| inviato il 06 Maggio 2014 ore 18:24
Ruben neanche tra 5 anni scatto e gestisco nel post, una foto così bella.... non vale!!!!!! Roberto quanti scatti dobbiamo fare????
Stefano imposto il breaketing a 0 / +1 / -1 e poi valuto?? |
| inviato il 06 Maggio 2014 ore 19:23
Sì, in linea di massima sì, però puoi fare anche più di tre scatti e se un EV non ti dovesse stare bene puoi scegliere passi di 0,3 o 0,7 EV. |
| inviato il 06 Maggio 2014 ore 19:49
Ti assicuro che ci vuole molto meno di 5 anni per fare foto cosí...ma bisogna scattare e studiare tanto. ;-)
Io ne faccio/uso 4.
2 sottoesposti, uno esposto "bene" e uno sovraesposto, con step di 1,5 EV. ;-)
Quindi -3/-1,5/0/+1,5... |
| inviato il 06 Maggio 2014 ore 20:09
Per qualcuno 5 anni sono un attimo, per altri un'eternità, si parla in generale ovviamente, ma mi pare di capire che tu tra uno scatto e l'altro intervenga mettendo mano alla macchina, mai avuto problemi di allineamento con gli hdr?
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| inviato il 06 Maggio 2014 ore 20:18
Nella foto in questione la macchina era su cavalletto con ML (Magic Lantern) che mi faceva bracketing da 4 foto.
Mi é capitato di fare HDR a mano libera facendo due bracketing da 3 sottoesponendo di un EV tra uno e l'altro. Il tutto con la super-raffica della 7D. In post si sono allineate senza problemi (una la trovi nella mia galleria del Lago Maggiore se sono fatte senza cavalletto c'é scritto).
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| inviato il 06 Maggio 2014 ore 22:53
ML è un firmware o qualcosa del genere per Canon, uso una reflex Nikon quindi...a meno di infilarlo nella mia G12
Ho visto nella galleria, ottimo lavoro ma parla di "unite" quindi posso immaginare che si tratta di fusioni e non di HDR, si potrebbe fare anche con un metodo tipo quello usato in quasi tutte le foto di questa galleria:
www.juzaphoto.com/me.php?pg=75063&l=it
Noi comunque stiamo correndo, mentre la nostra gentile interlocutrice per ora deve camminare.
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| inviato il 06 Maggio 2014 ore 22:55
ps: vedo solo ora il link alla guida per la compensazione, oggi ero con il telefono e facevo un pò fatica, è il metodo che uso io quando l'istogramma non va bene. |
| inviato il 06 Maggio 2014 ore 23:06
......grazie Stefano, infatti non ho capito molto di quanto detto tra voi !! Ma la bellezza di un forum è proprio questo: persone con lo stesso interesse che si confrontano su mille aspetti. Ma anche a chi sta "camminando" come me penso sia utilissimo leggere delle esperienze di voi che ormai "correte". Tanto prima o poi....saremo al vostro fianco...spero!
Ruben mi sembrano tanti step di 1,5 ma...provo! Grazie ad entrambi. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 0:07
Per me non esiste un metodo preponderante, li uso tutti a seconda del tipo di foto che faccio. L'unico che non uso è il P, ma dopo il post di Lordcasco voglio approfondire anche questa impostazione.
Quando faccio paesaggi uso AV perché è prioritaria la PDC, però devo stare attento ai tempi che mi propone, la focale che sto utilizzando e se ho lo stabilizzatore o meno. Naturalmente gli ISO devono partire dal 100. Solo in casi di rischio mosso della mia mano, allora alzo gli ISO oppure monto su cavalletto (in alternativa appoggio su qualche supporto di fortuna, tipo muretto e simili).
Quando faccio caccia fotografica, dopo molti errori e foto buttate, la soluzione ottimale è M, perché imposto i tempi in modo da evitare il mosso del soggetto, ma anche il diaframma, perché in TV mi proporrebbe sempre TA e non è detto che sia il massimo, sia per la PDC (animale mezzo sfuocato) che per la qualità dell'obiettivo a TA. Però occorre esporre più correttamente possibile, quindi uso ISO Auto per gestire i cambi repentini di esposizione che avvengono a seconda della scena.
Per i reportage delle feste di paese, il movimento dei soggetti ti obbliga a dare la precedenza al movimenti dei soggetti, quindi un TV potrebbe essere utile, però dipende anche dalla PDC che si vuole e gli ISO.
In queste situazioni uso quasi sempre AV per avere una PDC controllata e che avvolga il soggetto, ma devo anche fare attenzione al tempo che non scenda oltre un limite, altrimenti la gente viene mossa, quindi devo anche impostare un ISO adeguato affinché il tempo non si allunghi oltre un certo limite anche se cambia la luce.
Insomma, non esiste una regola che vada bene per tutto, altrimenti perché esistono le rotelle con le varie impostazioni?
Se non vuoi craniarti, metti il rettangolino verde e mettiti il cuore in pace, ma prendi quello che passa il convento! 
Giorgio B. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 0:15
infatti Giorgio, non sarei qui e non avrei coinvolto voi in questa discussione, se avessi voluto fotografare in AUTO....assolutamente!
Ma chi come me sta cominciando, con quale Modalità sta scattando e provando ad avere buoni risultati??? |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 0:21
@Stefano: scrivo unite, ma sono tutte HDR fatte con SW per HDR (PS, SNS HDR-PRO, Photomatrix) ne ho provati diversi.
Si ML é un firmware non ufficiale. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 7:59
@ Danicnikon: spesso quando si ha un minimo di esperienza si tende a dare le cose per scontate, ecco forse una cosa da non fare, se ti suggeriamo cose complicate potresti anche scoraggiarti e mandarci (giustamente) a quel paese. Camminare prima di correre aveva quel significato, comincia con A se vuoi controllare la profondità di campo, con S se vuoi controllare i tempi e poi magari con calma passa a cose più complesse, come il manuale o la correzione dell'esposizione, magari prendendo confidenza con l'istogramma che è un pò il passaporto biologico della fotografia.
@ Sniper: hai tenuto la mano leggera e questa è una buona cosa, gli HDR migliori sono quelli dove l'effetto non è troppo sfacciato, io usavo Photomatix ma mi sono impigrito e non ne faccio più, buona giornata. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 8:57
“ Ma chi come me sta cominciando, con quale Modalità sta scattando e provando ad avere buoni risultati??? „
Danicnikon, se posso permettermi...se stai cominciando adesso, non pensare ai "buoni risultati" ma pensa alla didattica... adesso devi pensare a come usare al meglio la macchina e capirne le varie funzioni, esci e scatta, ma non cercare adesso il capolavoro, o la foto sensazionale, cerca di:
a) comporre bene per avere soggetto, contorno e sfondo distribuiti in modo coerente;
b) saper esporre in modo giusto e saper usare i vari modi che la macchina ti propone;
c) saper vedere e un minimo prevedere la luce che regalerà la giusta "poesia" alla tua foto.
E questo lo puoi fare a prescindere dalla location dal soggetto, a livello didattico se fotografi un cassonetto, con uno sfondo urbano e privo di significato, ma lo fai in modo perfetto, con la giusta inquadratura, la giusta luce, il giusto sentimento, avrai prodotto una foto di scarso valore estetico ma di importantissimo valore didattico, per te, quindi quandi ti ritroverai a fotografare un tramonto, il cassonetto sarà sostituito da un bel masso in primo piano, lo sfondo insignificante urbano sarà sostituito da una montagna e tu saprai come affrontarlo.
Il mio consiglio, lo ribadisco:
esci un giorno con la macchina in P, un giorno con la macchina in Av, un giorno in Tv, un giorno in M, consapevole del fatto che l'esposimetro DEVE essere a 0, (la sovra-sotto esposizione voluta è un passo adesso più lungo della gamba), e lascia stare il soggetto, lascia stare la location.
In fin dei conti, quando si comincia un qualsiasi sport, hobby non si inizia subito "cercando i risultati" ma si cominica capendo le basi, allenandosi e poi sapersi muovere.
Quando inisziai ad arrampicare, non cercavo "i risultati" ma la tecnica, i risultati sono venuti dopo.
Ciao
LC |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 9:22
Condivido a pieno quanto scritto da Lordcasco, effettivamente mi sono fatto un po' troppo prendere la mano e ho messo troppa carne al fuoco... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 10:33
“ E questo lo puoi fare a prescindere dalla location dal soggetto, a livello didattico se fotografi un cassonetto, con uno sfondo urbano e privo di significato, ma lo fai in modo perfetto, con la giusta inquadratura, la giusta luce, il giusto sentimento, avrai prodotto una foto di scarso valore estetico ma di importantissimo valore didattico, per te, quindi quandi ti ritroverai a fotografare un tramonto, il cassonetto sarà sostituito da un bel masso in primo piano, lo sfondo insignificante urbano sarà sostituito da una montagna e tu saprai come affrontarlo. „
In altre parole: una bella fotografia non deve avere necessariamente un bel soggetto, e un bel soggetto non porta automaticamente a una bella fotografia. |
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