| inviato il 12 Ottobre 2013 ore 14:15
La caduta degli dei ! Ma non basta un po' di teoria fotografica per sfatare il mito del superluminoso! Il magico sfocato non funziona sempre e anche i superluminosi, a volte vanno diaframmati senza sentirsi dei frustrati ! |
| inviato il 12 Ottobre 2013 ore 14:47
Si Si, dei crop avevo letto :) ho stampato l'altro ieri dei 31x46, uno scatto fatto con sigma 35 ( notoriamente molto nitido ) e uno con 50L a f2, Si nota la resa diversa ma nessun problema di poca nitidezza. come detto per un progetto che sto portando avanti ho uso il 50 anche diaframma e rende bene, mantenendo uno sfocato molto bello e una buona transizione tra i piani... diaframmate a f4 un 50 1.8 e poi speriamo di non aver punti luce e riflessi pentagonali
ora non ricordo bene il nome, Brett qualcosa...comunque cercando noctilux wedding su Google e troverete la galleria Flickr. |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 7:12
non credo che l'f/1.4 sia costruito per prendere in diagonale un profilo o una fila di persone avendole tutte a fuoco utilizzando l'apertura massima. Esse sono fatte specificatamente per ottenere effetti diversi, altrimenti le facevano tutte uguale. La massima apertura puo essere usata avendo una prospettiva piatta e frontale, tutto su un'unico piano, se vuoi avere a fuoco in ambienti bui con f/1.4- Per esempio un gruppo di persone in posa, o una panoramica di chiesa o notturna ecc. avendo a fuoco un punto lontano. Gli obiettivi luminosi (ed io ne sto cercando uno adesso) sono fatti oltre per i motivi su specificati anche per ottenere appunto effetti speciali o diversi, come un primo piano nitido con sfondo staccato e sfocato, oppure appositamente una parte del soggetto a fuoco e l'altra no, o ancora un soggetto nitido ma uniformemente parallelo al piano di fuoco in ambiente buio, permettendoti al cotempo di avere iso piu bassi e tempi piu rapidi. Cose che con obiettivi piu bui non potresti avere |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 8:38
Insomma tra meno di due ore devo fotografare il battesimo di mia nipote, vado solo con l'iphone?? |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 8:39
Anch'io otto......sarà mica la stessa nipote?!?!? |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 8:42
Oddio Nico, dubito, è la figlia di mio cognato... ci dovremmo conoscere MOLTO bene |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 12:44
Ok. Nn ho visto nikon. Evento denikonizzato  |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 17:15
Nico ma in che città eri? vicino a me c'era un ragazzo che scattava con due canon ma la mia nikon si vedeva chiaramente (oltre alla 5D3).
Comunque ho benedetto la decisione di portare due corpi, sulla Canon avevo il 135L e sulla Nikon il tuttofare 24-120 usato perlopiù con flash...con il quale ho ripreso la maggior parte dei momenti salienti.
Purtroppo lo spazio in queste occasioni è sempre poco e la versatilità di uno zoom quasi irrinunciabile (almeno per me). |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 17:47
a Milano. ero l'unico a fotografare. Concordo con te. ancora una volta ho potuto usare il cinquantino solo nei momenti di "pausa" ma nei momenti salienti il buon vecchio 24-105 mi ha tolto dagli impicci. Flash ormai dimenticato perché con la 6d vedo che posso alzare furiosamente di iso e la luce era abbastanza diffusa. |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 17:47
“ Purtroppo lo spazio in queste occasioni è sempre poco e la versatilità di uno zoom quasi irrinunciabile (almeno per me).;-) „
Io penso come te. Se pensi di fare tu il servizio e godere quindi di mano libera e spazi puoi provare ad usare ultraluminosi SE sei comunque molto bravo, ed esperto anche a livello di gestione dell'evento. Se non è così e comunque vuoi coprire sufficientemente la situazione forse è meglio usare un buon zoom. A meno che tu non voglia solo fare qualche scatto bello e ambizioso. .. allora puoi rischiare. Ma dubito che farai un servizio intero.
Da quanto ho potuto capire quelli bravi che intendono usare un ultraluminoso di solito hanno un secondo -bravo altrettanto -che scatta tutte le foto canoniche con gli zoom.
Naturalmente è solo una mia conclusione da inesperto, ma temo che sia ragionevole.
Paolo
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| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 18:29
Salve. Essendo un modesto fotoamatore ed avendo ottiche non certo professionali, ai vari battesimi o comunioni di nipoti, ho avuto tutti i problemi elencati che ho risolto, in parte, facendo un passo o due indietro naturalmente quando potevo farlo, magari facendo spostare qualcuno. (ci vuole un poco di faccia tosta pero') naturalmente pensando ad un probabile taglio in seguito e devo dire che quasi sempre mi è andata bene. C'e' da capire pero' un professionista che deve essere sempre all'altezza della situazione e deve consegnare il lavoro senza essere criticato. Puo' darsi che in seguito tirino fuori qualche obiettivo che risolva la situazione, speriamo. Ciao |
| inviato il 13 Ottobre 2013 ore 18:45
Nel nostro caso il sacerdote è stato molto comprensivo, ho potuto riprendere da una buona posizione. |
| inviato il 14 Ottobre 2013 ore 10:40
ricordo il battesimo che ho fotografato....io cercavo di essere rispettoso, non usare il flash e non essere troppo vicino all'Acquasantiera....e Si è formata una folla furiosa con cellulari,compatte, tablet ( odiosi perché occupano 50 metri quadri ).... e allora anche io ho acceso ilflash e ho iniziato a sgomitare! |
| inviato il 14 Ottobre 2013 ore 12:07
“ ricordo il battesimo che ho fotografato....io cercavo di essere rispettoso, non usare il flash e non essere troppo vicino all'Acquasantiera....e Si è formata una folla furiosa con cellulari,compatte, tablet ( odiosi perché occupano 50 metri quadri ).... e allora anche io ho acceso ilflash e ho iniziato a sgomitare! „
Ahah! È quello che dico quando noto che le situazioni di scatto sono profondamente cambiate rispetto a 30 anni fa.
Allora mettersi in posa per una foto di gruppo era normale educazione: ora si scatta prevalentemente foto "a volo"... "spontanee" ma che spontanee non sono, sono solo trascurate. I soggetti in genere ignorano il/i fotografo/i. E l'educazione è venuta un po' meno anche dall'altra parte: c'è l'assalto a chi arriva prima.
Non riesco a credere che questo modello comportamentale non sia stato influenzato da quello che si vede in TV, in particolare nei talk show politici e negli show di TV spazzatura. |
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