| inviato il 07 Giugno 2017 ore 8:57
“ Poi se vogliamo andare veramente OT, ma in realtà non tanto, dato che parliamo di monitor professionali, c'è il disocrso 10 bit per colore. Windows li supporta dalla versione 7... Se hai un imac te li puoi comunque scordare. Inutili? Si, per chi non li ha! ;) „ i 10 bit per.. canale , mac li supporta dall'anno scorso aggiornando gratuitamente il sistema operativo all'ultima versione, anche senza scheda video professionale quadro o firepro. L'hidpi di mac è efficiente, non so che impostazioni abbia il tuo amico ingegnere ma dalla mia postazione sono passati 3 monitor 4k (3237,cg248, cg318) da 24 fino a 32 pollici e fino a quando non hanno aggiornato photoshop aggiungendo la GUI al 200% su nessun sistema funzionava correttamente (windows/mac). Oggi sia con windows 10, 8.1, 8 che con MacOS lo scaling è attivo e comparabile con la suite di adobe. Sul 5k funziona molto bene. Te lo dice uno che lavora prevalentemente con sistemi operativi microsoft dai tempi del dos: macOS non fa schifo e l'hidpi lo gestisce bene con tutti programmi che ho provato. Il problema di fondo di quelle comparative è che non dicono nulla: prima di spendere 5000 euro (che poi sono 3000) per un cg318 andrei ben oltre il rapporto di contrasto e il profilo di fabbrica citato nella prima o una copia incolla delle specifiche, nella seconda. Certo se non ti interessano: il software sviluppato per la macchina completamente customizzabile, la calibrazione automatica programmabile a computer spento, la Lut interna con doppio processore a 16 bit, lo stabilizzatore elettronico di uniformità, il colorimetro integrato tarato di fabbrica sul singolo pannello, i tempi di warm up da 4 minuti, i deltaE di luminanza/punto del bianco minimi lungo la superficie, le garanzie sul singolo subpixel, gli accessori etc etc allora va bene anche altro. I professionisti non sono degli sprovveduti che regalano soldi in giro per il gusto di farlo o per il blasone, massimizzano l'investimento. |
| inviato il 07 Giugno 2017 ore 9:00
“ piuttosto, visto che vi ritenete così esperti, date una risposta anche alle nostre domande! „ Per come lavoro sul 4k UHD prima di finalizzare l'immagine per il web utilizzo circa la stessa percentuale di "nitidezza" di prima, con uno dei metodi che ti ha elencato MicheleCT oppure tramite smartobject con camera raw. In stampa non ho nessun problema, va solamente aggiornato il workflow in modo iterativo sempre rispetto al fullhd o qhd. Quello che cambia è la percezione di "nitidezza" che un hidpi (quindi non solo 4k) restituisce durante l'elaborazione del file, tienilo a mente prima di finalizzare |
| inviato il 07 Giugno 2017 ore 9:10
“ Certo, se non ti interessano: il software sviluppato per la macchina completamente customizzabile, la calibrazione automatica programmabile a computer spento, la Lut interna con doppio processore a 16 bit, lo stabilizzatore elettronico di uniformità, il colorimetro integrato tarato di fabbrica sul singolo pannello, i tempi di warm up da 4 minuti, i deltaE di luminanza/punto del bianco minimi lungo la superficie, etc etc allora va bene anche altro „ Ecco, questi sono i veri motivi. Grazie. Non avrei saputo dirlo meglio. |
| inviato il 24 Ottobre 2017 ore 19:23
New wake up, però non litigate! @Richard.Brown “ Un buon compromesso ad un prezzo ragionevole per un IPS AdobeRGB 24" + Colorimetro professionale „ Ad esempio quali? Richard se puoi fammi più di esempio, io non so ancora cosa prendere. Preferisco un 16/10 e sono indeciso se prendere l'Asus PA249Q oppure l'Eizo CS2420 ma quest'ultimo se non sbaglio ha un tempo di risposta alto e non so se va bene per i video e i giochi. Il 4-5 k costa molto e non so se conviene, c'è il Dell UP2516D sul quale nessuno si è espresso. |
| inviato il 30 Ottobre 2017 ore 18:05
Ciao Mario e scusa il ritardo nella risposta. Tra EIZO e Asus andrei ad occhi chiusi sul primo in quanto pensato per la post produzione in fotografia e copre una gamma di colori sicuramente maggiore dell'Asus. Attualmente per il puro ritocco fotografico andrei sul FULL HD e non prenderei in considerazione uno schermo 4k se non per un fattore videoludico. Sta a te scegliere l'utilizzo principale che ne farai del tuo monitor e comprendere veramente le tue esigenze. Tieni presente che potresti riscontrare dei caratteri troppo piccoli a video con risoluzione 4k poiché Windows non ottimizza ancora la visualizzazione di tali caratteri sullo schermo. Considera che l'eizo dispone anche di un ottima calibrazione di fabbrica che potrebbe farti risparmiare in partenza l'acquisto di un colorimetro a parte, per calibrare i colori dello schermo. Per me EIZO vince a mani basse il confronto, considera il tuo budget e buon acquisto. Buona serata, Riccardo. |
| inviato il 30 Ottobre 2017 ore 18:34
Quoto Richard Brown. Se vuoi risparmiare qualcosa sugli Eizo, nella loro pagina FB mettono spesso delle mega offerte su prodotti demo. Io ho preso un monitor loro così, con sole 76 ore di utilizzo e ho risparmiato diverse centinaia di euro rispetto al listino ufficiale. Da quel momento la mia vita nella post-produzione fotografica è cambiata. |
| inviato il 30 Ottobre 2017 ore 19:09
“ Attualmente per il puro ritocco fotografico andrei sul FULL HD e non prenderei in considerazione uno schermo 4k se non per un fattore videoludico. „ Il motivo principale per acquistare un full HD oggi è quasi unicamente il risparmio. Per spendere di meno va benissimo prendere un full HD fotografico di marca. Il guadagno in termini fotografici è enorme rispetto a un 4K non fotografico non di marca (spesso al medesimo costo). Ovvio che se puoi permetterti un monitor fotografico di marca 4K non pensarci due volte e prendilo: è una svolta. Il secondo motivo per cui consigliare monitor a risoluzioni più basse è per chi è abituato ad un vecchio workflow pre-stampa a 72-100 ppi (spesso catodico) e non ha tempo né voglia di aggiornarsi (e rifarsi daccapo tutta la propria esperienza di stampa). Il 4K di contro è praticamente inutile nei videogiochi: sono pochissime le schede video capaci di gestirli decentemente. Se le finanze lo consentono, non pensarci su e compra un monitor fotografico di marca con la risoluzione più alta che puoi permetterti (Eizo qui va molto di moda, ma per fortuna non è l'unica). Se sei dedito alla stampa professionale, cerca di mantenere dei ppi piuttosto uniformi tra i vari monitor che possiedi (quindi valuta bene la risoluzione in base ai pollici del monitor). Considerando l'evoluzione delle cose, se stai iniziando adesso a impostare il tuo workflow di ritocco/stampa, non ha molto senso ad oggi scendere sotto i 150 ppi, in vista del futuro. “ Tieni presente che potresti riscontrare dei caratteri troppo piccoli a video con risoluzione 4k poiché Windows non ottimizza ancora la visualizzazione di tali caratteri sullo schermo. „ Questo per fortuna non è più vero da un paio d'anni a questa parte. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 19:00
@Riccardo @Richard99 @MicheleCT grazie ragazzi per le vostre risposte circostanziate, ognuna però pone dei pro e contro a una delle due soluzioni. Un parametro fermo sono i 16/10, anche se il monitor si può girare mi piace avere più spazio nella visualizzazione di foto in verticale. Inoltre chiedevo a chi possiede l'Eizo CS2420 come si trova nella visualizzazione di video e eventuali giochi, non è che per me sia proprio necessario avere un tempo di risposta basso, ma se è troppo alto come si comporta in queste circostanze? Per quanto riguarda il rescaling, anch'io so che Windows 10 si è adeguata ma praticamente non l'ho visto ancora. Chissà se provo su una TV 4K se è la stessa cosa? “ Se le finanze lo consentono, non pensarci su e compra un monitor fotografico di marca con la risoluzione più alta che puoi permetterti (Eizo qui va molto di moda, ma per fortuna non è l'unica). „ Michele sì, ma quale modello? |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 10:33
Ciao a tutti. M'inserisco in questa discussione. Volevo mettere a confronto il Dell UP2516D e l'Eizo CS2420. Lo so perfettamente che stiamo parlando di prodotti di qualità diversa. Tuttavia il prezzo del primo ultimamente è aumentato e non c'è più tutta questa differenza con l'Eizo. Do per scontato anche di avere un esemplare Dell con display uniforme e privo di difetti. Parlando quindi solo di caratteristiche, i vantaggi del Dell sarebbero: schermo 25", risoluzione 2560x1440 (o sono troppi per un 25"?), un tempo di risposta più basso (per video editing) e ci metterei anche l'uscita audio. I vantaggi dell'Eizo sono: la maggiore qualità ovviamente, la calibrazione e i 16/10 (a mio giudizio). Secondo voi le caratteristiche del Dell sono da considerare o conviene puntare sull'Eizo in ogni caso? |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 13:35
Si parla in entrambi i casi di monitor a bassi ppi, con minime differenze in termini di risoluzione tra di loro (117 del Dell vs. 94 dell'Eizo). Non conosco nessuno dei due monitor direttamente, ma le caratteristiche di qualità suppongo siano a tutto vantaggio dell'Eizo se i prezzi -come dici- sono paragonabili. I 16/10 peraltro sono molto auspicabili sugli schermi piccoli (ma dipende dall'abitudine). Ovviamente c'è la necessità di un colorimetro in entrambi i casi. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 15:47
Sì, il Dell un anno fa si trovava sotto i 300 euro, adesso è quasi a 500! E poi devi sempre sperare di trovare il pezzo senza difetti evidenti. Grazie del parere, Michele. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 19:19
@RobyPagliero Anch'io inizialmente mi ero orientato sul Dell ma poi, come te, il fatto che sia 16/9 mi ha fatto cambiare idea. Anche a me piace il 16/10 ma sull'Eizo CS2420 non mi scende il tempo di risposta lungo ed è per questo che chiedevo a qualche possessore se ha avuto problemi con i video e giochi. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 19:27
“ Si parla in entrambi i casi di monitor a bassi ppi, con minime differenze in termini di risoluzione tra di loro (117 del Dell vs. 94 dell'Eizo). „ quindi se il Dell fosse un 4K per 25" avremmo 176 ppi per uscire dalla fascia dei bassi ppi, giusto? |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 21:01
Mario, anch'io ero un po' preoccupato dal tempo di risposta perché mi diverto a fare anche del montaggio video. Poi, girando qua e là sul web (non ricordo dove), avevo trovato un paio di test sul CS2420, uno con un videogioco (non che sia il suo uso!), l'altro con un film, che non mostravano particolari problemi. Anche prad.de ne parla bene: "In questa impostazione di configurazione e luminosità 37 abbiamo guardato un video HD sul PC. Il CS2420 è particolarmente convincente con i colori forti e naturali. La superiorità di una buona emulazione spazio colore è evidente non solo nei toni della pelle, ma anche nelle scene con i verdi difficili (z. B. Il Signore degli Anelli, parte 1). Il livello nero e il contrasto dell'immagine sono eccellenti. Nelle scene scure e luminose, i dettagli sono sempre ben conservati. Non si verificano effetti di trailing in scene veloci. . |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 23:39
Grazie Roby per tutte le informazioni. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |