| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 9:40
“ di cacciatori ne conosco tantissimi e posso assicurarvi che fanno più loro per il bosco, per il ripopolamento etc.... che tanti presunti ambientalisti da divano buoni solo a contestare senza nemmeno sapere di cosa parlano. „ Ovviamente ogni categoria può essere più o meno bene rappresentata... Certamente si possono trovare però "tendenze", comportamenti e pensieri ricorrenti iinc hi fa parte di questa o quella categoria. Il problema che riscontro più spesso discutendo con ambientalisti ma soprattutto animalisti è la banalizzazione dei problemi, e la dysneizzazione degli animali...Questo è deleterio perchè le tematiche di conservazione non possono essere affrontate con questo atteggiamento. Esistono invece, ovviamente, persone competenti che agiscono attivamente per cambiare le cose. Poi c'è la categoria dei cacciatori, variegata, a volte pittoresca. Premetto che non sono n assoluto contrario alla caccia, e che di cacciatori ne conosco per svariati motivi tantissimi.... devo dire che ahimè gli esempi virtuosi, i cacciatori "illuminati", sono decisamente in minoranza...almeno nella mia provincia e nelle provincie limitrofe...Con i pochi che conosco è un piacere confrontarsi, certamente... Ma ahimè tendenzialmente trovo, tra i cacciatori che incontro, mediamente lo stesso modo di vedere le cose, tanto più radicato quanto più ci si sposta verso il sottogruppo "cinghialaro"... Si parla ancora di "nocivi", si truccano a rialzo i censimenti, si spara al lupo durante le poste (lupo che ovviamente a dir loro è stato introdotto dagli "ambientalisti"??????), si mandano i cani a stanare le prede in zone a divieto... Sicuramente, come dici, ci sono cacciatori che danno un contributo attivo alla conservazione, ma se devo ragionare "per categoria" e sommariamente "sparare nel mucchio", almeno dalle mie parti....beh, sono decisamente più quelli che di problemi ne creano... basti solo pensare ai danni procurati dalle immissioni a fini venatori di cinghiali e non solo...E sinceramente sentire i cinghialari che tronfi dicono "se non ci fossimo noi avremmo un'invasione" mi suona alquanto ip ocrita... come sempre in tutto, cacciatori, ambientalisti, ecc ecc, la discirimante è la cultura e la conoscenza...Dove non ci sono queste virtù, non vi è ovviamente niente di buono... |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 9:52
ok, ho letto troppe cose che non mi piacciono. adesso, io che non ho mai amato la caccia, e che non mai nè cacciato nè andato a pesca, dirò qualcosa a favore dei cacciatori. è il motivo è che mi avete fatto inca22are. infatti il topic ha preso la svolta del pro e anti caccia, non considerando che l'autore del topic ha parlato di TRAPPOLE. A mio avviso la fucilata e la trappola non sono paragonabili. La trappola può avere un destinatario differente dal prefissato, la schioppettata va verso una preda voluta e se c'è errore c'è come in qualsiasi altra circostanza, non come avviene costantemente invece con le TRAPPOLE. Allora, l'avete mangiato il vostro bel pollo allo spiedo o la fettina di vitello? lo sapete che il pollo è un pulcinotto di 37 giorni di vita allevato con luce costante notte e giorno per farlo mangiare di più, in uno spazio in cui non riesce neanche a girarsi? Lo sapete che il vitello è stato separato dalla madre tra pianti di uno e dell'altra e che ha fatto una vita schifosa prima della macellazione? è meglio una bella schioppettata ad un animale libero e che ha vissuto da animale vero, (almeno tutta la vita l'ha fatta da amimale), oppure è meglio allevare e uccidere un animale come un pollo o un bovino dopo una vita di merda? è ovvio che non posso approvare la caccia al rinoceronte, o la caccia ogni qual volta c'è il rischio di vita umana o della specie dell'animale cacciato. è ovvio che non sto parlano dello sparatore di rondini, ed è logico che i cacciatori non siano tutti uguali. Ma ponetevela la domanda, in una situazione dove non c'è il rischio per la specie in questione, è meglio una schioppettata o è meglio un allevamento lager che porta l'animale che ha fatto una vita d'inferno sulle vostre tavole? si parlava di trappole messe da bracconieri, non di caccia. |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 10:00
ooo, vero ma occorre andare anche più in profondità... E' certo che il capriolo ucciso da un sele/controllore capace con una carabinata è qualcosa di più dignitoso di una vacca allevata intensivamente e macellata dopo 2/3 anni... E' pure certo che la trappola è qualcosa legato al bracconaggio e no alla caccia in se... E' anche vero che la categoria "cacciatore" mediamente deve deve fare un bel balzo avanti dal punto di vista culturale.... |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 10:02
“ E' anche vero che la categoria "cacciatore" mediamente deve deve fare un bel balzo avanti dal punto di vista culturale.... „ molti lo hanno fatto, sono passati dallo schioppo al supertele. ma non possiamo aspettarci che il passaggio sia massivo e contemporaneo. |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 10:05
“ ma non possiamo aspettarci che il passaggio sia massivo e contemporaneo. „ Da me, sulle montagne, il problema ressta di tipo culturale...Si deve intervenire sui giovani, giovanissimi...Almeno dalle mie parti non vedo cambiamenti, ma una staticità estrema... Tanti cacciatori con licenza purtroppo fanno anche bracconaggio...Visti, fotografati e talvolta, a mio rischio denunciati.... Diverso il discorso di chi fa penna e magari arriva dalla città... |
user203495 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 10:53
“ Detto ciò, di cacciatori ne conosco tantissimi e posso assicurarvi che fanno più loro per il bosco, per il ripopolamento etc.... „ Per esempio? Francamente ripopolare per sparare a casaccio su ogni cosa che si muove...... La caccia da noi è solo un hobby.Non abbiamo bisogno di cacciare per alimentarci. Ed includo anche i pescatori.Qui vicino c'è un laghetto per pesca di trote che poi vengono cucinate solitamente in loco. Pescano persino i bambini.E la pesca è assicurata.Ovviamente.Le trote non vengono alimentate.Getti l'amo e...voilà. Nel volgere di un attimo hai il tuo trofeo.Poveretti.I pescatori.Non i pesci. Fingono l'impresa.Credo che basterebbe entrare in acqua e prenderle con le mani.Anche questi tutelano l'ambiente? |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 11:04
“ Detto ciò, di cacciatori ne conosco tantissimi e posso assicurarvi che fanno più loro per il bosco, per il ripopolamento etc.... „ Sbagliatissimo, il ripopolamento non è assolutamente di loro competenza. Non lo devono proprio fare. |
user203495 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 11:17
Stefano concordo.Come mettere Dracula al Ministero Sanità. |
user148470 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 11:34
Quando poi si inizia a ricordare se sappiamo come arriva la carne nel nostro frigo è sempre divertente. Si lo sappiamo, guardiamo report, presa diretta e indovina chi viene a cena. lo sappiamo e ci fa schifo. cerco nel possibile di limitarne il consumo ma non la posso escludere dalla dieta della mia famiglia. Detto ciò rimango comunque convinto dell'inutilità della caccia, animali nei boschi ce ne sono sempre meno e questo mi rattrista. Come indicato abbiamo altre fonti per mangiar carne, lascerei stare gli animali selvatici. |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 12:12
“ Detto ciò rimango comunque convinto dell'inutilità della caccia, animali nei boschi ce ne sono sempre meno e questo mi rattrista. Come indicato abbiamo altre fonti per mangiar carne, lascerei stare gli animali selvatici. „ In un ambiente ompromesso dall'intervento dell'uomo (vedi folli ripopolamenti per fini venatori) non è in realtà giusrto dire che la caccia è inutile... Così come è oggetivamente impreciso e in molti casi del tutto sbagliato dire che ci sono sempre meno animali nei boschi... Per molte specie è vero l'esatto contrario...caprioli, daini, cinghiali, cervi hanno avuto nnegli ultimi anni un incremento demografico enorme....E questo proprio per il fatto che o spopolamento delle montagne ha portato ad un incremento delle aree boschive, habitat degli ungulati... La ssola presenza di qualche branco di lupi non può bastare per garantire il controllo delle popolazioni di ungulati ceh possono creare danni sia all'agricoltura che alla flora autoctona... Se parliamo di conservazione, tema a cui tengo parecchio, dobbiamo considerare tute queste cose, e avere un quadro il più possibile realistico della situazione...Informarsi, frequentare persone competenti, leggere studi e perchè no studiare di persona sul campo sono cose essenziali se si vuole affrontare argomenti così delicati e complessi |
user148470 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 13:08
Cosa intendi per spopolamento delle montagne? |
user148470 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 13:17
Ok forse ho capito cosa intendi. credo che non si possa parlare di spopolamento qui in Alto Adige però. situazione diversa. siamo invasi dal turismo. trekking. mountain bike. alpinismo. non sarò informato, ma la sensazione è un'altra. |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 13:19
L'Appennino sta spopolando... Non dico che tu non sia informato, ma che non si può ragionare categoricamente, ma costruttivamente e diversamente a seconda delle situazioni |
user148470 | inviato il 01 Ottobre 2020 ore 13:50
Dell'Appennino sapevo. qua da noi è diverso. Intendevo proprio che io non sono informato e vado a sensazione, per quello che vedo e percepisco vivendo nella natura il più possibile. Ripeto caccia di selezione? ok, e mi piacerebbe fosse fatta dal corpo forestale. Leggere il resoconto del wwf qui sopra, con centinaia di capi uccisi di specie minacciate mette tristezza e non riesco a non generalizzare. |
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