user80653 | inviato il 06 Aprile 2016 ore 0:04
Duna
“ Alex, Leica deve pagare royalties per usare il suo nome. Sicuramente non sono bruscolini. „
Evviva! Questa è una risposta che apprezzo molto perchè dettata da onestà intellettuale, cioè dal riconoscere onestamente il motivo vero che fa schizzare così in alto il prezzo del corpo digitale Leica, senza tirar fuori argomentazioni astratte, come se dentro il corpo Leica fossero racchiusi componenti elettronici migliori e più costosi di altri corpi. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 0:14
Come sono costruite all'interno le Leica, non lo possiamo sapere. |
user80653 | inviato il 06 Aprile 2016 ore 0:27
Mi rivolgo a Roberto e ad altri che, a differenza mia, usano ancora le Leica analogiche anzichè tenerle in vetrina come faccio io. La mia è una curiosità frutto della mia incompetenza.
Dopo aver scattato le foto e sviluppato la pellicola cosa fate, stampate o digitalizzate?
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| inviato il 06 Aprile 2016 ore 8:17
Per me il massimo è una stampa a mano, minimo alla gelatina ai sali d'argento, massimo al platinum palladium. Normalmente invece quando un nuovo scatto entra nel mio archivio faccio fare una scansione Imacon alla massima risoluzione che sono circa 300 mega per un negativo 24x36 e viene fuori circa 50x75 così in questo modo ho un negativo digitale di ottima qualità pronto a qualsiasi evenienza. |
user44306 | inviato il 06 Aprile 2016 ore 8:24
Ma nessuno ha ancora detto che le Leica fanno le migliori foto ai muri di mattoni? |
user5164 | inviato il 06 Aprile 2016 ore 8:56
naturalmente stampo, di scansione non ne voglio manco sentir parlare, ma anche li mi tocca a dirlo, altre eccellenze ottiche che costano un quarto come il nikkor 105 2.5 danno risultati stabilianti, sono cose che se non provi non ci credi, e a volte anche chi prova inganna se stesso per giustificare la spesa purtroppo.... |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 22:10
Io stampo (non da me). Il laboratorio fornisce anche un cd con tutte le immagini digitalizzate per una cifra trascurabile, sicuramente inferiore al costo, il che mi fa riflettere su come facciano le stampe (tradotto: sospetto che le stampe non siano ingrandimenti ma appunto, stampe digitali, su carta fotografica). La qualita' dei jpg non mi soddisfa affatto, la differenza con i risultati di una fotocamera digitale e' imbarazzante se si fa pixel peeping, ma i colori sono piacevoli e ci sto lavorando (leggi: ho sempre i negativi sviluppati e dove val la pena...). Faccio negative a colori (da sempre) e farei di nuovo B/N se trovassi una maniera di far rifunzionare il Rodinal, che ultimamente mi da' risultati da pattumiera, ma forse sono le negative bianconero che non hanno piu' l'eta' di quando erano sempre fresche. Ma non mi e' chiaro, un tempo le pellicole B/N vergini duravano quasi eterne. Forse ho perso la mano con la sviluppatrice. Tutti i miei amici hanno l'ingranditore in armadio e nessuno stampa (paura della moglie?), e neanche io, pigrizia. Non mi piacciono le diapositive proiettate (sono troppo imbarazzanti per un pignolo) ma mi piacciono le stampe da dia eppure non ne ho mai fatte, la scusa e' la mancanza di un proiettore (la realta' , vedi il discorso dell'ingranditore). Se riescono le Ferrania riprovo. |
| inviato il 06 Aprile 2016 ore 22:40
“ ...puoi dire di avere una leica, puoi essere compiaciuto di possedere una leica..
ma ti ricordo solo che sei nell'era del digitale..... e se la tua leica è digitale... perdi tempo e perde fascino. Ti rimane solo il fregio di possedere e dire di avere una leica.
Sono oggetti digitali sorpassati e obsoleti ogni volta che nascono.
ma se te lo puoi permettere.. compra la leica! Io ti ammirerò.
ok, scusa non sono un leicista. non dovevo intromettermi. MrGreen „
La Leica SL è la mirrorless piu all'avanguardia del mercato, con un mirino elettronico da 4,4 mpx, 11 fps e un autofocus che è uguale o di poco inferiore alle ammiraglie Canikon,roba da far arrossire le varie Sony A7 (che a me piacciono molto) quindi magari prima di scrivere informati meglio.
Ti devo dare ragione fino alla m240, macchina nata vecchia,molto limitata negli iso,buffer ridicolo,mirino elettronico da piangere...per me la peggiore Leica di sempre.
Per quanto riguarda gli obiettivi però ci sono oggetti che qualitativamente fanno da riferimento del mercato...insomma parlare cosi del marchio storico,perdonami, ma denota una certa ignoranza in materia,con rispetto parlando.
Non parliamo poi della Leica S,digitale, la cui qualità dei file è un vero piacere per gli occhi, detto da tutti i fotolitisti con cui lavoro.
Anche la Leica Q è una bella macchina con qualità eccellente; diciamo che quello che dici era vero fino a quando Leica non ha incontrato Panasonic che gli ha fatto fare "pace" con l'elettronica. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 1:12
M8 rompe le balle per il monitor che non viene più sostituito e il sensore Aps-h che allunga tutte le focali, ma sopratutto la versione 2 migliorata per precisione delle cornicette nel mirino e silenziosità di scatto, è ancora un ottima macchina con una resa che fa davvero la differenza, sopratutto nel bianconero; M9 è forse il miglior compromesso per chi vuole una M digitale il più simile possibile ad una analogica; per quanto riguarda l'EVF esterno della M240, effettivamente, fa pena e potevano senz'altro fare di meglio, ma trovo la macchina un'ottima evoluzione con live view, maggiore risoluzione di sensore e schermo (quest'ultimo anche più grande) e migliore resa ad alti ISO anche se non al livello della concorrenza. Certo, le digitali Leica non tengono il valore come quelle analogiche, ma vedo un obsolescenza decisamente inferiore alle altre fotocamere. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 9:10
dico anche io la mia.
Non sono mai stato Leicista, ma ho posseduto M8 ed un po' di ottiche M (21 elmarit, 35 lux, 50 lux e 90 summicron) per qualche anno.
che posso dire?
Se hai hai voglia di fotografare, e di non perderti in chiacchere, il sistema è ancora validissimo, e quando torno a guardare le foto fatte con il 35 summilux sulla M8 mi pento amaramente di averla regalata a 450€ perchè piena di segni d'uso e botte a destra a manca.
Se vale la pena spendere 4000€ di corpo e 2000 a lente? SE TI PIACE FOTOGRAFARE SI, se ti piace la tecnologia no.
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| inviato il 07 Aprile 2016 ore 9:23
“ Se vale la pena spendere 4000€ di corpo e 2000 a lente? SE TI PIACE FOTOGRAFARE SI, se ti piace la tecnologia no.
„
Con cifre del genere te le puoi permettere entrambe ! |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 11:16
“ La Leica SL è la mirrorless piu all'avanguardia del mercato „
Con un sensore -l'unica parte che alla fine conta davvero- vecchio di almeno dieci anni e volto a omaggiare la bandiera e quindi il mercato americano (per via del bandeggio). |
user80653 | inviato il 07 Aprile 2016 ore 12:46
“ Certo, le digitali Leica non tengono il valore come quelle analogiche, ma vedo un obsolescenza decisamente inferiore alle altre fotocamere. „
Sono d'accordo, ma solo in parte.
Ogni fotocamera "moderna" non potrà mai mantenere un valore nel tempo e questo per due precisi motivi.
Il primo motivo è la velocissima obsolescenza tecnologica che rende l'oggetto superato già poco tempo dopo la sua comparsa sul mercato.
Il secondo motivo (o forse è il primo in ordine di importanza?) è che un apparecchio che funziona solo se collegato ad una pila o una batteria non è interessante dal punto di vista collezionistico perchè la pila o batteria oggi la si trova ma domani non si sa. E senza pila non funziona nulla. A nessun collezionista o amatore può interessare un apparecchio che fra qualche anno potrebbe essere utilizzato solo come fermacarte.
Se ci si fa caso si noterà che le Leica mantennero il loro alto valore fino alle M6 e alle Leicaflex SL2. Poi subentrarono i modelli elettronici (da R4 in avanti) che oggi valgono quanto un pugno di fagioli perchè funzionano solo se c'è la pila/batteria.
Con queste premesse si può facilmente immaginare quanto poco valore manterrà nel tempo un apparecchio digitale che, senza la batteria, è un oggetto "morto".
Ecco dunque perchè sono convinto che acquistare oggi un corpo Leica digitale, al di là della soddisfazione momentanea dell'acquirente, è invece un non senso dal punto di vista dell'investimento e della logica.
Ah, dimenticavo: sono un collezionista di Leica analogiche e dunque non propriamente uno che ha antipatia per il marchio Leica.
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| inviato il 07 Aprile 2016 ore 13:38
perchè usare Leica? per usar le lenti Leica. Son progettate per il telemetro ed e se ti trovi bene col telemetro sarà una goduria assoluta! I sensori son progettati per le lenti Leica ecc..
M9? stupendo CCD che svampa tutti i CMOS....naturalmente bisogna saperlo usare il CCD, non potrai usare i 100.000 iso di Fuji (se poi son veramente 100.000), non potrai usare la stbilizzazione dull'ottica di Canon o Nikon, non potrai usare la stabilizzazione sul sensore i Sony, non potrai usare i tele delle reflex ma se ti innamorerai del telemetro, sarà amore!
Fin troppe scusate il francesismo, cagate si scrivono spesso, per es. si parla di telemetro digitale??? e cosa sarebbe?
S
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user80653 | inviato il 07 Aprile 2016 ore 14:40
Ilpenna
“ Fin troppe scusate il francesismo, cagate si scrivono spesso, per es. si parla di telemetro digitale??? e cosa sarebbe? „
Per sapere cos'è un telemetro non è necessario porre la domanda agli utenti del forum. Bastava che tu aprissi un vocabolario di lingua italiana, posto e non concesso che tu ne abbia uno.
Il telemetro è uno strumento che serve a misurare la distanza che intercorre fra un oggetto e un osservatore. Ne esistono di vari tipi: ottico, laser, a ultrasuoni, digitale. Sono tutti telemetri perchè, pur se con metodologie diverse, svolgono tutti la stessa funzione di misuratori di distanza.
Il fatto che il telemetro digitale di una fotocamera sia spesso una schifezza (e sono d'accordo!) non toglie nulla al fatto che anch'esso sia un telemetro come tutti gli altri, nel senso che serve a "calcolare" la distanza. |
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