| inviato il 28 Agosto 2014 ore 20:09
...ho appena preso il 222 CG x la post produzione e mi accingo ad usarlo sull envy 17, quindi niente 10bit.
Cosa faccio...attacco, calibro con spyder 3 e basta ? ..x ora...? :) |
| inviato il 28 Agosto 2014 ore 20:54
ciao a tutti! personalmente seguo i consigli di questo sito e mi sono trovato sempre bene per chi vuole dargli una occhiata purtroppo tutto in francese (Comparatif écran LCD : les moniteurs de 22 à 30 pouces) |
| inviato il 08 Settembre 2014 ore 17:49
Ciao ragazzi, dopo un po' di tempo che non mi faccio sentire perchè ho spulciato un po' in giro, chiedo a voi qualche informazione riguardo questo monitor:
www.amazon.it/gp/product/B00H3JIGHA/ref=ox_sc_act_title_1?ie=UTF8&psc=
Ho letto in giro che è meglio preferire un formato 16:10 anzichè un 16:9 per fotoritocco, per questo ho scartato il suo diretto concorrente eizo fs2333. Ho letto che il Dell ha la copertura sRGB al 96% e dopo essermi letto gli articoli che il buon Raamiel ha scritto qua su juza (al quale va un sentito "grazie") vi espongo i miei - si spera ultimi - dilemmi.
Io penso di averla capita così, e chiedo a voi se non ho le idee confuse: tra i tre, lo spazio colore più "piccolo" è l'adobe RGB, poi c'è l'sRGB e infine il wide gamut. Diciamo che un colore ha delle coordinate che sono dei numeri, al variare del numero corrisponde una certa sfumatura di quel colore. Quindi un wide gamut ha la possibilità, essendo "più grosso" di avere "più sfumature" dello stesso colore rispetto a un sRGB e un sRGB ne ha di più di un RGB, è corretto? Allora vien da sé dirsi "eh ma il wide gamut è quello che fa per me. Ma è realmente così? Ovvero, un sRGB come il dell, mi può bastare? E poi, non capisco questa copertura al 96%. Che significa? non esiste al 100%? e cambia molto questo 4%?
Al dell ovviamente affiancherei un xrite colormunky. Funzionerebbe o avrei problemi?
Ultima domanda e poi vi lascio in pace: come faccio a capire se il Dell ha le LUT programmabili? Se non ce le avesse sarei fregato? E come mi dovrei comportare invece se le avesse?
Ho finito, spero sappiate rispondermi a tutte queste domande e nel farlo vi ringrazio subito per la disponibilità che mi avete già dato  |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 9:17
Comincio a risponderti per quello che so, cioè che in realtà l'ordine corretto, in termini di ampiezza di gamut crescente, è sRGB -> AdobeRGB ->ProPhoto. |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 10:08
Si sono sviluppate tantissime discussioni sui monitor con tanti approfondimenti e poca chiarezza.
Riusciamo a sviluppare un elenco delle caratteristiche che deve avere un buon monitor in ordine di importanza (da quelle che non possono mancare a quelle via via superflue)?
Penso che eviterebbe il susseguirsi di millemila domande |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 16:38
Non sono un esperto, ma posso cominciare a buttare lì un elenco (in attesa di integrazioni e correzioni da parte di altri) di caratteristiche, ordinate dalla più importante alla meno importante:
- uniformità di illuminazione
- calibrazione e profilazione (da fare con colorimetro o spettrofotometro da comprare a parte)
- pannello IPS (assolutamente non TN, al limite PVA)
- gamut più ampio possibile in funzione al budget disponibile
- LUT programmabili (possibilità di calibrazione hardware)
- "supporto informatico" completo della catena a 10 bit (scheda video, sistema operativo, ...) |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 16:44
Ah ottimo, quindi ho capito tutto!  il pc che ho allegato in link, possiede queste caratteristiche secondo te? e uno spazio "solo" sRGB al 96% è "poco"? |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 17:16
La prima scelta da fare è, secondo me, Gamut normale o esteso. Fatta questa scelta tutto va di conseguenza.
Monitor pro con gamut esteso (circa 100% spazio Adobe) come questo www.eizo.it/monitore/coloredge/serie-cg/24-pollici/CG247.html richiedono una catena digitale a 10 bit, viceversa sono soldi ben spesi ma un pò sprecati.
Considerate anche che calibratore e sw adeguato per un monitor simile sono una bella spesa.
Secondo me tutto deve essere armonico nella catena. Personalmente ritengo che per un fotoamatore medio un monitor Eizo della serie CS sia un'otima scelta,Wide gamut (CS240) o sRGB (CS 230). Le caratteristiche sono di rango elevato e hanno lut a 16 bit e gestione del colore a 10 bit www.eizo.it/monitore/coloredge/serie-cs.html
Se non volete troppi compromessi ad un prezzo onesto, 5 anni di garanzia door to door e sui bad pixel, Eizo è in questo momento un'ottima scelta.
Ci sono monitor più economici e altrettanto validi, Dell e Asus per esempio, magari offrono sulla carta qualcosa in più a livello di dotazione hardware, come il dell 2413 che è wide gamut e ha la calibrazione hardware ad un prezzo di 400 euro o il fratello minore 2412 a 250 euro, ma ovviamente non avrete le stesse garanzie.
Intendiamoci, non sto dicendo che non si possano sviluppare foto anche su monitor da 200 euro, ci mancherebbe, solo che se potete spendere un pò di più è meglio... 
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| inviato il 09 Settembre 2014 ore 17:30
Diciamo che se avessi tutti quei soldi non sarebbe un problema, ma trovo veramente eccessivo un monitor da 1700 euri!  Ti ringrazio per le specifiche, ma non so se hai letto più su che cercavo un qualcosa che stesse attorno ai 500 euro come budget (considerando che devo prendere anche la sonda per calibrare). Ma un wide gamut è proprio necessario? Un RGB non è già sufficiente? |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 17:50
Collegando lo schermo a un portatile, quindi non potendo in futuro migliorare la vga, e volendo stampare fine art una quantità assolutamente limitata di immagini (10-50 in un anno), quale può essere la scelta più adeguata?
Non volendo spendere più di 5/600€, vale la pena spendere l'intera cifra o i compromessi sono comunque tali da non avere vantaggi considerevoli rispetto a un monitor da 250/300€? |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 19:03
L'eizo CS230 sta sui 540 euro. |
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 19:17
“ L'eizo CS230 sta sui 540 euro „ + 150 per sonda. Vado a finire fuori budget. Alcuni dicevano che è meglio avere un discreto pc ma calibrato anzichè un super-pc non calibrato. io opterei per il discreto sapendo che l'eizo è "super" |
| inviato il 24 Novembre 2014 ore 23:57
Leggendo un po' mi è parso di capire che gli ultrawide 21:9 non esistano dedicati alla fotografia, io però sono alla ricerca di un monitor di questo tipo in quanto lavoro con Autocad e dopo averne provato uno mi si è aperto un mondo (lo spazio di lavoro è molto più ampio e posso lavorare tenendo gli strumenti ai lati senza che mi occupino troppo spazio come sul mio portatile) che però non sia propriamente uno schifo anche per le foto, non cerco nulla di incredibile ma vorrei trovare un buon compromesso (lo so che i compromessi non sono mai il meglio ma non importa).
Detto ciò ho trovato un paio di alternative, solo che non capisco che spazio colore utilizzino:
www.amazon.it/dp/B00DRPYQ9G/ref=wl_it_dp_o_pC_nS_ttl?_encoding=UTF8&co
www.amazon.it/dp/B00ADHLSMO/ref=wl_it_dp_o_pC_nS_ttl?_encoding=UTF8&co
Come faccio a capire se siano decenti anche per la fotografia? |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 22:41
Allora allora, per chi fosse interessato agli ultrawide, alla fine ho scartato i due monitor del precedente post e ho preso un Asus PB298Q
www.amazon.it/gp/product/B00EKJHG54?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_de
Ero indeciso fino all'ultimo tra questo e un LG a causa della mancanza di specifiche sull'Asus ma alla fine ho trovato che copre il 98,8% SRGB contro il 99% dell'altro, ho ritenuto più importante il fatto che fosse pivot rispetto a quello 0,2% di cui mi frega poco o nulla (anzi proprio nulla).
Mi è arrivato oggi e l'ho subito collegato al mio PC, funzionare funziona, avendo quasi il doppio della risoluzione del mio ovviamente non si può duplicare lo schermo perché risulta tutto sgranato ma estendendolo il problema si risolve e come per magia si vedono i colori! Impressionante la differenza, credo che non guarderò più fotografie quando sono in giro, idem per la PP..  |
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