| inviato il 22 Maggio 2015 ore 22:44
Io credo che bisogna rendersi conto di dove siamo arrivati. Assurdo andare a godersi un po di meravigliosa natura dietro casa e aver paura. Ragazzi apriamo gli occhi c è qualcosa di sbagliato in questo.
Io ho lasciato l Italia ormai da anni. Amo il mio paese e sempre sarò italiano e di problemi ce ne stanno in tutti i paesi del mondo, ma vi assicuro che la sensazione di sentirsi in pericolo è di gran lunga diversa in alcuni paesi vicini al nostro. |
| inviato il 22 Maggio 2015 ore 23:22
“ vi assicuro che la sensazione di sentirsi in pericolo è di gran lunga diversa in alcuni paesi vicini al nostro „
Non capisco da quelllo che scrivi se ti riferisci a paesi in cui si vive meglio o a paesi in cui si vive peggio.
In Italia ti posso garantire che tra una cosa e l'altra ormai si vive da schifo.
La mia conoscenza "approfondita" dell'estero è limitata alla Grecia, in cui ho vissuto, e so che là per molti versi (lavoro, per esempio) si sta perfino peggio, ma è meno pericolosa. |
| inviato il 22 Maggio 2015 ore 23:34
Sicuramente in molti paesi si vive peggio. Io volevo dire che in altri si vive meglio sotto questo punto di vista. Io personalmente non mi sono mai sentito in pericolo in Irlanda (lungi da me dire che è un paese senza crimini). Però ricordo quando vivevo a Milano che c erano i capolinea della metro da evitare dopo una certa ora. O vedere la gente in difficoltà ignorata dai passanti. Però qui andiamo off topic.
Assurdo che in uno paesi più belli del mondo come l Italia ci si senta in pericolo solo perché si sta fotografando in un bosco. |
| inviato il 22 Maggio 2015 ore 23:43
Ne dico solo una.
Vivevo a Sedriano provincia di Milano, un paio d anni fa è stata sciolta la giunta comunale per mafia e robe così. Siamo stati il primo paese in Italia.
Comunque 6 mesi fa torno a casa a trovare i miei e ci sono alberi e piante che coprono la visibilità delle strade e delle rotonde. Perché? Perché il comune è sciolto quindi nessuno è incaricato a farlo.
Nel paesino dove vivo in Irlanda non ci sono i netturbini perché il comune non può permetterseli.
Ognuno pulisce davanti casa. E se quel giorno non l ho fatto qualcun altro lo fa per me.
Quello che voglio dire è che è la mentalità che cambia e di conseguenza tutto il resto |
| inviato il 22 Maggio 2015 ore 23:51
Personalmemte frequento il parco del delta da vari anni e quasi sempre solo non mi e mai capitato nulla di sconveniente prob perche evito accuratam il fine settimana e soprattutto di dare nell'occhio dipende molto con che auto giri cosa lasci in macchina e buon senso se mi accorgo di gente sospetta chiamo i carabinieri e non torno alla macchina finche non arrivano so di alcuni ai quali hanno tagliato le gomme e son stati seguiti e a volte derubati ma piu spesso avevano lasc in macchina cose di valore |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 0:11
“ Non parliamo per sentito dire e per "mio cuggino". „
E' un po' come dire che dobbiamo drogarci prima di poter parlar male della droga ?
Oppure che tutti i fatti denunciati sono solo favole allarmistiche per dar contro al governo ?
Secondo me la conoscenza del pericolo è utile per potersi premunire con scelte e comportamenti adeguati, poi è ovvio che con un po' di fortuna si può fare quel che si vuole e non succede nulla, ma non è questo il giusto discorso. |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 1:01
Ma infatti questo brutto episodio è avvenuto in un parco di periferia, vicino a un campo Rom. Queste sono le zone potenzialmente pericolose.
Invece il topic era sugli appostamenti nei boschi, in mezzo alla natura, una bella differenza, direi. |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 1:41
Ok, ma questo topic parla di uscite in solitaria in posti lontani da centri abitati, dove non passa anima viva, magari di primo mattino. Insomma di escursioni nei boschi, in montagna, etc.
Le periferie urbane sono altra cosa e, ho scritto più volte, ben più pericolosa dei boschi. |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 3:21
Che rabbia leggere queste cose.. Per fortuna per ora dove sto io nonostante la vicinanza episodi come questi sono ancora sconosciuti, io esco solo dovunque, l'altra notte ho camminato nel bosco per piu di un ora per fare una particolare foto, e sono contento di poterlo fAre in tranquillitá..
Sará che qui di fotografi e fotoamatori se ne vedono pochi.. L'unico commento che ho sentito da una persona mentre andavo a fare avifauna é stato "tutta quella roba quando fanno le digitali piccoline.. Bah!" Quindi nessuno si sognerebbe di rubarmi qualcosa  |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 9:39
vado a comprarmi un bazooka per andare ai laghetti di campogalliano.
L'ultima volta ci ha visto delle badanti con facce poco raccomandabili... |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 9:46
Ragazzi ma che boschi frequentate?? Se vi sentite in pericolo fate come me
Se non vi vedono, non vi rapinano! :D
Poi non vi deve mai mancare
-un buon coltello
-una radio LPD/PMR e possibilmente un GPS (ho uno Garmin da polso, sai sempre dove sei e sicuro che non ti perdi)
-un amico distante più di 200 metri da voi, che potete avvertire subito via radio in caso di pericolo e che magari nel frattempo chiama i soccorsi
Se mi trovassi appostato cercherei di fotografare i possibili aggressori prima che siano troppo vicini (si presuppone che in appostamento si usi uno zoom tale che dia vantaggio sulla distanza) e scambierei la SD prima che sia troppo tardi.. |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 10:11
Troppi film, troppi film... Volete un consiglio? Non portatevi coltelli, pistole ecc, se vi rapinano consegnate l'attrezzatura e poi andate a denunciare. Non si rischia la vita o la galera per 1500 euro. Ho letto commenti che rasentano il fanatismo. |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 10:16
“ Ho letto commenti che rasentano il fanatismo „
io ne letti alcuni da fanatici puri...
E scommetto che questi non vanno nemmeno in giro per fotografare... |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 10:22
Cmq, se mi si avvicina una badante mentre ho la reflex al collo, le faccio un buco di 40cm tra le orecchie, col mio bazooka!
Ah, quando andate per boschi, oltre a coltelli, pistole, spray all'uranio impoverito e gps, non dimenticate l'ago ed il filo per cucirvi da soli le ferite! |
| inviato il 23 Maggio 2015 ore 11:00
“ se vi rapinano consegnate l'attrezzatura e poi andate a denunciare „
Consegnala tu l'attrezzatura, e già che ci sei dagli anche le chiavi di casa e l'indirizzo.
Io, se riesco li mando all'ospedale (sempre che riescano a trascinarcisi).
E stai tranquillo che in galera non ci finisco, come non ci finirebbero loro in caso contrario.
Denunciarli NON SERVE A NIENTE: sai cosa mi hanno detto i carabinieri quando nel 2003 mi sono venuti i ladri in casa (non c'ero, altrimenti mi sarei divertito)? Che se li becco, poi li devo caricare sulla loro auto e buttare in Po, macchina e tutto. |
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