user12181 | inviato il 18 Novembre 2016 ore 12:52
“ PS il Nikkor 105 f2,8 VR lo classificherei come "buono". Al mio 200 micro f4 riserverei senza dubbio l'ottimo. „ Il Nikon 200 micro F/4 era quello che pensavo di prendere, poi ho preso il vecchio Elmarit. Oggi però non tornerei indietro. In montagna L'Elmarit con l'Elpro mi sostituisce più di un obiettivo (diciamo tre ?), il 200mm sarebbe solo un 200 macro o forse anche un 200 normale (non so come va a infinito). Certo non ho però bisogno molto spesso di questa focale, anche se qualche volta ne sento la mancanza, dal momento che ora lascio a casa spesso il 70-200 VRI che peraltro (come tu probabilmente saprai...), secondo me è ottimo o buono solo nel range 70-150/160. |
user78019 | inviato il 18 Novembre 2016 ore 19:46
“ Oggi però non tornerei indietro. In montagna L'Elmarit con l'Elpro mi sostituisce più di un obiettivo (diciamo tre ?), il 200mm sarebbe solo un 200 macro o forse anche un 200 normale (non so come va a infinito). „ Il 200 è ingombrante, non è il massimo per il trekking, ma la resa prospettica e lo stacco del soggetto dallo sfondo che un 200 macro riesce a dare, un 100 mm se li scorda (per non parlare dei 50-60). Su treppiedi il suo collare è una manna per ruotare l'inquadratura, non solo di 90° per passare da orizzontale a verticale, ma anche di pochi gradi se vuoi, ad esempio, mettere lo stelo di un fiore perfettamente parallelo al lato del fotogramma. Il 200 Micro AF all'infinito va più che bene. E non distorce (se a qualcuno può interessare per fotografie di edifici). |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 0:51
Apprezzo il marchio Leitz, e ho alcune macchine e obiettivi che mi soddisfano molto. Tuttavia questo obiettivo non mi ha mai attratto, per caratteristiche e prezzo, anche quando si trovava in ottime condizioni sotto i 1000 euro. In generale, il 100 apo macro Leitz, e molti altri obiettivi del marchio, beneficiano di un'aura magica, in parte meritata per la qualità effettivamente elevatissima, in parte creata attualmente ad arte da un certo mercatismo esistente anche su questo forum, che ne ha fatto lievitare notevolmente il prezzo. In questo caso, il rischio, come per tutti i tuttofare, è però che alla fine non sia veramente specializzato in niente. Eccellente a ta, ma la ta è solo f2.8, non il top per un obiettivo da ritratto ai massimi livelli, visto il costo; e poi, ormai a questa focale è stata raggiunta la luminosità f/1.4 ed f2 è abbastanza normale. Talmente ottimizzato a ta, che poi, chiudendo per aumentare la pdc, peggiora progressivamente, perdendo chances di eccellenza in macro. A questo punto preferisco un 100mm f2 Carl Zeiss nelle varie versioni ed evoluzioni. Prima versione per Contax, pur non dichiaratamente ne' macro ne' apo, ma già eccellente a brevi distanze in macro con soffietto, e all'infinito nel paesaggio. Eccezionale poi nel ritratto a ta, che però qui è f2 e non 2.8, capace di superare ampiamente il 90 Summicron, e a tutte le distanze. Era caro, fra l'altro, come e più del 100 Apo Leitz, arrivando a fine anni '80 - primi anni '90, insieme al Planar 135, alla cifra record di 4.3 milioni di lire. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2107293 Versione successiva denominata Makro-Planar T* 100mm F2, e infine Milvus, con caratteristiche analoghe al 100 Apo macro, anche se non dichiaratamente apocromatico, ma con ben un diaframma in più. Tutte queste caratteristiche praticamente erano già presenti sul primo modello fin da quando lo acquistai, nel lontano 1981, anno di presentazione insieme allo splendido Olympia Sonnar 180/2.8 (altro ottimo obiettivo, per il tempo). Makro-Planar T* 100mm F2, e Milvus che costano nuovi, ora, praticamente come un 100 apo macro usato tenuto bene. Con la differenza che adattandolo, Canon o Sony, oltre al diaframma in meno, il 100 apo Leitz, ad esempio in macro, a diaframmi chiusi può essere usato solo in stop down, ciò che lo relega a una fotografia macro lenta, con foto macro al volo, ad esempio a insetti in movimento, molto meno agevoli. Invece Makro-Planar T* 100mm F2 e ora Milvus comandano pienamente il diaframma. Personalmente apprezzo il 100 Apo Leitz e lo interpreto come un eccellente obiettivo tuttofare, dal ritratto alla macro. In ogni caso, Murmunto, complimenti per la bellissima ottica e buon divertimento nell'utilizzarla. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 8:39
Li ho avuti tutti e quattro. Formidabile il 125 apo-Lanthar della Voigtlaender ma alla fine l'ho venduto ed ho tenuto il migliore ( specie meccanicamente): il 100 apo Leitz. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 8:52
 Voigt. 125 apo +Fuji s5 pro |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 11:32
Per le macro al volo di insetti in movimento sarebbe meglio lasciare a casa tutti i vintage e portarsi un bel macro AF moderno, possibilità di successo di gran lunga superiori. I vintage vanno bene per le macro di soggetti statici, tipo fiori o insetti ripresi nel sonno. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 19:03
“ Qui un confronto tra il 100/2 Makro-Planar, il 100/2.8 Apo, il CV 125/2.5 Apo Lanthar e il 100/2.8 Canon USM: „ ">www.slrlensreview.com/web/entry/100mm-macro-comparison-part1 „ Appunto, secondo questo test il moderno Zeiss batte tutti in tutto. Anche se poi sul campo bisogna vedere in cosa si traducono effettivamente queste differenze. Probabilmente in nulla. La meccanica Leitz è sopraffina, ma anche gli altri non scherzano. Vorrei invece spezzare una lancia a favore del vaso di coccio fra i vasi di ferro, il brutto anatroccolo Canon 100/2.8. Possiedo questo obiettivo da circa 15 anni (e prima di lui il modello precedente). Ci ho fatto per lavoro centinaia di migliaia di scatti, con diverse fotocamere, D30, D60, 10D, 1DII, 5D (due corpi), 5D3, e ora 5DSr. Usato sempre da f11 in su a distanza ravvicinata in manuale. Pensavo che a un certo punto cedesse ed ero pronto a cambiarlo. Non ha mai fatto una piega, ed è ancora lì, come nuovo. Tanto di cappello. Certo, non ha il fascino di un 100 Apo macro, ma anche sotto quella pelle di plastica batte un cuore d'acciaio “ Per le macro al volo di insetti in movimento sarebbe meglio lasciare a casa tutti i vintage e portarsi un bel macro AF moderno, possibilità di successo di gran lunga superiori. I vintage vanno bene per le macro di soggetti statici, tipo fiori o insetti ripresi nel sonno. „ Appunto! L'af è effettivamente una marcia in più. Per questo non ho mai preso il 100 Zeiss, lo facessero af lo prenderei al volo |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 19:30
Verissimo: Anch io iniziai col digitale proprio con il 100 macro Canon..... Soddisfattissimo. Per quanto riguarda lo Zeiss , invece, non concordo. Non batte tutti in tutto.Come resa colore non è paragonabile al Leitz che , precisiamolo, è apocromatico.Personalmente, visto che li ho provati a fondo per tanto tempo, metterei in prima posizione il Leitz ed il Voigtlander ( se la giocano) poi lo Zeiss e dopo il Canon. |
user12181 | inviato il 29 Novembre 2016 ore 21:39
“ Appunto, secondo questo test il moderno Zeiss batte tutti in tutto. „ Non nell'aberrazione cromatica, anche se si dice che quella dello Zeiss non è nulla di allarmante, è comunque quasi il doppio del Leitz. Ho letto nei vari forum altri che si lamentano abbastanza, forse sul campo si rivela peggiore che sulle mire ottiche. Peraltro non mi pare che slrlensreview abbia mai fatta la promessa prova sul campo, forse subito dopo è entrato in agonia, che dura appunto dal 2012, mi pare. In ogni caso, ai miei occhi resta preferibile il Leitz per l'Elpro che lo rende molto più versatile. Anche con i fiori, quando vai vicino è insopprimibile la necessità di un R:R maggiore, 1:2 non basta neppure per riempire il fotogramma con il solo fiore di un ranuncolo glaciale, non parliamo di fiori molto più piccoli o di dettagli, dove non basta neppure 1:1. NB. Mi guardo bene dal dire che è il migliore, non ho la competenza né l'esperienza. Anche Erwin Puts mi pare dica che il tempo è passato anche per lui |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 21:45
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| inviato il 29 Novembre 2016 ore 21:48
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| inviato il 29 Novembre 2016 ore 21:59
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| inviato il 29 Novembre 2016 ore 22:07
@Giuliano : le foto che hai postato sono tutte su 6D ? |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 22:10
Si, jpg senza postproduzione. |
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