| inviato il 19 Agosto 2015 ore 20:16
Sapientino... che asino sarei ? Corpo di Bacco. |
user67843 | inviato il 19 Agosto 2015 ore 20:22
Cmq... la Kardashian è piu asina o piu cavalla? (non dite vacca!) |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 23:09
Il secondo non l'ho letto, me lo presti ? Prometto che te lo restituisco... Riguardo alla Kardashian... più che asina o cavalla, dire che è OT. Quasi quanto il Gewurztraminer |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 23:41
“ Kim Kardashian, di origini armene da parte di padre, e scozzesi, irlandesi, olandesi, ed inglesi da parte di madre...(Wikipedia) „ ???....ma che esperimento hanno fatto?? |
| inviato il 19 Agosto 2015 ore 23:47
“ Il secondo non l'ho letto, me lo presti ? Prometto che te lo restituisco... „ Mai tenuto in libreria, solo referenze. Del primo - da non confondere con l'edizione corrente a copertina marrone, comunque ben fatta - ne ho avute 3 copie dell'edizione 91, lette tutte d'un fiato, ottima qualità di stampa, bella anche la copertina artistica con quadro alto disegnato a mano. E' una di quelle pubblicazioni che anche a distanza di molti anni te le ricordi, magari non a memoria ma il senso rimane, grande autore... |
user46920 | inviato il 19 Agosto 2015 ore 23:55
Ma dai Franco, tu non sei un aborigeno !!! Per forza è un dispositivo che deve essere codificato, e lo stesso vale per questo insieme di lettere che sto "ammucchiando". Anche un'automobile è un dispositivo da decodificare, poi ti porta da quì a là in un tempo più breve di quello che impiegheresti a piedi, ma non si può certo dire che sia una macchina del tempo . Le "storie" sulle distorsioni o il bianco e nero e le altre "balle" tipo le superstringhe ( ), sono solo delle virgole nel discorso principale ... e rimane il fatto che ai matrimoni si fanno fotoricordo e filmati, proprio per immortalare l'evento, e che per farlo non si chiamano dei disegnatori o dei narratori, ma dei fotografi . Quello che non capisco è per quale motivo sia così importante, e non solo per te, divulgare che la fotografia sia sostanzialmente un bugia, che non rappresenti la realtà, ecc, ecc ... distruggendo o cercando di distruggere la codifica di uno strumento così potente Sembra quasi che ci sia un qualche potere occulto che vuole relativizzare qualsiasi cosa, proprio per rendere sempre più inutili gli sforzi dell'umanità a vivere felici e che tu ne fai parte ( ) Sono d'accordo che la singola fotografia possa avere delle soggettività ecc ecc e mi sta bene che si usi la fotografia non solo per documentare, ma anche come strumento di espressione personale soggettiva, artistica, ecc, ecc ... però, cavolo, arrivare a negare la naturale potenza e propensione della fotografia alla documentazione, è come dubitare che 2+2 faccia 4 !!! ccheddire Fra' ... mi fà strano Il solo fatto che il Sindaco di Venezia abbia censurato ... è una cosa "strana" (  ), se fosse vero che le fotografie sono solo delle bugie irreali, soggettive, che non riprendono mai la realtà e sono alla stregua dei disegni ... perché censurarle ??? rispetto comunque il tuo pensiero !!! e scusa se ho travisato il topic |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 1:28
Vedi Occhio, ricordo di aver parlato in un mio precedente intervento di "verosimiglianza" e non ho mai negato che la fotografia, insieme al cinema, sia lo strumento più potente in mano dell'uomo per avvicinarsi alla rappresentazione della realtà. Gli sposi chiamano, appunto, il fotografo perchè la fotografia ed i filmati sono il mezzo che più si avvicina alla registrazione di quell'avvenimento. Non c'è nulla di meglio! Non ho neppure mai negato alla fotografia quella potenza che fa scattare la censura a Gardin. Altro però è dire che quelle fotografie e quei filmati rappresentino fedelmente la realtà (e questo vale per QUALUNQUE genere fotografico). Non è vero per tutti i motivi che ti ho specificato, ma l'elenco sarebbe molto più lungo e potrebbe toccare aspetti che, per semplicità, ho evitato di sollevare qui (vedi Arnheim). E non lo dico io ma, da decenni, la critica concorde. Non si tratta poi di accanimento accademico per sostenere relativismi di sorta (semmai si arriva ad una conclusione oggettiva!). E' la ricerca di verità necessaria al raggiungimento della piena consapevolezza del mezzo che utilizziamo. Non mi sembra una questione di poco conto. Poi se tu vuoi abbracciare le tesi dell'800, non so proprio che dirti.... |
user46920 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 4:26
Ma no, nessuna tesi dell'ottocento e nemmeno che quelle fotografie e quei filmati rappresentino fedelmente la realtà . L'esempio che hai fatto della ripresa aerea di Venezia col grandangolo, è sufficiente per capire che è possibile riprendere varie prospettive della stessa realtà e direi infinite, tutte intorno alla zona calda, ma questo non cambia la capacità che ha la fotografia di testimoniarla. Anche questo è un modo di misurare la realtà più precisamente possibile, che serve ad allargare la consapevolezza del mezzo che usiamo. PS: Anche un impianto stereo tenta di avvicinarsi alla rappresentazione della realtà, ma sentire un'opera in salotto e in un teatro dal vivo, sono due esperienze totalmete differenti ... questo però non toglie la capacità delle registrazioni audio di testimoniare l'evento. Posso ascoltare ancora le performance di Jimi Hendrix o della Callas, nonostante siano defunti, con una veridicità e riconoscibilità sufficienti. “ ... non ho mai negato che la fotografia, insieme al cinema, sia lo strumento più potente in mano dell'uomo per avvicinarsi alla rappresentazione della realtà. „ ecco ... quindi siamo d'accordo Piuttosto, se questo punto l'abbiamo affrontato e risolto ( ), puoi continuare con quello che avevi da dire riguardo anche gli altri punti elencati all'inizio (se non mi interessassero i tuoi argomenti, non sarei quì). |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:04
Esprimo il mio parere su quanto letto in questi ultimi topic sull'argomento. 'PER ME' la FOTO intesa come risultato di uno scatto è OGGETTIVA. La FOTOGRAFIA intesa come scelta ed interpretazione di cosa è come fotografare è SOGGETTIVA. Se 200 fotocamere scattano la medesima foto della Torre di Pisa anche da posizioni diverse, in orari diversi, con fotocamere diverse e con impostazioni differenti, lo scatto riprodurra' sempre un'unica cosa. La Torre di Pisa. Dato OGGETTIVO. La scelta di come rendere al meglio o al peggio questo scatto sarà anche una visione soggettiva, ma il risultato finale deve rendere conto al soggetto finale che resterà sempre la Torre di Pisa. Se anche volessi stravolgere tutte le regole di composizione e tecniche di come scattare la foto, il risultato sarà sempre OGGETTIVO. La Torre di Pisa. Torre di Pisa in B/N a colori, ipersatura etc darà sempre il medesimo risultato OGGETTIVO di una visione ed interpretazione SOGGETTIVA. Risultato? L'immagine finale è una 'foto' OGGETTIVA fatta da un fotografo con una visione soggettiva del suo modo di scattare ed intendere la fotografia che quindi può essere sicuramente soggettiva PRIMA del click. |
user62173 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:08
Mica vero. Io scatto la Torre di Pisa e poi te la raddrizzo perfettamente con Photoshop. È ancora la Torre di Pisa ???? Direi assolutamente di no. Quindi non è oggettiva nemmeno in questo caso. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:14
No. Resta sempre la Torre di Pisa. Conosciuta in quanto tale. Modificata, alterata, deformata. Ma sarà sempre la Torre di Pisa. La famosa frase: ti cambiò i connotati è falsa. È impossibile. Il cambiamento altera ma non ricrea. |
user62173 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:19
Se la raddrizzi... nessuno guardandola dirà che è quella di Pisa. Per definizione... Torre di Pisa uguale torre storta pendente. Almeno su questo dovremmo essere tutti daccordo...altrimenti è tutto relativo. E quindi tutto soggettivo. Fotografia compresa !!! Invece che la Torre di Pisa sia storta... è oggettivo. |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:25
Non concordo. Sarà sempre La Torre di Pisa. Raddrizzata Ok, ma sempre La Torre di Pisa. Questo dato OGGETTIVO non puoi cambiarlo. Se poi è un Reale Falso, prodotto da un qualcosa come fotoritocco realizzato da zero e non dall'alterazione del reale, allora è altra cosa. Ma finché l'origine è lo scatto della Torre di Pisa sarà e resterà tale, con tutte le sue alterazioni. |
user16612 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 12:33
“ Resta sempre la Torre di Pisa. Conosciuta in quanto tale. Modificata, alterata, deformata. Ma sarà sempre la Torre di Pisa Sarà sempre La Torre di Pisa. Raddrizzata Ok, ma sempre La Torre di Pisa. Questo dato OGGETTIVO ... Se poi è un Reale Falso, prodotto da un qualcosa come fotoritocco realizzato da zero e non dall'alterazione del reale... Ma finché l'origine è lo scatto della Torre di Pisa sarà e resterà tale, con tutte le sue alterazioni. „ Quindi se ben comprendo, a rigor di logica questa sarebbe un'immagine oggettiva?
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