroneggiarla nel modo giusto e ci vogliono pure le condizioni ideali per operare nel modo giusto, per adesso ti sconsiglio l'uso di flash e triggher, ti incasineresti ancora di piu', io non ne ho mai fatto uso, a quei rapporti di ingrandimento è d'obbligo il cavalletto, lo scatto remoto o ritardardato meglio ancora il sollevamento specchio da remoto, la messa a fuoco manuale utilizzando magari il livewiev che ti permette di ingrandire il punto di maf per una maggior precisione, per ingrandimenti maggiori si possono utilizzare sia i tubi di prolunga o i moltiplicatori di focale ma ti ho già spiegato in PM, fai conto che con il tuo obbiettivo alla minima distanza con impostato f16, con diaframmi piu' chiusi andresti in difrazione con un calo di nitidezza, avrai una profondita di campo di 4MM scarsi |
| inviato il 01 Dicembre 2016 ore 14:23
Certo che prendi per esempio grandi foto fatte da fotografi con tantissima esperienza. La Macro è uno dei rami della fotografia più difficile da padroneggiare, alcuni scatti sono opere d'arte e devi preventivare che probabilmente passeranno anni prima che tu ti possa avvicinare a fare foto del genere, ma anche che potresti non realizzarle mai. Se stai facendo un Corso, finisci quello e vedi dove ti porta ( sembra che molte basi ti manchino ) e dopo cerca qualche Fotografo Macro che fa corsi o Workshop ( Alberto Ghizzi Panizza ne fa diversi ), non bruciare le tappe che solitamente non si va da nessuna parte. |
| inviato il 01 Dicembre 2016 ore 14:52
In effetti hai ragionissima Michaeldesanctis sono stata un po' ingenua. Me ne sono poi resa conto. Grazie per tutti i preziosi consigli |
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