| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:26
Army: migliore/peggiore sulle lenti macro conta, forse, ancora meno che su qualunque altra lente, le differenze sono veramente piccole (strano ) e difficilmente apprezzabili ad occhio. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 10:33
Appunto! Bisogna parlare di mm non di cm. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 11:00
“ In poche parole... 36 mm (sensore FF) : 22 mm (minimo inquadrato) = 1,63 (rapporto di ingrandimento) Quindi se vuoi stare sull' 1:1, ti basta il vecchio 50 con adattatore e due tubi, se vuoi andare oltre arrivando a 1,63:1 metti il terzo tubo. Io ti consiglio di partire con quella lente, visto che hai meno difficoltà ad usarla, con un tubo, poi più ci prendi la mano più aggiungi tubi. ;-) „ Ecco, a tal proposito, una regola spannometrica è la seguente: Per ottenere un rapporto 1:1 con lente focheggiata all'infinito, bisogna aggiungere tubi di prolunga per una lunghezza pari alla focale della lente. In altre parole, 50mm con 50mm di tubi -> 1:1 con MAF all'infinito 105mm con 105mm di tubi -> 1:1 con MAF all'infinito. “ Appunto! Bisogna parlare di mm non di cm. „ In realtà non cambia nulla... puoi anche usare picometri, micrometri, metri, km, o anni luce. L'importante è che le unità di misure siano coerenti. Se misuri il sensore in km, anche la msura dell'oggetto reale dovrà essere in km nel momento in cui rapporti queste due quantità. Il risultato sarà identico. Certo, è preferibile scrivere 36mm/48mm o 3,6cm/4,8cm piuttosto che 3,6 * 10^-5 km / 4,8 * 10^-5 km, ma le quantità indicate e il risultato sono identici. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 11:08
La PDC è ridotta. Però devi sfruttare il fatto che la PDC è sia davanti che dietro il punto di messa a fuoco. Se metti a fuoco un petalo esterno di fatto perdi tutta la PDC davanti. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 11:25
“ Essendo interessato e seguendo i vari commenti, scusa Giorgio ma dove hai trovato il confronto tra i 4 obbiettivi dove si dice che il peggiore è il Sigma, visto che ero quasi convinto di acquistarlo ?????? „ Non ricordo più, perché l'avevo letto su un forum quattro anni fa. Comunque le differenze sono molo risicate. Semmai, avevo letto che tra il Tamron SP 90 ed il Sigma 105 EX DG HSM, più di uno ritenevano che il Tamron era otticamente un pelo meglio del Sigma, anche se il Sigma era meglio come costruzione. Comunque, qualunque obiettivo macro prendi, avrai le tue soddisfazioni, vai tranquillo. Tra l'altro, se lo prendi nuovo, oggi c'è il Sigma 105 OS ed il Tamron SP 90 VC, quindi quello che ho scritto prima non vale più perché i recenti obiettivi sono tutto un altro prodotto, salvo il Tokina ed il Canon che sono sempre gli stessi, ma nulla toglie che abbiano avuto dei upgrade produttivi (aggiornamento della qualità di produzione). Giorgio B. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 12:11
Roby “ Spero di essermi spiegato decentemente Sorriso „ si grazie, ho capito!! Ruben “ 36 mm (sensore FF) : 22 mm (minimo inquadrato) = 1,63 (rapporto di ingrandimento) „ quindi con FD 50 + 3 tubi supero il rapporto 1:1 perchè sono a 1,63. “ Io ti consiglio di partire con quella lente, visto che hai meno difficoltà ad usarla, con un tubo, poi più ci prendi la mano più aggiungi tubi. ;-) „ Ottimo consiglio, io partirei appunto col 50 FD perchè ha la ghiera del diaframma, magari con 1 tubo per il momento. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 12:26
A f22 sei in diffrazione anche con un uso normale dell'obiettivo, per cui ad ingrandimenti elevati a f22 sei in diffrazione piena con qualsiasi obiettivo. Anche se la pdc è poca, spingersi oltre f11 è sempre deleterio con rapporto di ingrandimento oltre 1:1 |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 12:31
“ Ecco, a tal proposito, una regola spannometrica è la seguente: Per ottenere un rapporto 1:1 con lente focheggiata all'infinito, bisogna aggiungere tubi di prolunga per una lunghezza pari alla focale della lente. In altre parole, 50mm con 50mm di tubi -> 1:1 con MAF all'infinito 105mm con 105mm di tubi -> 1:1 con MAF all'infinito. „ Infinito? Allora ho errato nel mio post, ma non vado a correggere dopo che è stato letto da tutti. Sapevo che c'era un rapporto tra lunghezza tubo e lunghezza focale obiettivo per raggiungere il RR 1:1, ma non ricordavo bene con quale impostazione della MAF, ero convinto alla minima. Thank! Giorgio B. |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 23:52
Mattfala “ f22 sei in diffrazione anche con un uso normale dell'obiettivo, per cui ad ingrandimenti elevati a f22 sei in diffrazione piena con qualsiasi obiettivo. Anche se la pdc è poca, spingersi oltre f11 è sempre deleterio con rapporto di ingra „ Grazie per la spiegazione Quindi vado di f/11! Allora quei problemi nelle foto son dovuti a diffrazione? Si vede tipo sdoppiamenti dei bordi, poca nitidezza ecc.. Comunque la pdc era pochissima anche a f/22 mamma mia allora che si fotografa? Cose ancora più piccole delle mie prove per metterle tutte a fuoco? |
| inviato il 15 Marzo 2015 ore 23:54
Giobol Mi ero confuso anch'io sulla maf.. Ehe ok allora la metto a infinito! |
| inviato il 16 Marzo 2015 ore 7:51
In 1:1 si fotografa solo cose molto piccole o molto piatte, per soggetti più grandi o più tridimensionali bisogna allontanarsi, perdendo 1:1, o facendo del focus stacking. Il R 1:1 è tale alla minima distanza di MaF, la prima cosa che perdi quando monti un tubo è la MaF a infinito. |
| inviato il 16 Marzo 2015 ore 8:01
Intendo la MAF all'infinito impostata sulla lente, eh, non che si può mettere a fuoco ad infinito. Con 50ino, 50mm di tubi e MAF alla minima distanza di messa a fuoco, andresti oltre l' 1:1. |
| inviato il 16 Marzo 2015 ore 11:19
Grazie ragazzi, Scusate se posso farei un'altra domanda.. Ho letto nelle varie discussioni di "High Magnification Macro - attrezzatura per iniziare" di Mattfala che un modo migliore di far macro è invertire l'obiettivo. Con l'obiettivo invertito dovrei riuscire a mantenere maggiore pdc dico bene? Ho letto in merito diverse soluzioni: 1) c'è chi inverte un solo obiettivo; 2) c'è chi mette tubi + obiettivo invertito; 3) c'è chi mette addirittura un obiettivo normale attaccato alla reflex e contro ci mette un obiettivo invertito, quindi due obiettivi. 4) poi c'è il semplice modo che ho usato io per ora con semplici tubi più obiettivo dritto. Mi incuriosisce il caso 3. In quel caso dovrei usare 2 50ntini o anche 2 obiettivi diversi vanno bene? - Perché ho sia il 50 EF che potrei attaccar dritto alla reflex e poi metterci al contrario quello FD .. Ma ho paura che il primo non lo regga il secondo. - oppure potrei usare sia un FD 28 sia l' FD 50 che sto usando per ora (ma non so se si possono usare due focali diverse. - oppure solo l' FD 50 invertito. Quale soluzione sarebbe migliore?? |
| inviato il 16 Marzo 2015 ore 12:22
Ognuna delle 4 soluzioni dà ingrandimenti differenti. Quella della soluzione 3 è quella che più spesso si utilizzava ai tempi che ho iniziato. Era l'evoluzione delle lenti addizionali, perché le lenti si fermavano a poche diottrie (+1, +2 +3 e tutte le combinazioni) e con qualità medio/scarsa, mentre un obiettivo da 50 mm aggiungeva 20 diottrie e con la qualità di un obiettivo. Come obiettivo rovesciato puoi utilizzare anche altre focali, ma non ricordo più la formula per calcolare le diottrie in base alla focale. Esistono anelli adattatori per collegare i due obiettivi utilizzando la filettatura dei filtri. Il secondo obiettivo, quello che metti di fronte, sarebbe preferibile che fosse totalmente manuale e con la levetta del diaframma, così puoi lasciarlo con diaframma tutto aperto, oppure chiudi il diaframma agendo sulla levetta. Giorgio B. |
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