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“ Poi arrivano sempre i talebani che appena possono devono specificare che siamo tutti stupidi a usare fotocamere con sensori più grandi di quelli di un famoso consorzio.. E questo progetto calza perfettamente per diventare l'ennesimo pretesto.. „
ho aperto per caso il link,si vede lontano un miglio che le foto sono fatte con uno smartphone,mai visto una schifezza del genere.Anche le foto sono frutto di una mancanza progettuale mai vista.Piuttosto avrei usato una macchina fotografica a sviluppo istantaneo con lenti in plastica,fuji o pola,sicuramente la qualità nè avrebbe guadagnato.
e si e propio cosi fatto con nikon 3ds ma elaborato tutto su iphone, idea originale e molto meglio di molti lavori fatti al computer ma i limiti difronte a photoshop o lightroom ci sono un po tutti
Secondo me queste belle foto dimostrano che si può completare un bel servizio anche con qualche nella foto particolare, fatta con attrezzatura diversa dal solito. Di sicuro non significa che si va a scattare tutto un servizio con iPhone
Incredibile. Pochi si sono soffermati sul reale messaggio del post. Il problema non è cosa è meglio e nemmeno se gli hanno pagato il servizio o il fatto che si tratti di matrimonio o battesimo o compleanno.
Qui si tratta di capire che per far foto bisogna imparare PRIMA a saper raccontare qualcosa per immagini, a sapere trasmettere un messaggio, avere un progetto in testa e saper sfruttare la luce del momento, aggirando gli eventuali limiti dell'attrezzatura ma arrivando comunque all'obiettivo.
In questo caso l'evento era un matrimonio. Il taglio è reportagistico, documentaristico. Non sono necessari gli stacchi dei piani del FF o della lente 1.2 con un occhio a fuoco e l altro no o l'anulare a fuoco e il mignolo no. Ma è invece importante il messaggio, la storia che si vuol raccontare. In questo senso è stato sufficiente l iPhone perchè la composizione, la luce e il senso artistico li ha messi il fotografo.
Ha solo dimostrato ancora una volta quale deve essere la scala dei valori nella testa dei fotografi principianti o amatori che siano.
Detto ciò nulla vieta di essere anche appassionati di tecnologia e quindi di comprarsi attrezzature per il piacere di usarle o di possederle. Succede con tutti i prodotti, cellulari, pc ecc ecc. Basta che poi non ci diamo l'alibi che i cambi avvengano per la NECESSITÀ di qualità maggiore, se no diventa una ricerca continua e senza fine che rischia di logorare
Vorrrei sottolineare sommessamente che il tread non l'ha cominciato Ghionis, ma qualcuno che ha voluto inviare un messaggio e aprire una discussione a partire da quelle immagini.
Dunque, l'oggetto del contendere non è solo cosa avesse voluto fare Ghionis pubblicando quelle foto, ma anche cosa volesse fare Caldani proponendole alla pubblica attenzione. Non che le cose siano slegate....
Restano a mio avviso due fatti. Riguardo a Ghionis, quelle foto (buone? belle? brutte? insulse? boh...?) lanciano il messaggio "guardate cosa si può fare con lo smartofono, l'importante è il manico" ma sotto sotto striscia l'input "guardate cosa faccio IO con lo smartofono, datemi 1000 dollari che vi insegno"; riguardo a Caldani, magari la tematica "manico vs. corredo" mantiene una sua attualità e qualcuno non l'ha ancora capita, ma non si può negare che sia didattica ormai trita e ritrita e non si capisce neppure perchè si voglia farla capire a tutti i costi. Se uno ha capito, ha capito... se è "de coccio" ... Senza contare che l'elegia del corredo "super" è spesso autogiustificativa: uno si compra il giocattolo da millemila euro perchè vuole, può e gli piace, poi deve dimostrar-e(-si) di aver agito razionalmente e si inventa il mondo. Quanti mercati girano cosi...!!?? Quello degli ipertecnologici, certo, ma forse anche quello dei corsi e dei workshops di Ghionis... Tutto ciò nel massimo rispetto della libertà di espressione, sia di chi ritiene utile un richiamo ai veri valori della fotografia, sia di chi sostiene di averne già sentito parlare...
Continuo a dire che le macchine fotografiche non esistono piu ! Esistono sensori piu o meno grandi ecco tutto , non importa che l'involucro sia una scatola di sigarette , un perafonino o altro sono tutti sensori e se dietro c'e un buon chip e un buon software .... beh il lavoro puo venire piu che dignitosamente. a tutti quelli che criticano un dispositivo con 12mpx ... forse hanno dimenticato che molte reflex di 3 o 4 anni fa erano allo stesso livello e molti continuano a scattare con quelle.L'unico limite con cui si possono fare o non fare le cose è la nostra mente .
user2034
inviato il 26 Febbraio 2017 ore 9:22
Il buon Jerry ha fatto il sevizio nel 2012 e lo ha pubblicato sul suo sito ottenendo 6 commenti.
user117231
inviato il 26 Febbraio 2017 ore 9:28
Non piacciono nemmeno a me. E sono limitate dal mezzo...
oggi sono i semafori che fanno le fotografie delle targhe e le fanno anche bene
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