| inviato il 21 Agosto 2015 ore 23:27
La Lipu di Ostia ha effettivamente prezzi molto vantaggiosi, Finnature però chiede 2000 euro per un workshop di una settimana e non fa sconti per una presenza giornaliera, anzi: 2000/7= 300 non 285. A Kangasala (140 euro/die almeno) le prenotazioni si chiudono a fine gennaio. Il vetro risponde ad una sola esigenza, quella di accogliere molti visitatori, alcuni dei quali, in ipotesi, potrebbero mettere in allarme gli animali con un comportamento sconsiderato. Un afflusso selezionato permette di farne a meno a distanze assolutamente minime. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 23:32
Ok allora stiamo comparando "due pianeti" diversi, io mi godo l'Oasi LIPU e i pochi uccelli che passano di lì, tanto mi sono avvicinato al genere da poco e mi accontento. Effettivamente quelle che mi hai esposto sono cifre da lucro e pure di quelli notevoli. |
| inviato il 23 Agosto 2015 ore 14:53
Questo gennaio con due amici abbiamo prenotato un capanno con il famigerato vetro. La vicinanza dei rapaci ci ha lasciato a bocca aperta e l'esperienza è stata magnifica, ma le foto sono mediocri... A posteriori pensiamo che il vetro di quel capanno tolga almeno uno stop di luminosità e il riflesso rovini la nitidezza allo scatto. Ripeto bella esperienza, ma da allora evito capanni con vetri.... |
| inviato il 23 Agosto 2015 ore 19:08
Franz, per motivi che è difficile comprendere, con il vetro, nel mare di scatti che poi risultano mediocri, alcuni non lo sono ma è una procedura alla quale non mi presterò più; l'aleatorietà è inaccettabile. Fermo restando quanto ho detto sopra e cioè che "il vetro risponde ad una sola esigenza, quella di accogliere molti visitatori, alcuni dei quali, in ipotesi, potrebbero mettere in allarme gli animali con un comportamento sconsiderato", la soluzione c'è e l'ho sperimentata in Germania. In un appostamento per l'aquila di mare (quell'esemplare era eccezionalmente sospettoso tra l'altro, chiedere ad Antino e Sepofa) il vetro serviva esclusivamente per controllo visivo; al centro era inserito un manicotto in finta pelle nera nel quale infilavi il tele. Il pericolo legato alla frenesia dell'imbranato di turno persiste ma molto attenuato; purtroppo i gestori, per il giro di affari suaccennato, preferiscono la situazione salvifica. Vedendo alcuni degli scatti con i quali fanno pubblicità nei vari forum ai loro siti mi sono convinto che le foto le fanno spesso senza. |
| inviato il 23 Agosto 2015 ore 19:19
Il vetro per coprire la zona dove si guarda abbinato al buco (con sportellino) per la lente sarebbe ottimale! Purtroppo il capanno dove sono stato aveva un vetro grande come una vetrina da negozio, ripeto spettacolo emozionante ma foto mediocri nonostante il Canon 300 2,8 is II |
| inviato il 23 Agosto 2015 ore 22:00
Come non quotare Sepofà ? A leggere sputare sentenze basate sul sentito dire o sulle supposizioni mi cascano le .....braccia. La domanda di Fabio è semplice , e chiedeva anche di non andare in OT , ognuno dica la sua opinione se ha avuto esperienze di persona , e se ha desiderio di parlare di altri argomenti apra un topic apposito , oppure se è un tecnico conoscitore di vetri fornisca le informazioni tecniche come ha fatto , e lo ringrazio, Ologlass . Io mi sono trovato a fotografare dietro i vetri, che mi hanno assicurato essere" speciali", selezionati dopo molte esperienze negative, con un fortissimo pregiudizio , però ho dovuto ricredermi , la percentuale di foto danneggiate dalla presenza del vetro è stata bassissima e limitata agli scatti molto angolati. |
| inviato il 23 Agosto 2015 ore 22:49
Maurizio, io non parlo (mai aggiungo) per sentito dire ma per diretta esperienza dell'una e dell'altra soluzione. Ho giusto detto che alcuni scatti non sono mediocri (e qui ne abbiamo visti tanti), la maggioranza invece lo è. Dire che non esistono problemi contraddice la fisica, la quale afferma che l'emissione luminosa, passando da un mezzo ad altro, nello specifico il famigerato vetro, viene rifratta (non diffratta come a volte si legge). 'E il fenomeno per il quale i progetti ottici sono spesso complicati e con un numero di lenti sempre maggiore; il tutto ovviamente per far convergere le diverse componenti tutte sullo stesso punto dell'asse ottico. Sono vetri di altissima qualità (ED, UD, alla fluorite ed altro), a differenza dell'altro (non basta definirlo speciale) che, non previsto in fase di progettazione, non può non produrre un'alterazione di risultato. Che poi con luce splendida, soggetto vicinissimo, tele e vetro perpendicolari e sapiente post-produzione si possa arrivare qualche volta lontano è altro discorso. Il topic registra opinioni differenti che secondo me scaturiscono anche, in parte, da aspettative differenti. A titolo del tutto personale aggiungo poi che le situazioni delle quali stiamo parlando configurano un approccio ai soggetti che non mi piace. Troppe evidentemente le varianti in ballo, tutti legittimi i modi di vedere, che non giudico ridicoli, caso mai non condivisibili. |
| inviato il 24 Agosto 2015 ore 0:25
I raggi luminosi subiscono una rifrazione , cioè un aumento dell'angolo di incidenza, nel passaggio tra elementi di densità diversa, è per questo che le foto scattate perpendicolarmente al piano del vetro risultano non risentire di questo problema, se pensi agli angoli di incidenza dei raggi luminosi che colpiscono un sensore di una reflex posta a 50 cm dal vetro provenienti da un soggetto posto a 5-10 mt di distanza è evidente che stiamo parlando di angoli di 0,001 ° , comunque portano sicuramente ad un degrado sui dettagli , bisogna vedere se noi siamo in grado di percepire i dettagli persi , cioè se non li avessimo persi li avremmo potuti apprezzare ? Il nostro sistema visivo è in grado di distinguere 85 linee per millimetro ? oppure le vediamo come se fossero solo 40, e i dettagli persi sono gli stessi che perdiamo usando per esempio la riduzione rumore di camera raw , o di Neat Image , o di Topaz denoise ? Io non sono in grado di rispondere a queste domande se non con l'esperienza che ho fatto , e , ripeto , mi son dovuto ricredere , non so se stampando 70 cm x 100 cm si potranno apprezzare differenze , ma per l'uso Web anche il HD io non ne trovo per l'80% dei miei scatti fatti con il vetro, ritengo invece che sia importante l'uso del paraluce , avere un capanno completamente buio all'interno e fare attenzione di non indossare capi di abbigliamento chiari che introducano luci parassite con il riflesso interno del vetro, cioè che rifletta dentro l'obiettivo l'immagine della propria camicia bianca tanto per capirsi . Anche mettere il filtro di protezione anti uv sicuramente introduce problemi allo schema ottico , ma non ho mai sentito dire che le case ne sconsiglino l'uso, i vetri speciali di cui parli si devono occupare di raggi luminosi che colpiscono la superfice della lente che , concava o convessa che sia, è inclinata rispetto alle linee della luce e pertanto inclina diversamente i raggi luminosi in funzione della lunghezza d'onda e quindi del colore facendo convergere i colori su piani diversi , ma questo è un problema differente dovuto soprattutto proprio alla forma delle lenti , infatti le lenti asferiche non hanno bisogno di materiali speciali. |
| inviato il 24 Agosto 2015 ore 0:53
Maurizio, ci saranno sicuramente vetri più o meno buoni che determinano la percentuale di scatti nitidi da portare a casa. Quante location possiedono dei vetri buoni? Se devo essere onesto, non ho visto molte foto nitide derivanti da capanni con vetri....e se già si percepisce la bassa qualità a 1200 o 1900px...non oso immaginare i file per la stampa. Da questo deduco che i vetri sono pessimi nella maggioranza dei casi... E per le foto al volo come si fa? Per me é un grosso guaio, significa automaticamente perdere il requisito fondamentale per avere un buon dettaglio....cioè il parallelismo tra lente e vetro. |
| inviato il 24 Agosto 2015 ore 7:06
“ E per le foto al volo come si fa? „ Unica mia esperienza al CHM; provato un solo capanno. Gli svolazzii, baruffette, gli arrivi prevedibili che avvengono nel campo ideale ... ok ... per i passaggi alti ... gli arrivi laterali etc. ... non sono adatti (ne credo pensati per questo). Un saluto e buona giornata! Paolo p.s “ ma perché prima di ......... non riflettete un attimo „ ... Sepofa liberi di esporre ogni argomento ed idea ma non in modo da risultare un gratuito insulto verso chicchessia ... non ho dubbi che tu conosca il regolamento ... ciao |
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